Mancano poche ore per salutare il 2023 e dare il benvenuto al 2024. È per questo motivo che in molti si stanno chiedendo quali sono i botti legali che possono essere utilizzati per il Capodanno: la classifica dei più potenti è lunga. Nel corso degli anni ne sono stati creati di ogni tipo per genere e dimensione. Essi si dividono dunque per categorie in base al contenuto di massa attiva presente nell’artifizio e dalla potenza emessa in decibel.
Quelli che non comportano pericoli ma causano solo rumore e possono essere acquistati senza necessità di autorizzazioni sono quelli di categoria 1 (per coloro che hanno più di 14 anni) e quelli di categoria 2 (per coloro che hanno più di 18 anni). Ce ne sono tantissimi di questo genere: il fiorellino, la libellulina, il prato in fiore e la candela magica. Nella classifica dei botti più potenti e rumorosi per il Capodanno 2024, però, all’interno della categoria F2 spiccano sicuramente il Kalasnikov 60, seguito dal Bum Bum Bird Bangers e dal tradizionalissimo Magnum.
CLASSIFICA BOTTI LEGALI CAPODANNO 2024: LE REGOLE SU COME USARLI
Indipendentemente da quanto siano potenti i botti legali che avete acquistato per Capodanno 2024, è importante stare attenti a come questi vengono usati. Innanzitutto, è indispensabile assicurarsi che questi prodotti siano muniti della marcatura CE. L’apposizione di tale marchio garantisce infatti il superamento dell’esame di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e la conformità al modello approvato. Poi, è importante stabilire dove verranno accesi. È obbligatorio farlo all’aperto, ma vietato in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una pubblica via o in direzione di essa. Vanno evitati anche depositi di paglia, di grano, fienili e boschi. Inoltre, è necessario appurare che non ci siano animali nelle vicinanze, a cui il rumore può dare fastidio.
Per la propria sicurezza e quella degli altri, infine, i botti devono stare ad una certa lontananza dagli spettatori (se posizionati a terra a non meno di 15 metri, se con sistema a razzo a non meno di 30 m dalla zona di sparo), in modo da evitare possibili incidenti.