CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: DOPPIA CIFRA
Studiando la classifica marcatori Serie A, scopriamo che solo ieri Paulo Dybala ha portato un calciatore della Juventus è ancora in doppia cifra in questo campionato: certo ci sarebbe Dusan Vlahovic che si gioca il titolo di capocannoniere con Ciro Immobile, ma il serbo è arrivato a vestire la maglia bianconera soltanto a gennaio e, dei suoi 23 gol (record personale), solo 6 li ha segnati con la Juventus mentre gli altri 17 sono arrivati quando giocava nella Fiorentina. Dunque, considerando chi è bianconero dall’inizio della stagione, troviamo Paulo Dybala a quota 10 e Alvaro Morata a 8: se lo spagnolo è sulle sue medie realizzative (8, 7 e 11 gol nei primi tre campionati con la Juventus) Dybala, che nelle ultime ore sembrerebbe aver detto sì all’Inter e che comunque lascerà i bianconeri al termine della stagione, ha patito anche gli infortuni che purtroppo sono sempre stati una costante nella sua carriera.
La Joya ha due campionati da 22 e 19 reti con la Juventus, ma è anche vero che a parte quegli exploit il suo talento lo ha mostrato solo a sprazzi, e anche in termini di gol messi a segno non è mai stato costante, anche se ne ha 82 in Serie A e 115 in totale con la Juventus. Chissà, magari cambiando aria anche lui tornerà a essere quel cannoniere che solo a sprazzi ha mostrato di poter essere, intanto ieri ha raggiunto la doppia cifra con la Juventus per il quinto campionato dei 7 giocati. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ITALIANI
Lo avevamo detto presentando la classifica marcatori Serie A: gli italiani stanno facendo particolarmente bene, tanto che per il secondo anno consecutivo Ciro Immobile si appresta a diventare il capocannoniere ma, soprattutto, i giovani (o presunti tali, considerato quanto accade in altre parti d’Europa) hanno decisamente lasciato il segno sulla stagione. Per esempio, i tre del Sassuolo fortemente reclamizzati da Giovanni Carnevali (forse troppo reclamizzati) hanno tutti raggiunto la doppia cifra: non si può più considerare un talento in erba Domenico Berardi, che se non altro si è confermato segnando 14 gol, ma poi alle sue spalle arrivano Gianluca Scamacca (13) e Giacomo Raspadori (10) che adesso, al netto della valutazione decisamente eccessiva – ma questi i tempi – che ne fa il loro DS possono e devono essere considerati pronti a giocarsela in una big.
Ha segnato 13 gol Andrea Pinamonti, uno che da quando era nella Primavera dell’Inter avrebbe dovuto spaccare il mondo: tra i professionisti non lo ha mai fatto ma è sempre stato un cecchino nelle selezioni giovanili, finalmente a Empoli ha trovato la sua giusta dimensione e ha timbrato il record personale per marcature in singolo campionato. Anche lui potrebbe fare un bel salto di qualità a partire dalla prossima stagione: intanto vedremo come chiuderanno questi nostri rappresentanti nella classifica marcatori Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)
IMMOBILE HA PRESO IL LARGO
La classifica marcatori Serie A entra nella 36^ giornata, che è il penultimo turno del campionato: il titolo di capocannoniere è in mano a Ciro Immobile autore di 27 gol, e già questa sera in Genoa Juventus (uno dei due anticipi del venerdì) vedremo se Dusan Vlahovic, che è staccato di quattro reti, farà in modo di tenere aperta la corsa al titolo di bomber che per la seconda volta consecutiva, e la quarta in assoluto, potrebbe andare all’attaccante della Lazio (che nella prima occasione ha festeggiato vestendo la maglia del Torino). La missione del serbo? Molto difficile.
Questo non solo perché Immobile nelle ultime giornate ha preso il largo dimostrando grande regolarità, ma anche perché questa sera Massimiliano Allegri potrebbe decidere di far riposare il suo centravanti (già partito dalla panchina domenica scorsa) visto che lo attende la finale di Coppa Italia, e in campionati i giochi sono già fatti con una qualificazione alla Champions League conquistata in maniera aritmetica. Ecco allora che Immobile ha un bel vantaggio su Vlahovic, ma staremo a vedere se la classifica marcatori Serie A subirà qualche scossone imprevisto o importante nella 36^ giornata.
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: LE ALTRE POSIZIONI
Abbiamo parlato dei primi due, ma la classifica marcatori Serie A ha chiaramente altri protagonisti: tutti loro non possono più conquistare il titolo di capocannoniere, ma certamente alcuni attaccanti si sono messi ampiamente in mostra. Lautaro Martinez ha continuato la sua scalata fino a raggiungere il podio (con 17 gol) strappandolo al connazionale Giovanni Simeone, che come sempre vive di grandi exploit dilatati nel tempo ma comunque, con 16 reti, ha centrato il suo record in Serie A.
Non segna da tempo in campionato Tammy Abraham, fermo a quota 15 e capace comunque di sostituire in maniera più che degna, alla Roma, un Edin Dzeko che all’Inter ha pur segnato 13 gol, dimostrando di poter essere un fattore anche dal punto di vista realizzativo. Tra questi attaccanti c’è Domenico Berardi a quota 14, il che ci darà lo spunto per approfondire il discorso legato agli italiani che si sono messi in luce nella classifica marcatori Serie A. Per tutto il resto bisognerà aspettare che le partite della 36^ giornata prendano il via, e noi proprio questo faremo…
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: 36^ GIORNATA
27 gol: Ciro Immobile (Lazio)
23 gol: Dusan Vlahovic (Juventus, 17 con la Fiorentina)
19 gol: Lautaro Martinez (Inter)
16 gol: Giovanni Simeone (Verona)
15 gol: Tammy Abraham (Roma)
14 gol: Domenico Berardi (Sassuolo)
13 gol: Victor Osimhen (Napoli), Marko Arnautovic (Bologna), Gianluca Scamacca (Sassuolo), Edin Dzeko (Inter), Joao Pedro (Cagliari), Andrea Pinamonti (Empoli)
12 gol: Gerard Deulofeu (Udinese), Gianluca Caprari (Verona), Mario Pasalic (Atalanta)