Giunti al termine della nona tappa del Tour de France 2020, ecco che dobbiamo segnalare una grande novità nella prima classifica della corsa a tappe francese. Al traguardo di Laruns infatti salutiamo il nuovo leader della classifica generale del Tour de France, e nuova maglia gialla Primoz Roglic. Il ciclista della Jumbo Visma, arrivato secondo, vola in vetta alla graduatoria, con il tempo complessivo di 38H40’01”: alle sue spalle e con ritardo di 21 secondi troviamo Egan Bernal, mentre Martin e Bardet seguono a poca distanza, mentre scivola all’ottava piazza l’ex titolare dell’iconica casacca Adam Yates. Per le altre classifiche del Tour de France 2020, ricordiamo che dopo la nona tappa rimane di verde vestito e leader della graduatoria a punti Peter Sagan con 138 punti: tra gli scalatori invece la maglia a pois è sempre sulle spalle di Benoit Cosnefroy, con 36 punti ( e un vantaggio di cinque lunghezze sul compagno di squadra e connazionale Nans Peters). Per quanto riguarda la graduatoria riservata ai giovani segnaliamo che la maglia bianca è sulle spalle di Egan Bernal: dietro al colombiano ecco il vincitore della nona tappa Pogacar, a 23 secondi di ritardo. (agg Michela Colombo)



FOCUS MAGLIA A POIS

Siamo a circa metà di questa bollente nona tappa per il Tour de France 2020 e al momento la situazione in strada è quando mai movimentata e fluida, con pure la maglia gialla, sempre sulle spalle di Adam Yates, particolarmente attiva. Siamo dopo tutto sui Pirenei e in tal senso, mentre la corsa sta affrontando i Gpm più impegnativi, vale la pena fare un piccolo focus sulla maglia a pois, consegnata al leader della classifica del Tour de France dedicata agli scalatori. Per il momento è una sorta di festival francese, oppure per essere più precisi monopolio della Ag2R La Mondiale, che occupa il primo posto con Benoit Cosnefroy e anche la piazza d’onore con il mattatore della giornata di ieri, l’eccellente Nans Peters. Cosnefroy è passato per primo ieri sul Col de Menté, poi Peters è stato primo in cima al Port de Balès (primo Gpm Hors Categorie del Tour de France 2020) e al Col de Peyresourde, oltre che sul traguardo di Loudenvielle. Adesso sono 35 i punti di Cosnefroy e 31 quelli di Peters, chissà come si regolerà la Ag2R con questi due uomini che potrebbero puntare al medesimo obiettivo. I colli pirenaici di ieri hanno stravolto la classifica Gpm, infatti è ora terzo Ilnur Zakarin con 25 punti, il russo della CCC è appena una lunghezza davanti al lettone della Trek-Segafredo Toms Skujins, quarto a quota 24 punti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL QUARTETTO COLOMBIANO

Un dato curioso nella classifica Tour de France 2020 è certamente costituito dai quattro corridori colombiani tutti a 13″ di ritardo dalla maglia gialla Adam Yates in classifica generale. In primo piano logicamente c’è Egan Bernal, che da detentore è il più atteso fra i sudamericani: fino a questo momento sta soffrendo un po’, ma tutto sommato il suo grande rivale Primoz Roglic è davati per appena 10″, praticamente nulla quando mancano ancora due settimane del Tour de France 2020 e tutte le tappe più impegnative, che potrebbero sorridere a uno scalatore puro come Bernal, anche se la cronometro conclusiva potrebbe di nuovo sorridere allo sloveno. Chissà se scatterà anche una alleanza fra connazionali con le squadre degli altri colombiani che affollano i quartieri alti della classifica. Oltre a Bernal, la nuova generazione è rappresentata da Miguel Angel Lopez, due volte consecutive maglia bianca al Giro d’Italia e quest’anno all’assalto del Tour de France, pur cominciato con la caduta di Nizza. Attenzione però anche ai due veterani Rigoberto Uran e soprattutto Nairo Quintana, che ieri è piaciuto molto e di conseguenza si candida ad essere uno dei corridori più forti in salita della Grande Boucle. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA RESA DI THIBAUT PINOT

