Dopo il bollettino sui casi di coronavirus, potremmo finalmente inaugurare anche quello sui vaccini Covid. Ma della tabella italiana con i dati dettagliati relativi alla campagna di vaccinazione di massa non v’è traccia. L’ultimo dato a disposizione è quello fornito dal commissario straordinario all’emergenza Covid Domenico Arcuri: i vaccinati sono 8.361, quindi l’86% delle dosi ricevute per il V-Day. Discorso diverso, invece, in Germania, dove il Koch Institute raccoglie i dati per via digitale. La tabella tedesca prevede una distinzione per land e categorie. In Italia, invece, non c’è davvero nulla, a parte le buone intenzioni. Come quella della Fondazione Einaudi, che ha inviato una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza, al Dipartimento della Protezione civile, nonché per conoscenza al premier Giuseppe Conte e al Ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.
La Fondazione, che sin dall’inizio dell’emergenza Covid ha sollecitato il Governo ad una maggiore trasparenza nella comunicazione dei dati, chiede l’istituzione di una sezione sui siti del Ministero della Salute e della Protezione civile con i dati giornalieri relativi alla vaccinazione anti-Covid su scala nazionale e regionale, soprattutto in formato aperto.
CLASSIFICA VACCINATI COVID: ITALIA IN FONDO…
Siamo al quarto giorno di vaccinazioni in Italia e non abbiamo neppure completato le dosi ricevute per il V-Day stando all’ultimo dato fornito dal commissario Domenico Arcuri. Non abbiamo neppure un bollettino ufficiale. A tal proposito Fondazione Einaudi, dopo aver inviato la lettera al Governo il 28 dicembre, intende aspettare fino al 4 gennaio. Nel frattempo, ha avviato la campagna #QuantiVaccini per promuovere la massima trasparenza nella gestione dei dati sulla vaccinazione. Il rischio è che, senza riscontri, si debba ricorrere nuovamente al Tribunale amministrativo. Nel resto del mondo, invece, si corre. Dal punto di vista del rapporto vaccini per popolazione, Israele è il Paese più virtuoso, ma anche Stati Uniti e Gran Bretagna sono davanti all’Unione europea. Stando alle statistiche elaborate da Our World in Data in base ai dati forniti dai singoli governi, aggiornate a ieri, nel mondo 4,87 milioni di persone sono state vaccinate. In termini assoluti, Usa avanti con 2,13 milioni davanti a Cina (1 milione), Regno Unito (800mila) e Israele (643mila).
Invece la Russia è a quota 52mila vaccinati, nonostante sia stato il primo Paese ad autorizzare un vaccino, nel caso specifico il suo “Sputnik”. In Europa a guidare la classifica dei vaccinati è la Germania con 78.109 dosi inoculate davanti al Portogallo (16.700). Se però si fa riferimento al numero di vaccinati ogni 100 abitanti, la classifica cambia. In questo caso è Israele a fare meglio di tutti con l’indice 7,44. Alle sue spalle a sorpresa Bahrein con 3,29 e poi Gran Bretagna a 1,18. La classifica prosegue con Stati Uniti (0,64) e Canada (0,19). Nell’Ue il Portogallo fa meglio di tutti con 0,16 davanti alla Danimarca. Lontane le nazioni più grandi come Germania, Francia e Italia.