Nella classifica Formula 1 splende sempre di più il dominio di Lewis Hamilton e si accende invece la battaglia per il secondo posto finale nel Mondiale Piloti, perché Max Verstappen si avvicina a Valtteri Bottas e cercherà dunque di scavalcare il finlandese per evitare la doppietta Mercedes e per affermare in modo indiscutibile il suo ruolo di “primo dei terrestri” dietro a un Hamilton che viaggia davvero su un altro pianeta e ha raggiunto quota 332 punti, mentre Verstappen adesso ha 189 punti (anche grazie al giro più veloce) e insidia Bottas che con l’ottavo posto arriva a quota 201. Il Gran Premio del Bahrain ci Daniel Ricciardo si è ripreso il quarto posto: anche questo un obiettivo simbolico ma comunque significativo, perché vuol dire avere davanti solamente le due Mercedes e Verstappen, mentre per Sergio Perez e Charles Leclerc questa gara è stata molto amara, sia pure per motivi differenti. Nominando il monegasco eccoci alla Ferrari, che con la domenica nera vissuta oggi a Sakhir depone nel cassetto ogni ambizione di lottare per il terzo posto nel Mondiale Costruttori e vede anzi sempre più vicino lo spettro di un modestissimo sesto posto finale. (Aggironamento di Mauro Mantegazza)



CLASSIFICA FORMULA 1: I DUELLI INTERNI

Nella classifica Formula 1 può naturalmente essere molto interessante cercare di scoprire chi finirà davanti al proprio compagno di squadra in tutte le scuderie. Alcune situazione sono già molto chiare, come in Mercedes, Red Bull e Ferrari, ma diremmo anche in Racing Point e Renault, dove infatti troviamo Sergio Perez e Daniel Ricciardo in netto vantaggio rispettivamente su Lance Stroll ed Esteban Ocon – ed è curioso pensare che nella prossima stagione non troveremo più il messicano e l’australiano nei loro attuali team. Il duello più interessante dunque potrebbe essere quello in casa McLaren tra Carlos Sainz e Lando Norris: scherzando potremmo dire che lo spagnolo è favorito dal fatto che non resterà nel team, ma l’incertezza regna sovrana dal momento che il futuro pilota Ferrari ha un solo punto di vantaggio sull’inglese, 75 contro 74. Scendendo nella classifica, in Alpha Tauri è netto il vantaggio di Pierre Gasly su Daniil Kvyat, come d’altronde è giusto che sia per chi è stato capace di vincere a Monza, mentre nelle ultime tre scuderie della classifica potrebbe naturalmente bastare pochissimo per fare la differenza e ci intriga soprattutto il duello tra Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi in casa Alfa Romeo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



FOCUS SU SEBASTIAN VETTEL

Nella classifica Formula 1 emerge purtroppo in negativo la tredicesima posizione nel Mondiale Piloti di Sebastian Vettel, con appena 33 punti per il tedesco che si avvia a chiudere in modo molto modesto la sua esperienza al volante della Ferrari. Due settimane fa a Istanbul tuttavia Vettel ha dimostrato il suo valore con una bellissima gara chiusa meritatamente sul terzo gradino del podio, sul quale Seb non era ancora salito nel 2020. Anzi, i 15 punti nel Gran Premio di Turchia hanno quasi eguagliato in un sol colpo i 18 che Vettel aveva ottenuto in tutto il resto del Mondiale, dal momento che il tedesco in precedenza aveva raccolto solo il sesto posto in Ungheria, il settimo al Montmelò e quattro decimi posti. Istanbul ci ha dunque restituito un campione che non meritava di finire così male la sua storia con la Ferrari: adesso restano altri tre Gran Premi per fare ancora qualcosa di buono, anche se onestamente sembra complicato per Vettel pensare anche solo di chiudere tra i primi dieci, a meno di altri exploit in stile Turchia, perché sono ben 30 le lunghezze di ritardo dall’attuale decimo posto di Pierre Gasly, il vincitore di Monza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



