Terminata anche la 15^ tappa ecco che nella classifica del Tour de France 2019 nulla è cambiato almeno in vetta graduatoria generale: al traguardo di Foix Prat d’Albis è infatti sempre Julian Alaphilippe a indossare la maglia gialla, ora con un crono generale di 61h00’22”. Alle spalle del francese però ha rosicchiato secondi importanti Geraint Thomas: il ciclista della Ineos è sempre secondo nella prima classifica del Tour de France 2019 ma ora con un gap di un minuto e 35”. Stesso discorso per Kruiijswijk a podio: l’olandese infatti ha visto scendere il suo distacco dalla maglia gialla a un minuto e 47 secondi dopo la 15^ tappa di oggi. Dopo il podio però abbiamo assistito al grande rilancio di Thibaut Pinot, ora quarto a 1’50” dal connazionale Alaphilippe: scivola quindi al quinto posto Bernal, il cui gap sulla vetta è di 2’02”. Chiudono poi la top ten della classifica del Tour de France 2019 Buchmann, Landa, Valverde, Fulgsang e Uran, con il colombiano a 5’33″ dalla maglia gialla. (agg Michela Colombo)
L’OUTSIDER
Si parla poco di Steven Kruijswijk, ma l’olandese della Jumbo-Visma è grande protagonista nella classifica del Tour de France 2019. Vincitore della cronosquadre, sesto nella cronometro di Pau ma anche terzo ieri sul Tourmalet, Kruijswijk finora è andato molto bene sia contro il tempo sia in salita. Di conseguenza è un candidato molto autorevole almeno per il podio, ma naturalmente niente è vietato in un Tour de France molto più aperto rispetto al solito. Kruijswijk tante volte ha sfiorato il podio in una grande corsa a tappe: quarto al Giro d’Italia 2016 e alla Vuelta 2018, quinto sempre l’anno scorso alla Grande Boucle, ha una costanza di rendimento che molti gli invidiano. Gli manca però l’acuto che sfiorò al Giro tre anni fa, quando era in maglia rosa prima della caduta nella discesa dal Colle dell’Agnello che gli costò molto cara. In un Tour de France senza padroni, sicuramente anche Kruijswijk può sognare in grande. Il punto di domanda è costituito dalle Alpi, quando si andrà spesso oltre i 2000 metri, ma d’altronde è un dubbio che vale per tutti, a cominciare dalla maglia gialla Julian Alaphilippe. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IN CASA INEOS
In primo piano nella classifica del Tour de France 2019 c’è naturalmente la situazione anomala che sta vivendo il Team Ineos. Lo squadrone inglese, erede di Sky, ha Geraint Thomas al secondo posto a 2’02” dalla maglia gialla Julian Alaphilippe ed Egan Bernal quarto a 3’00”, dunque globalmente resta la squadra più forte, punto di riferimento per tutti gli avversari. Tuttavia, stiamo vivendo una situazione che mai si era verificata negli ultimi anni al Tour de France per il colosso inglese. Innanzitutto, c’è da inseguire un rivale a sorpresa, ma che si sta dimostrando molto forte: di solito a due terzi del cammino Sky era già saldamente al comando, stavolta Thomas e Bernal devono dare la caccia ad Alaphilippe. Inoltre, bisogna pure chiarire le gerarchie interne: il gallese ha appena 58” di vantaggio sul colombiano, che ieri è andato più forte in salita. Oggi sarà dunque uno spartiacque fondamentale: se Bernal di nuovo andasse più forte di Thomas, probabilmente Ineos farà bene a puntare sul sudamericano. Intanto, lo spettacolo ne guadagna: nessun dominio “dittatoriale” (anche perché pure il resto della squadra non sembra al top), il pensiero va al Giro 2018, che Chris Froome ribaltò con un’azione all’opposto della classica gestione di gara dei britannici. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: MAS PERDE TERRENO
