Nulla è cambiato nella classifica del Tour de France 2019, dunque Giulio Ciccone è ancora in maglia gialla e vestirà anche domani il simbolo del primato. Oggi è stata una giornata abbastanza tranquilla per l’abruzzese della Trek-Segafredo: volata di gruppo doveva essere e volata di gruppo è stata, per la gioia di Dylan Groenewegen ma tutto sommato anche di Giulio Ciccone, che non ha avuto alcun problema a difendere i 6” di vantaggio su Julian Alaphilippe e di conseguenza la sua bellissima maglia gialla – domani potrebbe esserci qualche insidia in più, in una tappa di media montagna. Qualche movimento solo nella classifica a punti, dove adesso Sonny Colbrelli è secondo ed Elia Viviani terzo, ma a dire il vero la maglia verde di Peter Sagan sembra già inattaccabile dopo una sola settimana del Tour de France. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GIOCO DELLE COPPIE
Analizzando la classifica del Tour de France 2019, alle spalle di Giulio Ciccone splendida maglia gialla, bisogna dire che ieri a La Planche des Belles Filles è stata una buona giornata per Geraint Thomas, che è stato il migliore del gruppo dei big e ha riscavalcato in classifica il compagno di squadra Egan Bernal. Si parla di pochi secondi, ma tutto può essere prezioso negli equilibri interni al Team Ineos, dove la situazione di Thomas e Bernal è fluida e sarà la strada a decidere chi sarà il capitano dell’ex Team Sky privo di Chris Froome. Una manciata di secondi non danno giudizi definitivi, ma il fatto che Thomas abbia fatto meglio di Bernal sul terreno preferito dal colombiano è comunque un segnale importante. Qualcosa potrebbe cambiare anche nelle gerarchie della Jumbo-Visma, dal momento che George Bennett ha rifilato 17″ a Steven Kruijswijk, mentre per ora è tutto tranquillo in casa Movistar, dove Mikel Landa ha attaccato ma è stato il capitano Nairo Quintana a tagliare per primo il traguardo. Infine, non sono compagni di squadra, ma Thibaut Pinot e Romain Bardet erano le due grandi speranze della Francia per interrompere un digiuuno cominciato nel 1985: altra giornata pessima per Bardet ieri, sembra che i transalpini dovranno puntare su Pinot tutte le loro speranze. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GIULIO CICCONE ANCHE MAGLIA BIANCA
Naturalmente è passato in secondo piano, ma la classifica del Tour de France 2019 ci dice che Giulio Ciccone è anche in maglia bianca come leader della classifica dei giovani della Grande Boucle. Il primato tra gli Under 25 è naturalmente una conseguenza del primo posto nella classifica generale: se sei il primo assoluto, a maggior ragione lo sei nella graduatoria che comprende solo i nati dal 1994 in poi. Naturalmente oggi in gara non dovremo cercare Giulio Ciccone in maglia bianca, perché ne avrà da indossare una ancora più bella e di conseguenza sarà Egan Bernal a indossare la maglia di leader fra i giovani. Un “valletto” di lusso per Ciccone, che in questo momento ha 53″ di vantaggio sul colombiano del Team Ineos, che alla lunga dovrebbe essere il favorito per prendersi davvero questa maglia bianca. A La Planche des Belles Filles ha invece perso qualcosa lo spagnolo Enric Mas: l’uomo di punta della Deceuninck-Quick Step in ottica classifica adesso ha 1’23” di ritardo da Giulio Ciccone e dunque mezzo minuto da Bernal, l’auspicio naturalmente è che Ciccone resti a lungo leader fra i giovani ma che continui a cedere al secondo il simbolo del primato… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PAROLE DELLA MAGLIA GIALLA GIULIO CICCONE
Nella classifica del Tour de France 2019 naturalmente il grande protagonista è Giulio Ciccone, che ieri si è preso la maglia gialla a La Planche des Belles Filles. Andiamo allora a rileggere con grande piacere le dichiarazioni di Ciccone subito dopo la tappa, ai microfoni degli inviati di Rai Sport: “Fatico ancora a crederci perché era un sogno che avevo fin da ragazzino e oggi (ieri, ndR) l’ho realizzato. È una grandissima soddisfazione e faccio ancora fatica a crederci”. Resta comunque il rammarico per non avere anche vinto la tappa, che era naturalmente il primo obiettivo per cui Giulio Ciccone si era gettato nella fuga: “L’obiettivo mio e della