MILANO PESSIMA PER LA SICUREZZA: LA CLASSIFICA SULLA QUALITÀ DELLA VITA SUL FRONTE GIUSTIZIA PREMIA CHIETI

Sebbene nella classifica generale resti in top ten all’ottavo posto, Milano si conferma la città peggiore d’Italia per quanto riguarda i livelli di giustizia (tempi dei processi e delle cause) e sicurezza (furti, rapine, reati). La classifica sulla Qualità della vita 2023 messa a disposizione come ogni anno dal “Sole 24ore” celebra Udine come la migliore città d’Italia per l’anno in via di conclusione, con Milano appunto all’ottavo posto ma in picchiata per quanto riguarda i livelli di giustizia e sicurezza, uno dei macro-settori in cui è suddivisa la graduatoria.



La Milano del sindaco Sala, non da oggi contestato da cittadinanza e “vip” per l’intensificarsi di reati e insicurezza, perde quattro posizioni rispetto al 2022 e si piazza così come fanalino di coda della classifica su giustizia-sicurezza: penultima è Napoli, quartultima Roma, mentre Bologna e Firenze scendono sotto il 100esimo posto. In generale tra le città peggiori per la qualità della vita sotto il profilo della sicurezza, solo Foggia (ultima per alta percentuale di riciclaggio e impiego di denaro) e Rimini interrompono la lunga sfilza delle aree metropolitane tra le ultime posizioni della classifica: Torino 96esima, Catania 95esima, Genova 86^, Bari 85^ e Palermo 79^ sono le altre posizioni “calde” sul tema sicurezza. Le città invece più virtuose sotto questo particolare settore sono per lo più “decentrate” e con minor popolazione: la medaglia d’oro su giustizia e sicurezza viene data a Chieti che con ben 22 posizioni guadagnate batte Oristano, Pordenone, Udine, Belluno e Pesero Urbino. La provincia abruzzese somma oltre alla sostanziale regolarità di risultati medio-buoni, un rendimento eccellente in aspetti legati alla giustizia: «è seconda – alle spalle di Sondrio – per il modesto tasso di litigiosità e quarta per la scarsa mole di cause pendenti oltre i tre anni», riporta la classifica della Qualità della vita 2023 stilata dal Sole24.



CLASSIFICA QUALITÀ CULTURA E TEMPO LIBERO: TRIESTE TORNA IN VETTA, MILANO SI RISOLLEVA

Cambiando settore, dalla giustizia passiamo a cultura e tempo libero e qui i ruoli per Milano si ribaltano: la 34esima edizione della classifica sulla Qualità della vita condotta dal “Sole 24ore” evidenzia il secondo gradino del podio per la metropoli lombarda sotto il profilo di eventi culturali e tempo libero. Milano viene battuta solo da Trieste che si conferma la migliore città d’Italia per ben 9 ottimi risultati su 15 nei piazzamenti delle varie sotto-categorie del settore locali & cultura: «Trieste è prima per il patrimonio museale di cui dispone (in rapporto alle dimensioni del territorio) e per l’indice di lettura di quotidiani, mensili e periodici, seconda per palestre, piscine e stabilimenti termali nonché per centri dedicati al benessere fisico», riporta il Sole24.



Trieste resta terza per l’offerta di spettacoli (sul podio Gorizia), quinta per diffusione di banda larga, nona per impiego di addetti a imprese culturali, decima città per il clima: il tutto concorre a rendere il capoluogo friulano sul podio generale del settore cultura-tempo libero, davanti appunto a Milano e a Rimini, piazzato in terza posizione. Il Nord colloca ben 7 rappresentanti nelle prime 10, mentre il Sud ottiene un decimo posto grazie a Pescara; il Centro realizza i migliori risultati con le sue due aree più grandi: Firenze, prima nel 2022, è oggi quarta mentre Roma è sesta.