Cosa succede a Ciro Immobile? Parlando della classifica marcatori di Serie A dobbiamo dire che l’attaccante della Lazio si trova ad appena due reti dal toccare la prestigiosa quota 100 in carriera (e in questo campionato), ma questa è la peggiore stagione da quando è arrivato a vestire la maglia biancoceleste. Immobile arrivava da annate con 23 e 29 reti, parlando di sola Serie A; è stato capocannoniere nella scorsa stagione dopo aver già vinto il trono dei bomber ai tempi del Torino (2013-2014) e quest’anno era partito come sempre in maniera ruggente, tanto da segnare 10 gol nel solo girone di andata. Poi però qualcosa si è rotta: altri tre gol fino al 10 marzo, poi solo uno nelle ultime 7 partite, quello nel pareggio interno contro il Sassuolo: un lungo digiuno, per ritrovarlo Simone Inzaghi lo ha fatto partire dalla panchina a Marassi e spera che il suo bomber si sblocchi in tempo per la finale di Coppa Italia. I minuti di digiuno, contando quelli effettivamente passati in campo, sono 333; l’ultimo gol su azione, realizzato sul campo della Fiorentina, è lontano 54 giorni e, se vuole arrivare in Champions League, la Lazio ha bisogno delle reti del suo attaccante. (agg. di Claudio Franceschini)



I NUMERI DI FABIO QUAGLIARELLA

Nella classifica marcatori di Serie A l’attuale capocannoniere ha appena raggiunto un traguardo non indifferente: grazie al gol (purtroppo inutile per la Sampdoria) messo a segno contro la Lazio, lo stabiese ha toccato quota 150 reti nel massimo campionato, agganciando la ventiseiesima posizione. Per distacco Quagliarella è il primo calciatore ancora in attività e impegnati in Serie A in questa speciale classifica: stacca Mauro Icardi (120) e Sergio Pellissier (112), mentre Zlatan Ibrahimovic ha segnato 122 reti prima di lasciare l’Italia. I 150 gol di Quagliarella sono divise tra Ascoli (3), Udinese (25), Napoli (11), Juventus (23), Torino (18) e Sampdoria (70): per la prima volta potrebbe vincere la classifica marcatori di Serie A ed entro la fine del campionato, segnando la media di una rete a partita, scavalcherebbe Istvan Nyers e Hernan Crespo posizionandosi al ventiduesimo posto. Da valutare invece se riuscirà ad agganciare quota 156 dove stazionano tre mostri sacri del calcio italiano come Gigi Riva, Filippo Inzaghi e Roberto Mancini: non sarebbe niente male per Quagliarella, ed entrerebbe nei primi 20 realizzatori di tutti i tempi in Serie A. Ieri sera Cristiano Ronaldo si è avvicinato, domani arriverà la replica di Quagliarella? (agg. di Claudio Franceschini)



IL CAPOCANNONIERE

La classifica marcatori della Serie A 2018-2019 entra nel suo rush finale, e sarà una volata entusiasmante per il titolo di capocannoniere: sono almeno in quattro a giocarsi il trono dei bomber, il quinto a dirla tutta non è lontanissimo e con quattro partite sopra le righe potrebbe anche farcela. Presentiamo però il cast: nell’ultima giornata Fabio Quagliarella ha staccato la concorrenza segnando il gol numero 23 di una stagione strepitosa, e dunque adesso ha due reti di vantaggio su Krzysztof Piatek e Duvan Zapata che sono rimasti a secco. Questo ha permesso la parziale rimonta di Cristiano Ronaldo, quarto giocatore a toccare quota 20 marcature in questa Serie A; il quinto calciatore di cui parlavamo è Arkadiusz Milik, che si trova a 17 e dunque a -6 da Quagliarella. E’ molto difficile che sia lui a vincere la classifica marcatori, perchè presupporrebbe avere una media superiore al gol a partita e sperare anche che gli altri si fermino quasi in sincrono; staremo a vedere, molto probabilmente la corsa vera sarà quella tra i primi quattro e già Cristiano Ronaldo non parte con grandi favori del pronostico, anche se dobbiamo dire che un attaccante in grado di elevare la sua media realizzativa a vette sconosciute per tutti è proprio lui, e Massimiliano Allegri potrebbe concedergli lo spazio giusto per provarci (anche perchè Paulo Dybala e Mario Mandzukic sono infortunati).



CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: LE POSIZIONI DI RINCALZO

Continuando a sondare la classifica marcatori di Serie A, notiamo che ci sono altri dieci giocatori in doppia cifra: Francesco Caputo ha finalmente dimostrato di poter essere un bomber importante anche nel massimo campionato e ha segnato 15 gol, anche se probabilmente il suo score non basterà a garantire la salvezza all’Empoli. Ciro Immobile si sta confermando tra le prime posizioni ma ormai non segna da tempo e, da quando è arrivato alla Lazio, questa è sicuramente la stagione più difficile dal punto di vista realizzativo. Immobile è stato agganciato da Andrea Petagna, che mai aveva messo la palla in porta con questa regolarità; a quota 13 gol troviamo Dries Mertens, che domenica scorsa ha raggiunto Diego Armando Maradona come numero di reti in Serie A tra i giocatori del Napoli, e Andrea Belotti che era partito male ma si sta rilanciando, e sta continuando a far vivere un sogno ai suoi tifosi. Completano i giocatori in doppia cifra Leonardo Pavoletti (12), Josip Ilicic (11) che è rimasto in panchina lunedì nella vittoria dell’Atalanta contro l’Udinese, e il trio che si assesta a quota 10 ed è formato da Gervinho, Mauro Icardi e Stephan El Shaarawy: occhi puntati sull’argentino dell’Inter, per vedere se in queste ultime giornate riuscirà a rimpinguare il suo bottino.

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

23 gol: Fabio Quagliarella (Sampdoria)
21 gol: Krzysztof Piatek (Milan), Duvan Zapata (Atalanta), Cristiano Ronaldo (Juventus)
17 gol: Arkadiusz Milik (Napoli)
15 gol: Francesco Caputo (Empoli)
14 gol: Ciro Immobile (Lazio), Andrea Petagna (Spal)
13 gol: Andrea Belotti (Torino), Dries Mertens (Napoli)
12 gol: Leonardo Pavoletti (Cagliari)
11 gol: Josip Ilicic (Atalanta)
10 gol: Gervinho (Parma), Mauro Icardi (Inter), Stephan El Shaarawy (Roma)