Ciro Immobile fantastico capocannoniere, ma nella classifica marcatori di Serie A come se la cavano gli altri attaccanti italiani? Bisogna ammettere che dopo i 27 gol di Immobile c’è il vuoto e dobbiamo infatti scendere fino agli 11 gol segnati fino a questo momento in campionato da Francesco Caputo, attaccante che comunque non tradisce mai le aspettative e che sta dando un contributo fondamentale alla stagione del Sassuolo: l’abbiamo già detto in precedenza, è davvero un peccato che un bomber di razza come Caputo non abbia mai avuto una chance in una grande del nostro campionato nella sua carriera. Alle sue spalle, ecco a quota 10 gol Andrea Petagna, che cerca di portare la Spal a una difficilissima salvezza sapendo già che l’anno prossimo la sua casa sarà il Napoli, dove proverà dunque a fare il definitivo salto di qualità. A quota 9 gol, sfiorano la doppia cifra Domenico Berardi, di nuovo per un Sassuolo che ha buon feeling con il gol, e Andrea Belotti al quale invece si chiederebbe qualcosa in più, anche perché la situazione del Torino in classifica sta precipitando e i gol del Gallo saranno fondamentali per evitare guai ai granata. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA STAGIONE DI JOAO PEDRO

Nella classifica marcatori di Serie A bisogna doverosamente trovare lo spazio per celebrare anche Joao Pedro, il brasiliano del Cagliari che sta vivendo una stagione da favola, dal momento che ha già segnato la bellezza di 16 gol in campionato, occupando di conseguenza la quarta posizione nella classifica marcatori. Sono numeri impressionanti per chi fino all’anno scorso era considerato più un rifinitore che un bomber in prima persona: in effetti in carriera Joao Pedro una sola volta era arrivato in doppia cifra in un singolo campionato, segnando 13 gol sempre con la maglia del Cagliari ma in Serie B nella stagione 2015-2016, mentre nella massima categoria il brasiliano non era mai andato oltre quota 7 gol, toccata in due occasioni e certamente non disprezzabile, ma che impallidisce davanti ai 16 gol segnati in 25 presenze nella Serie A 2019-2020, nella quale Joao Pedro a questo punto può legittimamente sperare di arrivare almeno a quota 20 gol. Siamo sicuri che pure il suo nuovo allenatore Walter Zenga farà molto affidamento su di lui, dunque teniamo d’occhio questo “Joao Pedro show”… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



I NUMERI DELLA DEA

Nella classifica marcatori di Serie A notiamo ben tre giocatori dell’Atalanta in doppia cifra, a cominciare da Josip Ilicic a quota 15 gol, seguito da Luis Muriel con 13 reti e da Duvan Zapata a quota 11 nonostante lo stop per infortunio lo abbia a lungo frenato. D’altronde la Dea di Gian Piero Gasperini è una impressionante macchina da gol, con le sue 70 reti già realizzate nelle 25 partite finora disputate dall’Atalanta. Basterebbe dire che la somma di Ilicic, Muriel e Zapata fa 39 gol, soglia che appena sei squadre hanno superato fino a questo momento in campionato. Tenendo questa media di quasi tre gol segnati fino al termine del campionato, ecco che sarebbe raggiungibile l’impressionante quota di 100 gol in un singolo torneo, che richiamerebbe i tempi del Grande Torino degli anni Quaranta. Altri numeri? L’Atalanta in questo campionato ha già segnato cinque o più gol in ben cinque occasioni e in tre di queste si è spinta fino a quota sette, cioè contro Udinese, Torino e Lecce, mentre contro Milan e Parma si è “fermata” a cinque. Fermarsi ai numeri però non sarebbe nemmeno giusto: vedere l’Atalanta è un piacere, una delle poche note positive per il calcio italiano in questo momento, della quale tutti dovremmo essere felici. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IMMOBILE CAPOCANNONIERE

La classifica marcatori Serie A risente inevitabilmente di un campionato raffazzonato, con differenze anche di due partite nel numero di incontri giocati tra una squadra e l’altra. Tuttavia, un dato indiscutibile è il ruolo di Ciro Immobile come capocannoniere, dall’alto dei suoi 27 gol segnati e nonostante contro il Bologna sabato scorso sia rimasto stranamente a secco. Questa piccola battuta d’arresto non impedisce a Immobile di pensare in grande: nel mirino c’è addirittura il record di Gonzalo Higuain di 36 gol segnati in un solo campionato. Quello era il Napoli di Maurizio Sarri, che invece adesso è il primo rivale di Immobile e della Lazio verso un sogno chiamato scudetto, traguardo al quale francamente a inizio stagione nessuno pensava per la Lazio. Con un capocannoniere da 27 gol quando siamo solamente all’inizio del mese di marzo, d’altronde, è certamente legittimo sognare in grande per Simone Inzaghi e i suoi uomini.

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: GLI INSEGUITORI

Sul podio virtuale della classifica marcatori di Serie A salgono anche altri due grandi campioni, non a caso gli attaccanti simbolo delle altre due squadre in corsa per lo scudetto, cioè Cristiano Ronaldo e Romelu Lukaku. Per il portoghese della Juventus si contano 21 gol, 17 invece sono le marcature del belga del’Inter – pur tenendo conto del fatto che la Juventus ha una partita da recuperare e l’Inter addirittura due, ecco che il gap da Immobile non sarà affatto facile da annullare. Ci sono naturalmente altri possibili obiettivi: ad esempio Lukaku, andando oltre quota 20, farebbe compagnia a Ronaldo (Luis Nazario da Lima) come unico interista capace di sfondare quella quota al primo anno nella Serie A italiana. In ogni caso l’obiettivo che più conta è quello di squadra, cioè lo scudetto: con i tre bomber di spicco delle tre squadre in corsa sul podio della classifica marcatori, è chiaro che il traguardo individuale si intrecci fortemente a quello di squadra.

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

27 gol: Immobile (Lazio)
21 gol: Cristiano Ronaldo (Juventus)
17 gol: Lukaku (Inter)
16 gol: Joao Pedro (Cagliari)
15 gol: Ilicic (Atalanta)
13 gol: Muriel (Atalanta)
12 gol: Dzeko (Roma)
11 gol: Zapata (Atalanta), Martinez (Inter), Caputo (Sassuolo)
10 gol: Petagna (Spal)