Si è appena conclusa la decima tappa da Ile d’Oleron Le Chateau D’Oleron a Ile de Re Saint Martin de Re e dunque è tempo di vedere che cosa è successo al traguardo finale anche per la classifica del Tour de France 2020. A dir il vero, il trionfo di Bennett non ha cambiato troppo le carte in tavola: anzi nelle prime caselle della graduatoria generale vediamo che la situazione dopo la 10^ frazione è inalterata. Leader della classifica del Tour de France 2020 e dunque vestito dall’iconica maglia gialla rimane lo sloveno Primoz Roglic, ora con il crono generale di 42h15’23”: per il ciclista della Jumbo Visma ecco un vantaggio di 21 secondi da Egan Bernal, con Martin a podio a 28 secondi. Di fila nella top ten della graduatoria vediamo poi Bardet, Quintana, Uran, Pogacar, Yates, Miguel Angel Lopez e Mikel Landa, con lo spagnolo a un minuto e 42” di ritardo. Cambia però la classifica del Tour de France a punti: qui il nuovo leader con la maglia verde rimane invece è Sam Bennett, che vincendo la frazione è salito a quota 196 punti e dunque strappa la casacca a Sagan. Nessuna variazione si conta invece nelle altre due graduatori della corsa: leader tra i giovani con la maglia bianca è sempre Egan Bernal, mentre in quella riservata agli scalatori in vetta troviamo con la maglia a pois Benoit Cosnefroy. (agg Michela Colombo)



DUELLO IN BIANCO

Egan Bernal e Tadej Pogacar sono naturalmente due protagonisti assoluti nella classifica Tour de France 2020: puntano entrambi come minimo al podio (obiettivo dichiarato per Pogacar) ma sono naturalmente molto accreditati anche per il successo finale, come è normale che sia soprattutto per Bernal, che l’anno scorso arrivò a Parigi in maglia gialla. Entrambi sono ancora molto giovani e di conseguenza fanno parte anche della apposita classifica riservata agli Under 25 e caratterizzata dalla maglia bianca: non è di certo una sorpresa trovare al primo posto fra i giovani Bernal, con Pogacar secondo a 23″. Difficile che ci siano altri pretendenti alla maglia bianca: Enric Mas è terzo ma già con un ritardo di 1’41” da Bernal e dovrebbe scavalcare entrambi per riuscire in questa clamorosa impresa. Per Egan e Tadej la maglia bianca non è evidentemente l’obiettivo principale, ma potremmo definirla una conseguenza: chi arriverà davanti fra i due a Parigi, prenderà la maglia bianca e presumibilmente sarà anche in una posizione altissima della generale. La più alta? Questo ce lo dirà la strada… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LE SPERANZE FRANCESI

In terza e quarta posizione nella classifica Tour de France 2020 troviamo rispettivamente Guillaume Martin e Romain Bardet, i due francesi ai quali la nazione di casa affida le sue speranze di ben figurare nella generale, salire sul podio e magari colmare il vuoto di 35 anni dall’ultima vittoria casalinga al Tour de France, quella di Bernard Hinault nel 1985. Bisogna dire che un successo finale di Martin oppure Bardet sarebbe una sorpresa clamorosa, per il momento tuttavia rendiamo merito a questi due eccellenti protagonisti dei primi nove giorni del Tour de France 2020. Guillaume Martin, classe 1993 della Cofidis, sta andando in crescendo nella sua carriera: 23° al Tour 2017, 21° nel 2018, 12° nel 2019, quest’anno l’obiettivo potrebbe essere quello di entrare almeno nei primi dieci. Se poi arrivasse anche qualcosa in più, sarebbe tanto di guadagnato per Martin, sul quale non pesano eccessive aspettative. Il discorso potrebbe essere diverso per Romain Bardet, perché il capitano della Ag2R La Mondiale è già stato secondo nel 2016 e terzo nel 2017, sia pure senza mai andare realmente vicino a insidiare i trionfi di Chris Froome in quelle due edizioni. Il ritorno sul podio dopo tre anni potrebbe essere il grande obiettivo, chissà se sarà possibile anche qualcosa in più… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