squadra era quello di provare a vincere la tappa. Avevamo una buona occasione ma Teuns oggi è stato più forte. Ero molto arrabbiato dopo l’arrivo per il secondo posto ma quando ho scoperto che ero in maglia gialla tutta la rabbia è passata ed è davvero bellissimo“. Tutto questo naturalmente senza dimenticare che Giulio Ciccone è già stato protagonista di un meraviglioso Giro d’Italia e che è al Tour de France soprattutto per fare esperienza e aiutare Richie Porte, anche se adesso almeno per qualche giorno sarà lui il capitano della Trek-Segafredo: “Il Giro era il primo obiettivo dell’anno ma, visto che sono uscito con una condizione fantastica, abbiamo deciso con la squadra che avrei fatto anche il Tour come esperienza a 24 anni. Ho iniziato ancora meglio di quanto immaginavamo. Abbiamo una squadra forte per difendere la maglia, anche se pure le tappe piane al Tour de France sono difficili”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GIULIO CICCONE NUOVA MAGLIA GIALLA DEL TOUR DE FRANCE
Giulio Ciccone in maglia gialla, l’abruzzese è il leader della classifica del Tour de France 2019 dopo la meravigliosa tappa di ieri con il secondo posto dietro Dylan Teuns sulla durissima salita di La Planche des Belles Filles. Piazzamento d’onore che aveva lasciato un sapore agrodolce a Ciccone, ma subito dopo ecco arrivare la grande notizia: sorpasso su Julian Alaphilippe per soli 6″ e dunque ecco un nuovo leader per la classifica generale. Senza dubbio questo è l’anno della consacrazione per Ciccone: un Giro d’Italia bellissimo con la maglia azzurra e la vittoria a Ponte di Legno nel giorno del Mortirolo, ora ecco una giornata memorabile anche al Tour de France. La classifica è cambiata quindi, e questo vale anche per i big che puntano al podio finale a Parigi: fra loro il migliore ieri è stato Geraint Thomas, dunque nel confronto interno in casa Ineos la situazione torna in favore del gallese, mentre i bocciati sono stati Enric Mas, Steven Kruijswijk e soprattutto un pessimo Romain Bardet, che sembra avere già lasciato tutte le speranze francesi sulle spalle di Thibaut Pinot. Discreti Vincenzo Nibali e Fabio Aru, che però adesso dovranno decidere se ambire a una buona classifica al Tour de France 2019 o se uscire totalmente di scena per poi avere più libertà e regalarci emozioni seguendo l’esempio di Giulio Ciccone, che segue proprio Nibali e Aru nell’elenco degli ultimi italiani capaci di indossare la maglia gialla.
CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: LE ALTRE GRADUATORIE
Parlando della classifica del Tour de France 2019, ecco una panoramica anche sulle altre graduatorie, per scoprire che c’è molta Italia. In copertina ancora Giulio Ciccone, che è anche maglia bianca in quanto leader anche della classifica dei giovani: l’abruzzese naturalmente in corsa indosserà la maglia gialla e di conseguenza vedremo in bianco Egan Bernal, nome davvero di grande prestigio al secondo posto fra gli Under 25, ma Ciccone è al primo posto anche in questa classifica. I tantissimi Gpm di ieri naturalmente lasciano il segno anche sulla classifica Gpm: in maglia a pois abbiamo ancora il belga Tim Wellens, ancora una volta protagonista della fuga, ma adesso in seconda posizione c’è proprio il nostro Giulio Ciccone seguito da Xandro Meurisse e dal vincitore di ieri, Dylan Teuns. Come era prevedibile, nulla invece è cambiato nella classifica a punti, che vede sempre Peter Sagan in maglia verde davanti a Michael Matthews e ben tre italiani per completare la top 5 – nell’ordine Elia Viviani, Sonny Colbrelli e Matteo Trentin. Oggi dovrebbero tornare protagonisti loro e questa naturalmente sarebbe una buona notizia anche per Giulio Ciccone, che potrebbe vivere una giornata non troppo difficile per godersi la bellissima maglia gialla.
CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2019: LA GENERALE DOPO LA 7^ TAPPA
1. Giulio Ciccone (Ita) in 29h17’39”
2. Julian Alaphilppe (Fra) a 6″
3. Dylan Teuns (Bel) a 32″
4. George Bennett (Aus) a 47″
5. Geraint Thomas (Grb) a 49″
6. Egan Bernal (Col) a 53″
7. Thibaut Pinot (Fra) a 58″
8. Steven Krujswuijk (Ola) a 1’04″
9. Michael Woods (Can) a 1’13″
10. Rigoberto Uran (Col) a 1’15″