La classifica del Tour de France 2019 parla italiano: come vi abbiamo raccontato, dopo aver sfiorato il successo a La Planche des Belles Filles, Giulio Ciccone ha conquistato la maglia gialla ed è volato in testa alla classifica generale. Il ciclista abruzzese è il trentesimo corridore azzurro ad indossare l’ambita casacca gialla, ma non può sedersi sugli allori: Alaphilippe è staccato di appena 6’’, mentre il vincitore di giornata Dylan Teuns segue a 32’’. Restano saldamente in corsa anche Thomas, Bernal e Pinot, che stanno sotto al minuto, mentre perde un po’ di terreno Vincenzo Nibali: il ciclista della Merida è al ventesimo posto della classifica generale, a 1’ e 56’’. Ancora più staccato, invece, Fabio Aru: il corridore sardo della UAE è a +2’46”, attestandosi al venticinquesimo posto. Non ci resta che attendere la settima tappa, Ciccone farà di tutto per continuare a vestire di giallo… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019, CICCONE IN TESTA

Grandi novità per la classifica del Tour de France 2019 al termine della 6^ tappa: all’arrivo de La Planche des Belle Filles infatti la nuova maglia gialla è il nostro Giulio Ciccone, autore di una prestazione di primissimo livello sulle dure salite della frazione odierna. Un successo quindi clamoroso per il ciclista della Trek Segafredo a cui è davvero mancato per un soffio pure il successo di tappa: la posizione di leader della classifica del Tour de France 2019 è comunque una grande consolazione. Al momento Ciccone è in vetta con la maglia gialla con il tempo di 23h14’55” e vanta pure un vantaggio di sei secondi dal francese Julian Alaphilippe: terzo gradino del podio per Dylan Teuns vincitore della sesta tappa, mentre chiudono la nuova top five della graduatoria Bennett e Geraint Thomas, con il britannico a 49 secondi dalla maglia gialla. (agg Michela Colombo)



OCCHIO AI GIOVANI

Parliamo adesso anche della maglia bianca: pure questa classifica del Tour de France 2019 appare già molto intrigante, anche se sono passate solamente le prime cinque tappe della Grande Boucle e oggi il primo arrivo in salita ci dirà di più anche per la lotta fra gli Under 25. Migliore giovane e dunque maglia bianca è per ora il belga Wout Van Aert, il giovane fenomeno della Jumbo-Visma che sicuramente nei prossimi anni potrà togliersi grandi soddisfazioni ma che in salita non dovrebbe reggere il confronto con i suoi due più immediati inseguitori, che oggi dunque troveranno pane per i loro denti. Alle spalle di Van Aert tra i giovani ci sono infatti due nomi pesanti per la classifica generale come il colombiano Egan Bernal e lo spagnolo Enric Mas: 26” di ritardo per Bernal da Van Aert, 32” invece per Mas perché ieri Van Aert a Colmar ha guadagnato 6” di abbuono con il secondo posto alle spalle di Peter Sagan. Oggi tuttavia i distacchi saranno ben più consistenti: cominceremo a capire quali potranno essere le prospettive di Bernal e Mas per la classifica generale, la lotta per la maglia bianca per loro sarà solamente una conseguenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



SAGAN MAGLIA VERDE

Parlando della classifica del Tour de France 2019, abbiamo già accennato al fatto che oggi non sarà una giornata importante per la maglia verde, perché chi ambisce alla classifica a punti di certo non ha le caratteristiche tecniche necessarie per essere protagonista a La Planche des Belles Filles. Possiamo allora fare un bel punto della situazione ai vertici di questa graduatoria, la quale al momento vede come leader il “solito” Peter Sagan. Lo slovacco della Bora-Hansgrohe è una garanzia in tal senso e nei primi quattro giorni del Tour de France (senza contare la cronosquadre che non incide in questa graduatoria) ha già raccolto ben 144 punti grazie ai quali è al comando davanti all’australiano Michael Matthews, secondo a quota 97 e già piuttosto staccato dopo la vittoria dello slovacco a Colmar, anche se Matthews resta sicuramente uno dei rivali più pericolosi per Sagan in ottica maglia verde. Sottolineiamo però con piacere anche l’ottimo rendimento degli azzurri con il terzo posto di Elia Viviani a quota 92 punti, seguito da Sonny Colbrelli al quarto posto con 88 punti e da Matteo Trentin, il campione europeo che occupa la quinta posizione a quota 75 punti. La classifica a punti dunque è molto italiana, anche se insidiare Sagan non sarà facile per nessuno. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