“FINALMENTE” PRIMOZ ROGLIC

Al vertice della classifica Tour de France 2020, possiamo osservare che Primoz Roglic è in maglia gialla con un vantaggio di 21″ su Egan Bernal, il detentore della Grande Boucle. Era il duello che tutti attendevano già alla vigilia di questo Tour de France e in effetti per ora le cose stanno andando proprio così – compreso il ruolo di terzo incomodo per Tadej Pogacar, che senza il ventaglio di venerdì sarebbe sicuramente molto più che settimo in classifica. Il dato curioso relativo al duello Roglic-Bernal è che i 21″ di differenza fra lo sloveno della Jumbo-Visma e il colombiano della Ineos si devono interamente agli abbuoni: Roglic infatti ne ha conquistati 10 vincendo la quarta tappa e altri 11 domenica, fra i 5 al Point Bonus in cima al Marie Blanque e gli altri 6 per il secondo posto al traguardo di Laruns. Il totale fa appunto 21″, mentre Bernal è ancora a zero: il che significa che i due sono arrivati sempre assieme, ma che lo sloveno ha fatto valere la sua maggiore esplosività e velocità in volata su tutti questi traguardi. Più avanti arriveranno le salite più dure e impegnative (che potrebbero favorire Bernal), ma anche la cronometro del penultimo giorno che dovrebbe avvantaggiare Roglic: forse questi 21″ non saranno più determinanti, per ora però è una curiosità da tenere ben presente. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2020

La classifica Tour de France 2020 è cambiata nei due giorni sui Pirenei, come era d’altronde normale che fosse: si riparte dunque dopo il giorno di riposo con Primoz Roglic “finalmente” in maglia gialla e dunque leader della classifica generale di questo anomalo Tour de France 2020 di fine estate. Perché finalmente? Perché è da molti giorni che Roglic dà la sensazione di essere il punto di riferimento della corsa, ma fino a sabato compreso sembrava che il suo obiettivo fosse quello di non prendere troppo presto la maglia gialla per non sobbarcare di troppo lavoro i suoi compagni di squadra della Jumbo-Visma (chje comunque erano molto spesso in testa al gruppo a fare l’andatura). Domenica però, con Adam Yates in difficoltà sul Col de Marie Blanque, Roglic non si è più potuto nascondere e si è preso appunto il simbolo del primato nella classifica del Tour de France 2020. Festa slovena completata dal successo di tappa di Tadej Pogacar: il talento della UAE Team Emirates è stato il migliore di tutti sui Pirenei, d’altronde aveva anche la necessità di attaccare dopo il ventaglio di venerdì, ma il suo settimo posto è “bugiardo” e sicuramente cercherà nei prossimi giorni di scalare ulteriori posizioni.

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2020: LE ALTRE GRADUATORIE

Nella nostra panoramica sulla classifica Tour de France 2020, diamo naturalmente uno sguardo anche alle altre graduatorie. In una giornata completamente pianeggiante (anche se con l’incognita vento), in primo piano mettiamo chiaramente la classifica a punti, nella quale troviamo al primo posto Peter Sagan, come da tradizione “abbonato” alla maglia verde: quest’anno però ci sono tanti avversari insidiosi per lo slovacco, si annuncia di conseguenza una bellissima battaglia per arrivare a Parigi con questa maglia. Oggi invece non avremo alcun Gran Premio della Montagna, di conseguenza nulla cambierà nella classifica Gpm e per il francese Benoit Cosnefroy – che da giorni indossa questa iconica e amatissima casacca – l’unica necessità sarà quella di arrivare il traguardo per indossare la maglia a pois di nuovo anche domani. Infine la classifica dei giovani, davvero intrigante perché in questo Tour de France 2020 indossa la maglia bianca un certo Egan Bernal e il suo primo rivale è Tadej Pogacar: un duello che di certo non riguarda solo il primato fra gli Under 25 della Grande Boucle…

CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2020 DOPO LA 10^ TAPPA

1. Primoz Roglic (Slo) 42h15’44″
2. Egan Bernal (Col) (Slo) + 21″
3. Guillaume Martin (Fra) + 28″
4. Romain Bardet (Fra) + 30″
5. Nairo Quintana (Col) + 32″
6. Rigoberto Uran (Col) s.t.
7. Tadej Pogacar (Slo) + 44″
8. Adam Yates (Gbr) + 1’02”
9. Miguel Angel Lopez (Col) + 1’15”
10. Mikel Landa (Spa) + 1’42”