Esaminando la classifica del Tour de France 2019, emerge un dato molto interessante per quanto riguarda la Deceuninck-Quick Step. Solamente ieri sera si poteva pensare a una squadra con il doppio capitano, la mina vagante Julian Alaphilippe naturalmente in maglia gialla e insieme a lui lo spagnolo emergente Enric Mas, secondo alla Vuelta 2018, teoricamente più forte in salita del compagno di squadra e dunque capitano potenziale della Deceuninck. Poi arriva il Tourmalet, Mas subisce un ritardo di addirittura 2’54” da Thibaut Pinot e ora in classifica generale paga 5’38” al compagno di squadra. Sulla carta, con quattro tapponi di montagna ancora da affrontare (oggi sui Pirenei e settimana prossima tre sulle Alpi), potrebbe essere ancora lui l’uomo di riferimento. Alaphilippe in questi giorni però si è già fatto più volte un baffo delle previsioni sulla carta e di certo un francese in maglia gialla con oltre due minuti di vantaggio sul secondo merita di avere tutto l’appoggio possibile da parte dei suoi compagni. Vedremo dunque da oggi un Mas gregario di lusso per il suo nuovo capitano Alaphilippe? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA MAGLIA GIALLA
Julian Alaphilippe sempre in maglia gialla, la classifica del Tour de France 2019 si fa sempre più intrigante dopo il tappone del Tourmalet che ha bocciato in modo pesante molti dei pretendenti alla classifica generale, ma ha consolidato ancora di più il primato di un Alaphilippe che inizia a fare paura a tutti. Promosso dunque l’uomo in maglia gialla, che inizia a coltivare un sogno impossibile fino a un paio di giorni fa; promosso naturalmente Thibaut Pinot, il vincitore di ieri, la Francia dunque può sognare davvero in grande. Dilemma in casa Ineos: resta in seconda posizione Geraint Thomas, ma Egan Bernal è andato più forte di lui in salita e adesso l’ex Team Sky si ritrova in una posizione inusuale, cioè con due capitani ma nessuna superiorità manifesta sui rivali. Il Tourmalet rafforza poi le ambizioni di Steven Kruijswijk, solidissimo pretendente almeno al podio, mentre è stata una giornata nera per tanti, da Jakob Fuglsang a Richie Porte, da Enric Mas (dovrà fare da gregario ad Alaphilippe?) a Nairo Quintana, per non parlare di chi ieri è letteralmente naufragato, da Daniel Martin ad Adam Yates e più di tutti Romain Bardet, unico francese che non può proprio sorridere in questi giorni alla Grande Boucle.
CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: LE ALTRE GRADUATORIE
Parlando della classifica Tour de France 2019, diamo uno sguardo anche alle altre graduatorie, le cui gerarchie sono sempre più definite. Abbiamo già parlato di Egan Bernal ed Enric Mas: il crollo dello spagnolo ha permesso al colombiano di tornare in maglia bianca, dunque adesso è di nuovo Bernal il leader della classifica dei giovani, che però per lui e per Ineos non è di certo l’obiettivo principale. Un dominio praticamente inattaccabile è quello di Peter Sagan nella classifica a punti: lo slovacco è capace di andare in fuga anche nella tappa del Tourmalet per prendere qualche punto allo sprint intermedio, sembra dunque impossibile che qualcuno possa soffiare a Sagan l’ennesima maglia verde della sua carriera. Entra naturalmente sempre più nel vivo la lotta per la maglia a pois della classifica Gpm: il leader è sempre Tim Wellens che ieri si è preso il primo posto sul Col du Soulor, ma la vittoria sul Tourmalet proietta al secondo posto tra gli scalatori Thibaut Pinot. Oggi ci sono molti altri punti in palio, ne vedremo sicuramente delle belle in questo Tour de France così incerto.
CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019 (DOPO LA 15^ TAPPA)
1. Julian Alaphilippe (FRA) 61h00’22”
2. Geraint Thomas (GBR) a 1’35”
3. Steven Kruijswijik (NED) a 1’47”
4. Thibaut Pinot (FRA) a 1’50”
5. Egan Bernal (COL) a 2’02”
6. Emanuel Buchmann (GER) a 2’14”
7. Mikel Landa (SPA) a 4’45”
8. Alejandro Valverde (ESP) a 5’00”
9. Jakob Fulgsang (DEN) a 5’27”
10. Rigoberto Uran (COL) a 5’33”