WELLENS MAGLIA A POIS

Una classifica del Tour de France che oggi cambierà radicalmente è quella della maglia a pois, perché nella frazione odierna ci saranno la bellezza di sette Gran Premi della Montagna, dei quali ben tre di prima categoria (che sono i primi del Tour de France) più due di seconda categoria e altrettanti di terza. Il primato del belga Tim Wellens in questa graduatoria dunque può essere definito simbolico, perché oggi cambierà tutto e lo stesso Wellens dovrà essere protagonista su quante più salite possibile se vorrà difendere la sua bella maglia a pois. Possiamo comunque evidenziare la situazione attuale, che vede il corridore della Lotto Soudal primo con 17 punti davanti a un altro protagonista della fuga di ieri, il lettone della Trek-Segafredo Toms Skujins, che occupa la piazza d’onore con 9 punti davanti all’altro belga Xandro Meurisse, terzo con 6 punti. Oggi in palio ci saranno molto più di 17 punti, di conseguenza chiunque potrebbe vestire stasera la maglia a pois: l’unica certezza è che si tratterà di qualcuno che ha buona confidenza con la strada che sale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ALAPHILIPPE MAGLIA GIALLA

La classifica del Tour de France 2019 oggi sicuramente cambierà volto: arriviamo alla sesta tappa con Julian Alaphilippe ancora in maglia gialla e tra i primi dieci anche tanti altri nomi di spicco per le corse di un giorno, dall’emergente Wout Van Aert al solito Peter Sagan che ieri ha vinto a Colmar fino al campione olimpico Greg Van Avermaet. Questo dunque è il bilancio della classifica generale dopo i primi cinque giorni della Grande Boucle, comunque emozionanti ma che hanno creato distacchi di un certo rilievo solamente nella cronosquadre di domenica. Oggi però ci sarà il duro arrivo in salita a La Planche des Belles Filles, dove in passato si sono imposti Chris Froome, Vincenzo Nibali e Fabio Aru: chi punta dunque alle posizioni di spicco finali nella classifica del Tour de France non potrà più nascondersi, anche perché prima dell’ascesa finale ci saranno numerosi altri Gran Premi della Montagna. I temi d’interesse sono moltissimi: ad esempio potremmo capire con quale condizione è in gara Vincenzo Nibali, ma gli occhi saranno puntati soprattutto sul Team Ineos e sui due capitani della ex Sky, Egan Bernal e Geraint Thomas.

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: LE ALTRE GRADUATORIE

Parlando della classifica Tour de France 2019 bisogna naturalmente fare il punto anche sulle tre graduatorie che assegnano le altre maglie della Grande Boucle. Oggi dovrebbe cambiare poco per la maglia verde della classifica a punti, sia perché è saldo il primato di Peter Sagan su Michael Matthews e sul terzetto azzurro Elia Viviani-Sonny Colbrelli-Matteo Trentin, sia perché oggi i protagonisti dovrebbero essere altri. Discorso ben diverso naturalmente per la classifica Gpm, perché oggi saranno davvero tanti i punti in palio per l’iconica maglia a pois: ieri il belga Tim Wellens è andato in fuga e ha consolidato il proprio primato, ma oggi tutto tornerà in discussione perché verso La Planche des Belles Filles i punti in palio sono davvero tanti. Potrebbe naturalmente cambiare anche la situazione nella classifica dei giovani, perché all’inseguimento della maglia bianca attualmente di Wout Van Aert ci sono Enric Mas e soprattutto Egan Bernal, di conseguenza le gerarchie anche fra gli Under 25 potrebbero cambiare nella prima tappa di alta montagna del Tour de France 2019.

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: LA GENERALE DOPO LA 6^ TAPPA

1. Giulio Ciccone (Ita) in 23h14’55”
2. Julian Alaphilppe (Fra) a 06″
3. Dylan Teuns (Bel) a 32″
4. George Bennett (Aus) a 47″.
5. Geraint Thomas (Grb) a 49”
6. Egan Bernal (Col)  a 53″
7. Thibaut Pinot (Fra) a 58″
8. Steven Krujswuijk (Ola) a 1’04″
9. Michael Woods (Can) a 1’13″
10. Rigoberto Uran (Col) a 1’15″