Di fatto nulla è cambiato nella classifica Tour de France 2019 oggi, pur con il dispiacere della caduta di Giulio Ciccone. Sempre Julian Alaphilippe in maglia gialla e prime nove posizioni immutate nella classifica generale, podio intatto nella classifica Gpm con il belga Tim Wellens in maglia a pois aspettando i Pirenei, Egan Bernal naturalmente leader davanti ad Enric Mas per quanto riguarda la classifica dei giovani e dunque la maglia bianca (anche se David Gaudu approfitta dei guai di Ciccone per salire al terzo posto), il cambiamento più significativo può essere considerato il secondo posto di Elia Viviani alle spalle di Peter Sagan nella classifica a punti, ma per la maglia verde lo slovacco sembra fare come sempre corsa a sé. Per le novità, ripassare domani (forse), e certamente da venerdì… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



CAMBIAMENTI MINIMI

Movimenti minimi nella classifica del Tour de France 2019 al termine dell’undicesima tappa. Resta in maglia gialla il francese Julian Alaphilippe e nulla è cambiato nelle prime nove posizioni della classifica generale. Purtroppo l’unica novità riguarda Giulio Ciccone, rimasto attardato a causa della caduta che ha portato al ritiro di Niki Terpstra: l’abruzzese della Trek-Segafredo esce dalle posizioni di primo piano anche se questa non è necessariamente una brutta notizia – a patto che non ci siano problemi al ginocchio. Ciccone infatti nei prossimi giorni godrà di maggiore libertà di quanta ne avrebbe avuta rimanendo decimo in classifica, potrà dunque pensare a una vittoria di tappa e alla maglia a pois già da domani, con il primo assaggio di Pirenei. L’altro cambiamento arriva dalla classifica a punti, dove sembra inattaccabile il primato di Peter Sagan, ma adesso alle spalle della maglia verde ci sono Elia Viviani e Sonny Colbrelli, per un podio italiano per due terzi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



PETER SAGAN MAGLIA VERDE

Parlando della classifica del Tour de France 2019, abbiamo già accennato al fatto che oggi sarà una giornata importante per la maglia verde. A Tolosa infatti dovremmo assistere a una volata che chiama all’azione tutti i migliori specialisti di questa graduatoria, che vede però già saldamente al comando il “solito” Peter Sagan. Lo slovacco della Bora-Hansgrohe è una garanzia in tal senso e infatti in questo Tour de France ha già raccolto ben 229 punti grazie ai quali è al comando davanti all’australiano Michael Matthews, secondo a quota 167, dunque con un ritardo di 62 punti già molto consistente. Sottolineiamo poi con piacere anche l’ottimo rendimento degli azzurri con il terzo posto di Elia Viviani a quota 153 punti: il veronese della Deceuninck-Quick Step ha scavalcato Sonny Colbrelli dopo il secondo posto di lunedì ad Albi, il bresciano della Bahrain-Merida è comunque quarto a quota 151 punti. Nelle prime posizioni anche il campione europeo Matteo Trentin, che è sesto con 101 punti, alle spalle del belga Jasper Stuyven. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



FOCUS SUL TEAM INEOS

Una certezza nella classifica del Tour de France 2019 è che la squadra di riferimento è il Team Ineos: in maglia gialla abbiamo Julian Alaphilippe, nella classifica a squadre guida la Movistar, tuttavia l’ex Sky è esattamente dove vorrebbe essere a metà Tour, con Geraint Thomas ed Egan Bernal già davanti a tutti i loro avversari per la classifica generale del Tour de France 2019 ma senza l’onere della maglia gialla. La tappa di lunedì ha dato un grosso vantaggio a Ineos, che come sempre coglie l’attimo nei momenti decisivi. Thomas e Bernal erano entrambi nel gruppo di testa e hanno inflitto distacchi pesanti a molti degli avversari più pericolosi, a cominciare da Thibaut Pinot che fino a domenica precedeva entrambi in classifica. Insomma, inizia a farsi concreta la possibilità che il Tour de France possa decidersi con un duello interno tra il britannico detentore e il rampante colombiano, sempre che le gerarchie di squadra lo permettano. Sulla carta la cronometro di venerdì avvantaggia Thomas, sulle grandi salite dei giorni seguenti Bernal sarà libero di fare la sua corsa? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