CLASSIFICA FORMULA 1 VERSO IL GP BAHRAIN 2020

Il 2020 è stato un anno rivoluzionario sotto moltissimi aspetti, spesso purtroppo anche drammatici, ma sicuramente non per la classifica Formula 1, che ha già consacrato con enorme anticipo Lewis Hamilton campione del Mondo tra i Piloti e la Mercedes per quanto riguarda il titolo Costruttori. Mancano ancora ben tre Gran Premi a cominciare dall’odierno Gp Bahrain 2020 sul circuito di Sakhir, ma la lotta resta aperta solo per le posizioni di rincalzo in entrambe le graduatorie. Parlando della classifica Formula 1 dunque per prima cosa va celebrato il settimo titolo iridato in carriera per Lewis Hamilton, che ha così eguagliato Michael Schumacher anche per quanto riguarda il primato in assoluto più prestigioso. Sono 307 i punti di Hamilton, il cui vantaggio è addirittura in tripla cifra anche nei confronti del compagno di squadra Valtteri Bottas, secondo nella classifica del Mondiale Piloti ma con “soli” 197 punti. Staremo dunque a vedere se Max Verstappen, attualmente terzo con 170 punti, potrà ambire al pur platonico titolo di vice-campione, mentre per il quarto posto c’è bagarre tra Sergio Perez, Charles Leclerc e Daniel Ricciardo, che finora hanno raccolto rispettivamente 100, 98 e 96 punti. In attesa di tempi migliori, il monegasco della Ferrari riuscirà almeno a stare davanti a piloti di scuderie che non siano Mercedes e Red Bull?

CLASSIFICA FORMULA 1: IL MONDIALE COSTRUTTORI

Quanto abbiamo detto finora sulla classifica Formula 1 rende evidentemente molto chiaro anche il discorso relativo al Mondiale Costruttori, a dir poco dominato dalla Mercedes con i suoi 504 punti. Qui davvero non si possono fare paragoni di alcun genere, perché la Red Bull è già lontanissima con il suo secondo posto a quota 240 punti, cioè meno della metà di Stoccarda, pagando caro alcuni passaggi a vuoto e soprattutto il rendimento di Alexander Albon, letteralmente stracciato da Bottas nel confronto dei secondi piloti. Potrebbe invece essere molto più interessante la battaglia per le posizioni che vanno dalla terza alla sesta piazza: ci sono in ballo l’onore ma anche tanti soldi, assegnati proprio in base ai piazzamenti nella graduatoria iridata. La Racing Point nonostante il -15 di penalizzazione occupa per ora il terzo gradino del podio a quota 154, ecco poi la McLaren quarta con 144 punti, la Renault quinta a quota 136 e infine la Ferrari sesta con 131 punti. Per Maranello resta un anno nero, ma i segnali di ripresa mostrati negli ultimi Gp fanno pensare che la Ferrari possa almeno ambire a chiudere con un piazzamento più degno della sua storia. Ci riuscirà?

CLASSIFICA FORMULA 1

MONDIALE PILOTI

1. Lewis Hamilton (Mercedes) 332

2. Valtteri Bottas (Mercedes) 201

3. Max Verstappen (Red Bull) 189

4. Daniel Ricciardo (Renault) 102

5. Sergio Pérez (Racing Point) 100

6. Charles Leclerc (Ferrari) 98

7. Lando Norris (McLaren) 86

8. Carlos Sainz (McLaren) 85

9. Alexander Albon (Red Bull) 85

10. Pierre Gasly (Alpha Tauri) 71

11. Lance Stroll (Racing Point) 59

12. Esteban Ocon (Renault) 42

13. Sebastian Vettel (Ferrari) 33

14. Daniil Kvyat (Alpha Tauri) 26

15. Nico Hulkenberg (Racing Point) 10

16. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) 4

16. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) 4

18. Romain Grosjean (Haas) 2

19. Kevin Magnussen (Haas) 1

MONDIALE COSTRUTTORI

1. Mercedes 533

2. Red Bull 274

3. McLaren 166

4. Racing Point (-15) 154

5. Renault 144

6. Ferrari 131

7. Alpha Tauri 97

8. Alfa Romeo 8

9. Haas 3