Nella classifica marcatori di Serie A non ci sono giocatori del Milan in grandissima evidenza, a dimostrazione del fatto che la stagione del Milan non è stata memorabile nel suo complesso. Tuttavia nella seconda parte del campionato e soprattutto dalla ripartenza in poi certamente la situazione è molto migliorata: tanto volte è stato citato Ante Rebic, arrivato in doppia cifra pur avendo cominciato a segnare alla prima giornata del girone di ritorno, ma merita una citazione anche Hakan Calhanoglu, a lungo nel mirino della critica per quel pesantissimo numero 10 sulle spalle e un rendimento non all’altezza di chi indossa quella maglia in un club come il Milan. Anche Calhanoglu è cresciuto moltissimo negli ultimi mesi e adesso i suoi numeri ci parlano di otto gol e altrettanti assist in campionato, senza dimenticare le due reti messe a segno in Coppa Italia con la doppietta al Torino di fine gennaio. Per il turco però la svolta è arrivata con la ripartenza dopo il lockdown: tre gol e un assist nelle prime 26 giornate fino a domenica 8 marzo, adesso invece siamo a quota cinque gol e addirittura sette assist nelle dieci partite disputate in estate, a cominciare dalla trasferta di Lecce del 22 giugno scorso. Una vera e propria metamorfosi per Calhanoglu… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



I NUMERI DI ROMELU LUKAKU

Sul terzo gradino del podio della classifica marcatori di Serie A troviamo Romelu Lukaku: l’attaccante belga dell’Inter ha segnato 23 gol e dovrebbe dunque prendersi la virtuale medaglia di bronzo fra i bomber del campionato 2019-2020. Davvero ottimo è stato l’impatto di Lukaku sull’Inter e con il calcio italiano: 23 gol al proprio primo campionato di Serie A sono un bottino eccellente, che diventano 29 se si considerano tutte le competizioni. Possiamo parlare di una lotta con Diego Milito che nel 2009-2010, suo primo leggendario anno con la maglia dell’Inter (ma non in Italia) aveva segnato 22 gol in Serie A e 30 complessivi. Lukaku dunque ha già fatto meglio del Principe in campionato ed è vicinissimo a superarlo anche a livello generale: certo, Milito quell’anno vinse tutto e lasciò il segno nelle partite decisive per tutti i trofei, ma possiamo dire che Lukaku regge il confronto. Lo stesso discorso vale se facciamo un paragone ancora più impegnativo, cioè quello con il Ronaldo del 1997-98: il Fenomeno brasiliano segnò 25 gol in Serie A e 32 complessivi, qui l’inseguimento è ancora da completare, magari vincendo l’Europa League per imitare la vittoria in Coppa Uefa dell’Inter di Gigi Simoni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: ATALANTA A DUE GOL DAI 100

Nella classifica marcatori di Serie A individuale abbiamo visto che c’è una lotta fra Ciro Immobile e Cristiano Ronaldo, pur con il biancoceleste a questo punto ampiamente favorito. A livello di squadra invece non c’è competizione, perché l’Atalanta domina con il numero impressionante di 98 gol segnati, un dato che nel nostro campionato non si vedeva da molti decenni. A questo punto nel mirino dei nerazzurri di Gian Piero Gasperini c’è quota 100, che avrebbe sicuramente il suo effetto, perché non si vedono squadre in tripla cifra dai tempi del Grande Torino o gli anni immediatamente successivi. L’ultima volta per la precisione avvenne nel 1950-51: d’accordo, in seguito per decenni abbiamo avuto campionati a 16 o 18 squadre, ma va anche detto che siamo tornati a 20 dal 2004 eppure in 16 anni l’Atalanta 2019-2020 è la prima squadra a poter davvero raggiungere quota 100. Ad essere pignoli la Dea ha un pochino rallentato nelle ultime tre giornate, segnando un gol a partita contro Verona, Bologna e Milan ma poi facendone due contro il Parma: ne servono adesso due nell’ultima partita contro l’Inter, impresa assolutamente alla portata per una squadra come questa Atalanta. Possibile anche una piccola “lotta” interna tutta colombiana fra Duvan Zapata e Luis Muriel, attualmente appaiati a quota 18 gol: chi sarà il miglior marcatore di questa Atalanta da record? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