WELLENS MAGLIA A POIS

Una classifica del Tour de France che emoziona sempre gli appassionati è quella della maglia a pois, che a dire il vero ci appassionerà soprattutto da domani, quando cominciano i Pirenei. Invece nella frazione odierna – come già lunedì – non dovrebbe succedere molto in tal senso, perché ci saranno Gran Premi della Montagna solamente di terza e quarta categoria, che assegnano pochissimi punti. Il primato del belga Tim Wellens in questa graduatoria dunque non dovrebbe essere in discussione (salvo imprevisti) ancora per un giorno, anche perché al momento sulla maglia a pois si stende il dominio totale della Lotto-Soudal, per merito dello stesso Wellens (43 punti) e del suo connazionale e compagno di squadra Thomas De Gendt, secondo a quota 37 punti dopo la grande impresa di sabato: di certo i due non si faranno la guerra, la strada dirà chi potrà fare meglio. Il terzo posto è del nostro Giulio Ciccone con 30 punti, seguito dall’altro belga Xandro Meurisse e dall’eritreo Natnael Berhane, altro uomo bravo a mettersi spesso in mostra nelle fughe. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ALAPHILIPPE MAGLIA GIALLA

La classifica del Tour de France 2019 è cambiata drasticamente lunedì, pur con Julian Alaphilippe sempre maglia gialla: la tappa verso Albi ci ha insegnato che non esistono giorni da sottovalutare nel ciclismo, lo sanno bene i tanti big che hanno perso terreno e che vedono adesso peggiore la loro situazione nella classifica generale del Tour de France 2019 rispetto a lunedì mattina, alla vigilia di una tappa che doveva essere interlocutoria (come d’altronde dovrebbe essere anche oggi). Il giorno di riposo non avrà fatto molto bene a chi è scivolato indietro e avrebbe probabilmente avuto voglia di tornare subito in bicicletta per non dovere sempre tornare col pensiero a quei km costati caro fra gli altri a Thibaut Pinot, Bauke Mollema, Rigoberto Uran, Richie Porte, Jakob Fuglsang e Mikel Landa, oltre al nostro Giulio Ciccone che ha perso la maglia bianca. Resta invece leader Julian Alaphilippe, ma soprattutto si è rafforzata la posizione del Team Ineos, che ha Geraint Thomas secondo ed Egan Bernal terzo: passano gli anni, cambia lo sponsor, manca Chris Froome ma al Tour de France è sempre l’ex Sky il punto di riferimento.

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: LE ALTRE GRADUATORIE

Parlando della classifica del Tour de France 2019, ecco una panoramica anche sulle altre graduatorie. Come abbiamo già accennato, purtroppo lunedì Giulio Ciccone ha perso la maglia bianca di leader della classifica dei giovani: il primato fra gli Under 25 adesso è di Egan Bernal, che naturalmente è il principale favorito per portarla fino a Parigi (insieme alla gialla?). Troviamo Ciccone nelle prime posizioni anche nella classifica Gpm: in maglia a pois abbiamo ancora il belga Tim Wellens, che precede il connazionale e compagno di squadra alla Lotto Soudal Thomas De Gendt, mattatore assoluto della tappa di sabato, poi al terzo posto l’abruzzese della Trek-Segafredo. Oggi cambierà poco, da domani sui Pirenei naturalmente tutto sarà possibile. Infine nella classifica a punti resta saldo il primato di Peter Sagan, in maglia verde davanti a Michael Matthews, Elia Viviani terzo e Sonny Colbrelli quarto, con anche Matteo Trentin al sesto posto. Oggi dovrebbero essere di nuovo protagonisti proprio i velocisti: almeno sulla carta, dovrebbe essere una giornata importante soprattutto in ottica maglia verde, sempre salvo sorprese che però sono dietro l’angolo. Lunedì insegna…

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: LA GENERALE DOPO LA 11^ TAPPA

1. Julian Alaphilippe (Fra) 47h18’41”
2. Geraint Thomas (Gbr) a 1’12”
3. Egan Bernal (Col) a 1’16”
4. Steven Krujswuijk (Ola) a 1’27”
5. Emanuel Buchmann (Ger) a 1’45”
6. Enric Mas (Spa) a 1’46”
7. Adam Yates (Gbr) a 1’47”
8. Nairo Quintana (Col) a 2’04”
9. Daniel Martin (Irl) a 2’09”
10. Thibaut Pinot (Fra) a 2’33”