Clamoroso esito per la 19esima tappa del Tour de France 2019, dopo che a causa di una violenta grandinata la direzione ha deciso di neutralizzarla fermando di fatto il cronometro all’ultimo Gran Premio della Montagna: la decisione ha di fatto consegnato la maglia gialla sulle spalle del colombiano Egan Bernal, primo a scollinare sulla durissima vetta, e capace di infliggere a quel momento un distacco di oltre due minuti a Julian Alaphilippe, il francese che deve cedere proprio la leadership della classifica generale del Tour de France. E mentre vanno in scena le polemiche per via degli abbuoni di giornata, va notato come i primi cinque della graduatoria (ovvero Bernal, Alaphilippe, Thomas, Kuijswijk e Buchmann) siano tutti compresi in un arco di 1’45”, cosa che rende la corsa in giallo ancora viva e avvincente. Per quanto riguarda invece le altre classifiche, ecco che c’è la conferma per quelli che anche ieri erano i detentori delle rispettive maglie con Romain Bardet che resta in “pois” in quella che è la classifica degli scalatori con 86 punti anche se Damiano Caruso, terzo, oggi è stato bravo a rosicchiargli qualche punto; per quanto riguarda la maglia verde della classifica a punti, invece, resta primo Peter Sagan con 309 punti seguito da Elia Viviani (224) e dall’altro italiano Colbrelli (203). Infine, oltre alla maglia gialla, anche quella bianca per la classifica generale dei giovani per Egan Bernal. (agg. di R. G. Flore)



BERNAL NUOVA MAGLIA GIALLA

Finale con il botto nella 19^ tappa del Tour de France 2019! Come è noto infatti la direzione corsa ha deciso di bloccare tutto poco dopo il Col d’Iseran, segnalando il pericolo grandine e frana nei tratti successivi nel percorso fino al traguardo di Tignes. Non essendovi quindi più le minime condizioni di sicurezza la corsa è stata fatta terminare proprio al Gpm di Hors Categorie e la classifica del Tour de France, con questo nuovo traguardo non previsto, ha subito ovviamente notevoli modiche. La più grande e vistosa (nonché polemica) è proprio nella classifica generale del Tour de France 2019 con il passaggio di consegne della maglia gialla da Alaphilippe a Bernal, nuovo leader quindi, avendo vinto proprio il Gpm di Col d’Iseran. Segnaliamo inoltre che sono state confermate invece le maglie a pois e verde per la classifica a punti a Bardet e Sagan, ma null’altro per il momento ci arriva dalla Grande Boucle. Non vi sono infatti notizie sul nuovo leader della classifica giovani e soprattutto sui distacchi fissati nella graduatoria generale: siamo infatti ancora in attesa di capire se la direzione di gara applicherà gli abbuoni sulla vetta oppure no e quindi di capire quanto dovrà recuperare domani Alaphilippe per riprendersi la maglia gialla. (agg Michela Colombo)



CHI A POIS?

Classifica del Tour de France 219 che anche oggi dovremo necessariamente tenere d’occhio sarà quella riservata agli scalatori, che già nella giornata di ieri ha vissuto parecchi cambiamenti. Ecco quindi che alla partenza oggi la maglia a pois non era più sulle spalle di Tim Wellens ma su quelle del francese della Ag2r la Mondiale Romain Bardet che ora vanta 86 punti. Il padrone di casa della Grande Boucle però deve fare attenzione: proprio Wellens è ancora all’inseguimento con solo 12 punti da recuperare e soprattutto uno buono stato di forma, come pure abbiamo appurato sulle vette di ieri. Terzo gradino del podio per il nostro Damiano Caruso il miglior sul Col d’Izoard e che ora registra 60 punti, due in più di Quintana e 10 su Pinot, nella top five. (agg Michela Colombo)



