Si è appena chiusa col successo di Arnaud Demare la decima tappa del Giro d ‘Italia 2019 e al traguardo di Modena non abbiamo assistito a grandi sconvolgimenti nella principale graduatoria. Ecco infatti che Valerio Conti conserva la sua maglia rosa, da leader della Classifica del Giro d’Italia 2019, ma ora con il crono complessivo di 39H45’10”. Alle sue spalle quindi resiste al secondo gradino del podio Primoz Roglic con il distacco di 1’50”, lo stesso di Nans Peters che ha quindi recuperato terreno nel corso della decima tappa della corsa rosa. Quarto piazzamento poi ancora per Rojas della Movistar, seguito a ruota da Antunes e Masnada, che quindi perde un poco del suo iniziale vantaggio sulla maglia rosa. Chiudono quindi la top ten della classifica del Giro d’Italia 2019 Amador, Madouas, Carboni e Pello Bilbao, con lo spagnolo della Astana ora a 3’32” dalla prima posizione di Valerio Conti. (agg Michela Colombo)
OCCHIO A ROGLIC
Lo abbiamo già detto: Primoz Roglic è l’uomo forte e leader virtuale della classifica del Giro d’Italia 2019. Nulla di strano, dal momento che finora le due tappe più significative sono state altrettante cronometro e la forza dello sloveno è ben nota nelle prove contro il tempo: fuori causa Tom Dumoulin, è logico che sia Roglic il punto di riferimento. Soprattutto Simon Yates, Miguel Angel Lopez e Mikel Landa sono già molto lontani, per molti questo Giro è già un duello tra Roglic e Vincenzo Nibali. Andiamo allora a leggere come lo sloveno aveva commentato la sua vittoria nella crono di San Marino: “Non è una sorpresa per me questo successo a cronometro – le parole di Roglic in conferenza stampa -. Ero concentro su me stesso e sono andato il più forte che potessi: è andata bene. Mi dispiace per Victor Campenaerts che ha avuto un problema meccanico, c’è sempre bisogno anche di fortuna per poter vincere. Per quanto riguarda la mia prova, ho provato il percorso al mattino quando era asciutto, poi in gara pioveva e non ho corso alcun rischio. A prescindere dai distacchi di oggi, credo che molte cose possono ancora accadere prima dell’arrivo di Verona”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2019: LE PAROLE DI VALERIO CONTI
Parlando della classifica del Giro d’Italia 2019 dobbiamo naturalmente dare spazio ancora una volta alla Maglia Rosa Valerio Conti, che ha conservato il primato anche al termine della cronometro di domenica. Ecco dunque che cosa aveva dichiarato il corridore romano della UAE Team Emirates nella conferenza stampa a San Marino, descrivendo la propria prestazione: “Forse ho sbagliato a togliere la visiera dal casco, pensavo che non piovesse più e invece ha ricominciato poco dopo. Probabilmente ho perso circa un minuto da Primoz Roglic perché non ho voluto correre alcun rischio. Il mio solo obiettivo era quello di mantenere la Maglia Rosa. Voglio tenerla il più a lungo possibile. Magari non vincerò il Giro quest’anno ma spero di poterci provare in futuro”. Il programma è ambizioso, per adesso l’attualità ci dice che Conti salvo imprevisti dovrebbe superare senza danni anche la Cuneo Pinerolo, dunque è legittimo attenderlo in maglia rosa almeno fino alla tappa con arrivo a Ceresole Reale, che sarà il primo arrivo in salita di questo Giro d’Italia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA MAGLIA ROSA
La classifica del Giro d’Italia 2019 vede sempre in maglia rosa Valerio Conti, che ha resistito bene anche domenica nella cronometro a San Marino e di conseguenza si gode ancora il simbolo del primato del Giro d’Italia. Oggi e domani si annunciano come due giorni sulla carta tranquilli per la classifica generale, di conseguenza il corridore romano classe 1993 della UAE Team Emirates dovrebbe arrivare in rosa almeno fino alle Alpi, salvo imprevisti. La cronometro ha comunque emesso alcuni verdetti circa una virtuale classifica degli uomini più attesi al Giro d’Italia numero 102. Naturalmente in questo caso il punto di riferimento è Primoz Roglic, secondo a 1’50” da Conti e con vantaggi interessanti su tutti gli altri pretendenti alla rosa di Verona. Vincenzo Nibali si è difeso molto bene, ma adesso il ritardo dello Squalo da Roglic è di 1’44”, non poco. Ancora peggio tutti gli altri, a cominciare da un Simon Yates pessimo domenica, infatti adesso il britannico della Mitchelton-Scott paga addirittura 3’46” allo sloveno e 2’02” a Nibali, per non parlare di Miguel Angel Lopez e Mikel Landa, che sono addirittura a 4’29” e 4’52” dallo sloveno.
CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2019: LE ALTRE GRADUATORIE
Parlando anche delle altre graduatorie del Giro d’Italia 2019, domenica è cambiata la classifica dei giovani, dunque oggi vedremo in maglia bianca il francese Nans Peters della Ag2R La Mondiale, che ha scalzato dopo tre giorni Giovanni Carboni, per il quale è stata fatale la cronometro di San Marino. Non sono invece cambiate le altre due classifiche. Naturalmente la crono di domenica ha permesso di “congelare” le prime posizioni della classifica a punti e di conseguenza troviamo Pascal Ackermann sempre saldamente in maglia ciclamino, premio meritato per il velocista tedesco della Bora-Hansgrohe che ha già vinto ben due tappe. Lo inseguono Arnaud Demare e Caleb Ewan, ma con distacchi già molto pesanti. La maglia azzurra è altrettanto saldamente sulle spalle di Giulio Ciccone, uno dei grandi protagonisti del primo scorcio della Corsa Rosa: l’abruzzese della Trek Segafredo nella apposita classifica Gpm è inseguito adesso proprio da Primoz Roglic, che a San Marino si è preso anche il Gpm, adesso però avremo di fronte due giorni completamente pianeggianti, di conseguenza a Ciccone basterà arrivare al traguardo per conservare la maglia azzurra almeno fino a giovedì.
CLASSIFICA GIRO D’ITALIA (DOPO LA 10^ TAPPA)
1. Valerio Conti (UAD) 39h45’10”
2. Nans Peters (ALM) +1:50
3. Primoz Roglic (TJV) +1:50
4. Josè Rojas (MOV) +2:33
5. Amaro Antunes (CCC) +2:34
6. Fausto Masnada (ANS) +2:36
7. Audrey Amador (MOV) +2:39
8. Valentin Madouas (GFC) +3:27
9. Giovanni Carboni (BRD) +3:30
10. Pello Bilbao (AST) +3:32