Al traguardo della 17^ tappa del Giro d’Italia 2019 ecco che la previsione si rivela esatta: nella top ten della graduatoria per la maglia rosa, accadono ben poche novità oggi. Al traguardo di Anterselva la maglia rosa è sempre sulle spalle di Richard Carapaz, che quindi guida la classifica del Giro d’Italia 2019 ora con il crono si 74H50’12”. Dietro di lui perde fortunatamente solo pochi secondi Vincenzo Nibali, che ora registra un gap di 2 minuti e 16 dal ecuadoriano della Movistar: terzo gradino del podio sempre per Roglic a +2’16” dallo stesso Carapaz. Alle spalle del podio occhio poi al bel recupero di Mikel Landa, che ha oggi guadagnato secondi preziosi: si può quindi dire che è stata una frazione ben speciale per la Movistar, visto che pure lo spagnolo ora registra un ritardo di solo 3 minuti e3 secondi dalla stessa maglia rosa. Ricordiamo poi che completano la top ten della classifica del Giro d’Italia 2019 Rafal Majka, Simon Yates e Pavel Sivakov: è però ora Davide Formolo a chiudere la lista, avendo quindi trovato il sorpasso su Polanc e vantando ora un ritardo dalla vetta di 8 minuti e 59 secondi. (agg Michela Colombo)
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LE SPERANZE DI FORMOLO
Ci avviciniamo al gran finale della 17^ tappa del Giro d’Italia 2019 e quindi siamo in attesa delle novità che accadranno in classifica non appena la corsa rosa arriverà al traguardo di Anterselva. Se però controlliamo che sta accadendo proprio in questi minuti in strada vediamo che non dovrebbero esserci grandi sorprese oggi per i big della prima graduatoria: si dovrà però attendere l’ultima salita per essere totalmente sicuri. Intanto però la maglia rosa Carapaz pare ben sicura, come pure i suoi compagni nella vetta della classifica del Giro d’Italia 2019 in primis Nibali, che ancora una volta gli è a fianco. Il nome quindi da tenere d’occhio negli ultimi km è Davide Formolo. Il ciclista italiano infatti ta facendo parte del gruppo di testa e quindi ha ora ottime chance di migliorarsi anche in graduatoria. Per ora il ciclista della della Bora Hansgrohe è infatti fermo solo alla 12^ piazza, con un ritardo di 11 minuti e 51 secondi. Quali saranno quindi le ambizioni di Formolo? (agg Michela Colombo)
CICCONE RE DELLA MONTAGNA
E’ entrata nel vivo la 17^ tappa del Giro d’Italia 2019 e tra le varie classifiche che interessano la corsa rosa, vogliamo ora fissare la nostra attenzione sulla graduatoria riservata agli scalatori, in questi giorni veri protagonisti in strada. Ecco quindi che il giorno dopo la frazione del Mortirolo non possiamo non celebrare ancora l’impresa di Giulio Ciccone, vincitore di tappa e da tempo pure leader di questa speciale classifica del Giro d’Italia 2019. L’alfiere della Trek Segafredo è fino ad oggi il re indiscusso delle salite: ce lo dice la classifica che dopo pure le imprese di ieri, vede l’azzurro in maglia azzurra a quota 229 punti. Dietro di lui è ancora il vuoto: il primo rivale infatti rimane la maglia rosa Richard Carapaz che però di punti ne ha finora accumulati solo 66: terzo gradino poi per il connazionale Matteo Cattaneo, che però ha messo a tabella solo 53 punti. (agg Michela Colombo)
L’OBBIETTIVO DI NIBALI
Protagonista della tappa di ieri del Giro d’Italia 2019 come pure della classifica generale è ovviamente il nostro Vincenzo Nibali, che ieri pure ha colto l’occasione di superare in strada come in graduatoria Primoz Roglic, per diventare così il secondo classificato e primo rivale della maglia rosa Carapaz. Lo Squalo però ha ancora un minuto e 47 secondi da recuperare sullo stesso alfiere della Movistar che finora gli è stato incollato: “Come recupererò quello svantaggio sull’ecuadoriano? Non lo so. Sarà davvero complicato perchè ha dimostrato di essere molto forte” ha affermato l’azzurro alla Gazzetta dello sport. Intanto però, Nibali si gode il vantaggio maturato su Roglic: “Sono contento per quello che ho guadagnato sullo sloveno, l’annullamento del Gavia probabilmente ci ha tolto qualcosa di importante”. (agg Michela Colombo)