Il grande sconfitto di ieri nella classifica Tour de France 2020 è stato senza dubbio Thibaut Pinot, vittima di una crisi nera fin dai primi chilometri del Port de Balès, penultima salita di giornata. Di fatto il Tour de France 2020 ha perso uno dei protagonisti più attesi, forse il francese più accreditato per quella che ormai da 35 anni è la chimera dei padroni di casa, cioè la vittoria finale nella classifica generale, che ai francesi sfugge dai tempi dell’ultimo successo di Bernard Hinault nel 1985. Le qualità di Thibaut Pinot sono indiscutibili, ma purtroppo quasi sempre gli succede qualcosa, per cui le grandi corse a tappe di tre settimane lo respingono sempre: lo ricordiamo ad esempio in lacrime l’anno scorso per il ritiro a pochi giorni dalla fine del Tour de France, dopo che aveva vinto la tappa con arrivo in cima al Tourmalet. Oppure si può ricordare la crisi nera al Giro d’Italia 2018 proprio al penultimo giorno della Corsa Rosa, pur essendo terzo fino alla sera prima, alle spalle soltanto di Chris Froome e Tom Dumoulin. Invece che sul podio di Roma, il suo Giro finì in ospedale ad Aosta. Stavolta invece la crisi nera purtroppo è arrivata già all’ottava tappa… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2020

La classifica Tour de France 2020 è cambiata in modo piuttosto significativo ieri nella prima frazione pirenaica, anche se in realtà le prime tre posizioni della classifica generale sono rimaste immutate e di conseguenza in maglia gialla troveremo ancora una volta Adam Yates, inseguito a soli 3″ da Primoz Roglic e poi a 9″ dall’eccellente Guillaume Martin. Bravo il britannico della Mitchelton-Scott, ma il tema di discussione nella carovana del Tour de France 2020 riguarda sicuramente Roglic: lo sloveno della Jumbo-Visma ha “scelto” di non prendere la maglia gialla ieri? La sensazione è che potesse fare di più, ma che tutto sommato non gli dispiaccia che siano altri ad assumersi onori ed oneri del primato nella classifica del Tour de France 2020. Intanto la situazione ovviamente sta bene così ad Adam Yates, che pedalerà in maglia gialla anche oggi nella nona tappa, la seconda e ultima della Grande Boucle sui Pirenei. Ieri, oltre al vincitore di giornata Nans Peters, il principale protagonista era stato senza dubbio Tadej Pogacar, grande vittima dei ventagli di venerdì ma capace di reagire e staccare tutti gli avversari sul Col de Peyresourde, passando dal sedicesimo posto a 1’28” da Yates al nono con un ritardo di 48″ e soprattutto dimostrando di andare più forte in salita di quasi tutti i corridori che lo precedono.

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2020: LE ALTRE GRADUATORIE

In giorni come quelli sui Pirenei, la classifica Tour de France 2020 attira naturalmente l’attenzione per le sfide fra i big della generale, ma non possiamo dimenticare che continua la lotta anche per primeggiare nelle altre graduatorie. Parlando di montagne, giustamente è in primo piano la classifica Gpm, che vede sempre al primo posto e dunque in maglia a pois il francese Benoit Cosnefroy, che però adesso è inseguito da Nans Peters, trionfatore nella tappa di ieri. Molto interessante anche la lotta nella classifica dei giovani, perché il recupero di Tadej Pogacar ha fatto in modo che lo sloveno si riavvicinasse anche alla maglia bianca di Egan Bernal, grande rivale certamente non solo per il primato tra gli Under 25 del Tour de France 2020 ma anche per il podio a Parigi e magari pure per la maglia più prestigiosa. Passa invece in secondo piano in questi giorni la situazione della classifica a punti, possiamo comunque annotare che la maglia verde resta sulle spalle di Peter Sagan, chje cercherà di portarla per l’ennesima volta fin sugli Champs Elysées.

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2020 DOPO LA 9^ TAPPA

1. Primoz Roglic (Slo) 38h4o’01″
2. Egan Bernal (Col) (Slo) + 21″
3. Guillaume Martin (Fra) + 28″
4. Romain Bardet (Fra) + 30″
5. Nairo Quintana (Col) + 32″
6. Rigoberto Uran (Col) s.t.
7. Tadej Pogacar (Slo) + 44″
8. Adam Yates (Gbr) + 1’02”
9. Miguel Angel Lopez (Col) + 1’15”
10. Mikel Landa (Spa) + 1’42”