CIRO IMMOBILE SEMPRE PIU’ CAPOCANNONIERE

La classifica marcatori di Serie A è certamente molto interessante: siamo a ridosso della 37^ giornata del massimo campionato, dunque mancano appena due turni e il grande favorito per conquistare il titolo di capocannoniere è senza dubbio Ciro Immobile, reduce da una tripletta domenica sera sul campo del Verona, che potrebbe avere scavato il solco decisivo nei confronti di un certo Cristiano Ronaldo, che pure contro la Sampdoria ha segnato un gol nella vittoria-scudetto della Juventus. CR7 tuttavia ha anche sbagliato un calcio di rigore, mentre Immobile ha segnato dal dischetto ben due dei suoi tre gol al Bentegodi e, considerando che era già in vantaggio di un gol nei confronti del portoghese, adesso si gode ben tre lunghezze di vantaggio, che davvero non sono poche ad appena 180 minuti dal termine del campionato. Dunque adesso contiamo 34 gol per Immobile e 31 per Cristiano Ronaldo: anche se il bianconero è un grande campione, colmare la differenza non sarà semplice. Inoltre Immobile domani sera potrebbe sfruttare l’impegno casalingo della sua Lazio contro il già retrocesso Brescia, mentre sulla carta potrebbe essere un pochino più complesso l’impegno che attende Cristiano Ronaldo e la Juventus a Cagliari.

CLASSIFICA MARCATORI: I NUMERI DEL CAPOCANNONIERE IMMOBILE E DI CR7

In ogni caso, vanno fatti gli applausi ai due mattatori della classifica marcatori Serie A. Cominciamo dal capocannoniere e dunque ricordiamo che Ciro Immobile è a questo punto anche un serissimo candidato alla Scarpa d’Oro, che premia il miglior bomber dei campionati europei: con la tripletta di Verona ha agganciato al primo posto Robert Lewandowski e la Bundesliga è già finita – d’altronde va detto per onestà che in Germania ci sono 34 giornate invece delle nostre 38 – per cui Immobile potrebbe staccarlo. Guarda caso, l’unico inseguitore credibile è proprio Cristiano Ronaldo, che in caso di grande sorpasso in testa alla classifica marcatori si prenderebbe anche la Scarpa d’Oro continentale. Immobile dunque insegue Luca Toni e Francesco Totti, gli unici due attaccanti italiani ad avere vinto il prestigioso riconoscimento europeo, ma ha ormai nel mirino anche Gonzalo Higuain, dal momento che non sono lontani i 36 gol del Pipita nel 2015-2016 a Napoli, che sono il record assoluto di gol segnati da un giocatore in un singolo campionato di Serie A. Per CR7 invece l’obiettivo sarebbe quello di diventare capocannoniere in Serie A come già gli riuscì in Premier League e nella Liga, ma l’inseguimento adesso è davvero difficile.

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A, 37^ GIORNATA

34 gol: Ciro Immobile (Lazio)
31 gol: Cristiano Ronaldo (Juventus)
23 gol: Romelu Lukaku (Inter)
19 gol: Francesco Caputo (Sassuolo)
18 gol: Luis Muriel (Atalanta), Duvan Zapata (Atalanta), Joao Pedro (Cagliari)
16 gol: Andrea Belotti (Torino)
15 gol: Josip Ilicic (Atalanta), Edin Dzeko (Roma)
14 gol: Lautaro Martinez (Inter)
13 gol: Marco Mancosu (Lecce), Domenico Berardi (Sassuolo)