Valerio Conti
resta in maglia rosa, ma per la classifica del Giro d’Italia 2019 oggi è stata un’altra giornata molto interessante. Ritmi altissimi, molti tentativi di fuga ed infine l’attacco che ha avuto successo era ricco di nomi di spicco. Il pericolo più grande per la maglia rosa di Valerio Conti è stato José Rojas, unico dei fuggitivi di ieri ad andare all’attacco pure oggi. Lo spagnolo della Movistar tuttavia non ha guadagnato abbastanza, di conseguenza è salito “solo” al secondo posto della classifica generale, con un ritardo di 1’32” da Conti e davanti a Giovanni Carboni, che comunque conserva la maglia bianca di migliore giovane. In una prospettiva più ampia però è da segnalare che oggi hanno guadagnato più di un minuto Pello Bilbao e Davide Formolo, che in carriera sono già entrati fra i primi dieci al Giro d’Italia e anche per questo motivo il gruppo non ha lasciato molto margine alla fuga. Lo spagnolo è stato sesto nel Giro 2018, Formolo due volte decimo: non si poteva lasciare loro troppo spazio, dunque alla fine anche per questo motivo Conti si è salvato al termine di un giorno molto faticoso, nel quale la UAE ha dato davvero tutto per difendere la maglia rosa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA VALERIO CONTI
La classifica del Giro d’Italia 2019 parla italiano grazie alla nuova maglia rosa Valerio Conti. Il corridore romano classe 1993 della UAE Team Emirates è stato uno dei migliori protagonisti della fuga di ieri verso San Giovanni Rotondo e in occasione della premiazione aveva dichiarato: “Oggi (ieri, ndR) volevo provare a vincere e prendere la Maglia Rosa ma Fausto Masnada ha dimostrato di essere un corridore veramente forte. Sono molto contento di quello che ho ottenuto. Per un corridore italiano è fantastico. Questa è la prima volta in cui mi trovo in testa ad una corsa a tappe. Sono emozionato”. La vittoria di tappa non sarà arrivata, ma la maglia rosa è una soddisfazione enorme, anche perché l’ultimo italiano a vestirla prima di Valerio Conti era stato Vincenzo Nibali al termine dell’edizione 2016, la seconda vinta dallo Squalo siciliano. Inoltre, le prospettive per Conti sono interessanti: il suo vantaggio è buono sia sugli altri fuggitivi di ieri (Giovanni Carboni è a 1’41”) sia sui big a partire da Primoz Roglic che accusa 5’24”, dunque Valerio potrebbe cercare di tenere molto a lungo il prestigioso simbolo del primato in questo Giro d’Italia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
RIVOLUZIONE NELLA CLASSIFICA DEL GIRO D’ITALIA
La classifica del Giro d’Italia 2019 è molto “italiana” dopo la magnifica fuga di ieri che a San Giovanni Rotondo ha ribaltato le gerarchie della Corsa Rosa. Infatti in maglia rosa adesso c’è Valerio Conti, corridore romano classe 1993 della UAE Team Emirates che è il nuovo leader della classifica generale del Giro d’Italia davanti a Giovanni Carboni, altro fuggitivo di giornata che accusa un ritardo di 1’41” da Conti. Ricordata naturalmente anche la vittoria di tappa di Fausto Masnada, in questa sede dobbiamo notare che le prime dieci posizioni della generale adesso sono occupate tutte da fuggitivi della frazione di ieri, con l’ex leader Primoz Roglic che da maglia rosa è passato a undicesimo a 5’24”. Quella che ad un primo sguardo sembra una vera e propria rivoluzione, in realtà non dovrebbe cambiare molto per i big, che sono arrivati tutti insieme. Di conseguenza ad esempio Roglic ha sempre 35” di vantaggio su Simon Yates e 39” su Vincenzo Nibali. Per qualche giorno però i protagonisti principali sono altri, e la curiosità è tutta per scoprire per quanti giorni potrà rimanere in maglia rosa Valerio Conti.
CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2019: LE ALTRE GRADUATORIE
Parlando anche delle altre graduatorie del Giro d’Italia 2019, abbiamo già accennato a Giovanni Carboni. L’atleta della Bardiani-CSF infatti, oltre ad essere secondo in classifica generale, è pure il nuovo leader della classifica dei giovani e di conseguenza oggi lo vedremo in corsa con una meravigliosa maglia bianca davanti a numerosi altri fuggitivi di ieri (naturalmente tutti quelli nati dal 1994 in poi), tanto che Miguel Angel Lopez adesso è sesto. Non sono invece cambiate le altre due classifiche. Naturalmente la fuga ha permesso di “congelare” le prime posizioni della classifica a punti. Ecco dunque Pascal Ackermann sempre saldamente in maglia ciclamino, premio meritato per il velocista tedesco della Bora-Hansgrohe che ha già vinto ben due tappe. La maglia azzurra è altrettanto saldamente sulle spalle di Giulio Ciccone, uno dei grandi protagonisti del primo scorcio della Corsa Rosa: l’abruzzese della Trek Segafredo a dire il vero adesso nella apposita classifica Gpm è insidiato da Fausto Masnada. Ieri infatti il bergamasco oltre al successo di tappa si è preso il Gran Premio della Montagna di seconda categoria di Coppa Casarinelle e adesso insegue Ciccone.
CLASSIFICA GENERALE GIRO D’ITALIA DOPO LA 7^ TAPPA
1 Valerio Conti, UAE 29h29’34”
2 José Rojas, Movistar + 1’32”
3 Giovanni Carboni, Bardiani-CSF, + 1’41”
4 Nans Peters, Ag2R + 2’09”
5 Valentin Madouas, Groupama-FDJ + 2’17”
6 Amaro Antunes, CCC + 2’45”
7 Fausto Masnada, Androni-Sidermec + 3’14”
8 Pieter Serry, Deceuninck-Quick Step + 3’25”
9 Andrey Amador, Movistar + 3’27”
10 Sam Oomen, Sunweb + 4’57”