PAROLA AL LEADER

Mentre quindi nelle retrovie si discute, intanto in testa alla classifica del Tour de France 2019, la maglia gialla Alaphilippe cerca di pensare al proprio giro e di concentrarsi per portare l’iconica casacca anche a Parigi. L’impresa sarà complicata e già oggi il francese dovrà fare ben attenzione nella tappa alpina, pur dopo la grande fatica fatta già ieri nella 18^ frazione. Proprio allora però il leader della classifica del Tour de France 2019 Alaphilippe ha dichiarato: “Ho dato tutto e sono ancora in Giallo, posso essere soddisfatto. Sapevo che sarei stato attaccato ed è quello che è successo. Mi sentivo abbastanza bene fino agli attacchi di Bernal prima, e di Thomas poi. Questo è ciò che ha cambiato il corso delle cose, ma ho resistito. Ho fatto la discesa finale prendendo molti rischi, volevo assolutamente salvare la maglia. Ce l’ho fatta, ho perso un po’ di vantaggio su Bernal, ma sarebbe potuta andare molto peggio visto lo sviluppo della tappa”. Il francese ha poi aggiunto: “Devo cercare di distaccarmi da ciò che accade intorno alla maglia gialla, ma mi rendo conto che è impossibile. Trovarmi a tre giorni da Parigi in giallo… Vedo che ci sono molte aspettative, sta succedendo qualcosa. Ho l’impressione che tutti stiamo vivendo un sogno, e anche io. Ma il mio punto di vista non cambia: qualunque cosa accada, sono orgoglioso di quello che ho fatto“. (agg Michela Colombo)

CAOS IN CASA INEOS

In strada come pure nella classifica del Tour de France 2019 occhi puntati sul team Ineos, ex Sky, che sarà oggi uno dei protagonisti più attesi sulle Alpi della 19^ tappa. La scuderia infatti deve fare oggi moltissima attenzione a gestire i suoi, specie dopo gli errori grossolani di tattica che abbiamo visto ieri (con il doppio attacco di Bernal e Thomas, che si è rivelato poi un grande autogol). Non scordiamo infatti che l’ex Sky ha ancora due nomi di grande peso nei primi gradini della classifica del Tour de France 2019, due cavalli di razza che però rischiano di nuovo di pestarsi i piedi se non si prenderà una decisione chiara in merito le gerarchie. La graduatoria della maglia gialla infatti ci ricorda ora di Egan Bernal (già maglia bianca) secondo a 1’30” da Alaphilippe, e quindi davanti, ma solo per 5 secondi, sul compagno Geraint Thomas, pure campione in carica. La scelta non sarà certo agevole anche perché ieri entrambi hanno dimostrato di avere le gambe per arrivare a Parigi. Che succederà?

LA MAGLIA GIALLA

Occhi puntati sulla classifica del Tour de France 2019 anche oggi, venerdì 26 luglio 2019, quando andrà in scena la 19^ tappa, da Saint Jean de Maurienne a Tignes, seconda frazione alpina di questa edizione della Grande Boucle. La tappa è ben attesa viste le cime che verrano superate (come il Col de l’Iseran) e anche perché già ieri dopo il trionfo di Nairo Quintana, abbiamo assistito a cambiamenti radicali in classifica. Ecco quindi che se la maglia gialla è sempre sulle spalle di Alaphilippe, ora il francese dovrà subito guardarsi da Egan Bernal, che è salito al secondo gradino e vanta un gap di 1’30” sul ciclista della Deceuninck Quick step: terzo gradino per Thomas sempre a 1’35” dalla maglia gialla. Grandi novità anche nella top ten dove ha fatto il suo ingresso lo stesso Quintana, ora alla settima posizione, alle spalle quindi nell’ordine di Kruijswijk, Pinot, e Buchmann, ma pure davanti a Landa, Gran e Valverde (questo a 5’58” dallo stesso Alaphilippe).

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: LE ALTRE GRADUATORIE

Non è però solo nella prima classifica del Tour de France 2019 che sono occorse le maggior novità alla vigilia di questa 19^ tappa, la seconda sulle alpi. Ecco che nella graduatoria degli scalatori abbiamo assistito al cambio di maglia da Wellens a Bardet: il francese è ora vestito a pois con 86 punti. Occhi puntati poi sulla maglia verde, che anche oggi a Saint Jean de Maurienne sarà sulle spalle di Peter Sagan, che pure ieri ha fatto davvero tanta fatica. Ultima ma non per importanza la classifica del Tour de France 2019 dedicata ai giovani e che vede proprio in Bernal il suo leader con la maglia bianca: dietro al colombiano, che pure punta alla maglia gialla, ecco Gaudu, a 17’07” di ritardo.

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019 (DOPO LA 18^ TAPPA)

1. Julian Alaphilippe (FRA) 75h18’49”
2. Egan Bernal (COL) a 1’30”
3. Geraint Thomas (GBR) a 1’35”
4. Steven Kruijswijk (NED) a 1’47”
5. Thibaut Pinot (FRA) a 1’50”
6. Emanuel Buchmann (GER) a 2’14”
7. Nairo Quintana (COL) a 3’54”
8. Mikel Landa (SPA) a 4’54”
9. Rigoberto Uran (COL) a 5’33”
10. Alejandro Valverde (ESP) a 5’58”