PAROLA AL LEADER
Pur dopo le fatiche imposte ieri dal Mortirolo, ecco che nella classifica del Giro d’Italia 2019 è sempre Richard Carapaz il leader con la maglia rosa. Il ciclista ecuadoriano ha superato brillantemente le difficoltà che la frazione di ieri ha imposto e pure guarda con attenzione al prossimo futuro. Come abbiamo detto prima, dopo l’arrivo a Ponte di Legno non abbiamo visto volti nuovi nella top ten della prima graduatoria della corsa rosa, ma ha movimentato grandemente i distacchi alle spalle della maglia rosa. Lo stesso Carapaz ha quindi dichiarato solo ieri: “Non possiamo ancora dire di essere sicuri di qualcosa”. La maglia rosa ha detto pure: “È stata una tappa complicata a causa del percorso duro e delle condizioni climatiche nel finale. Le difficoltà, però, erano uguali per tutti… faceva freddo ed abbiamo collaborato tutti insieme con Bahrain e Astana per raggiungere il traguardo e prendere più tempo possibile su Roglic. Ora abbiamo una visione chiara delle posizioni della Generale”. (agg Michela Colombo)
LA MAGLIA ROSA
La corsa rosa torna protagonista anche oggi mercoledì 29 maggio e, pur dopo le fatiche del Mortirolo, la classifica del Giro d’Italia 2019 ci ricorda che è Richard Carapaz il leader indiscusso. Il corridore ecuadoregno della Movistar pur provato dalle fatiche della precedente frazione, oggi si ripresenterà al via di Commezzadura nella 17^ tappa vestito con la maglia rosa e col crono complessivo di 70H02’05”. Alle sue spalle gli avversari saranno quelli di sempre, ma l’arrivo a Ponte di Legno ieri ha comunque mosso la prima classifica del Giro d’Italia 2019. Ecco infatti che ieri pomeriggio Vincenzo Nibali, mettendo in strada una prestazione eccezionale, ha quindi superato in graduatoria Roglic, volando quindi al secondo posto con un gap dalla vetta di 1’47”: lo sloveno è quindi scivolato al terzo gradino, e ora vanta un ritardo di due minuti e nove secondi. Sempre considerando la top ten della classifica del Giro d’Italia 2019 ecco che i distacchi dopo le salite di ieri sono notevolmente mutati. Mikel Landa e Mollema quindi chiudono la top five, rispettivamente con i ritardi di 3’15” e 5’00”, mentre alla sesta piazza troviamo Rafa Majka, che però registra un gap di 40 secondi già sullo stesso olandese della Trek Segafredo. Ecco poi nella lista dei primi dieci anche Miguel Angel Lopez, Simon Yates, Sivakov e Jan Polanc, con il corridore della Uae che chiude la graduatoria con un ritardo di 8 minuti e 8 secondi dalla maglia rosa.
CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2019: LE ALTRE GRADUATORIE
Benchè certo la maglia rosa sia quella più prestigiosa, non possiamo non dare un occhio anche alle altre classifiche del Giro d’Italia 2019, altrettanto importanti e dove pure la battaglia per la vetta infuria nella seconda settimana di questa 102^ edizione. Ecco quindi che considerata sia la frazione di ieri che la 17^ tappa prevista oggi non possiamo non fissare la nostra attenzione sulla graduatoria riservata agli scalatori, grandi protagonisti: qua vediamo quindi ancora con la maglia azzurra Giulio Ciccone, il vincitore a Ponte di Legno e sempre più leader ora pure con 229 punti guadagnati in salita. Facciamo quindi focus sulla classifica a punti, dove troviamo in maglia ciclamino il leader Arnaud Demare che con la Groupama ha messo a tabella 200 punti. Non dimentichiamo poi i giovani: la classifica della maglia bianca vede ancora in testa il colombiano dell’Astana Miguel Angel Lopez, che col crono di 70H08’22” vanta un vantaggio di un minuto e 34 secondi sul primo rivale, il russo Sivakov.
CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2019 (DOPO LA 17^ TAPPA)
1. Richard Carapaz in 74h50’12”
2. Vincenzo Nibali a 1’54”
3. Primoz Roglic a 2’16”
4. Mikel Landa a 3’03”
5. Bauke Mollema a 5’07”
6. Miguel Angel Lopez a 6’17”
7. Rafal Majka a 6’48”
8. Simon Yates a 7’13”
9. Pavel Sikalov a 8’21”
10. Davide Formolo a 8’59”