La classifica dei vaccini somministrati agli ultraottantenni non porta delle buone notizie, ma ci sono comunque dei passi in avanti rispetto agli scorsi giorni. Sono 8 le regioni che fino a questo momento hanno vaccinato con due dosi meno del 20% degli ultraottantenni: parliamo di Sardegna 6,32%, Toscana 10,47%, Calabria 13,03%, Umbria 16,57%, Lombardia e Puglia 17,28%, Sicilia 17,86% e Abruzzo 18,49. Le buone notizie arrivano dalla Provincia autonoma di Trento (41,37%) e dalla Provincia autonoma di Bolzano (35,73%), mentre tra le regioni premiate Basilicata (34,88%) e Emilia-Romagna (30,18%).



In termini assoluti, sono state somministrate 2.498.800 dosi a coloro che rientrano nella fascia 80-89 anni, la media nazionale è del 25,2% rispetto alle consegne dei farmaci anti-Covid. Decisamente più basso il numero ultranovantenni vaccinato: 658.392 persone, il 6,6% rispetto ai vaccini al momento disponibili nel Belpaese.



CLASSIFICA VACCINI A ULTRAOTTANTENNI: I DATI

La classifica della somministrazione dei vaccini agli ultraottantenni – fascia 80-89 anni – disponibile grazie al sito governo.it, ci dice che a livello numerico la regione che ha vaccinato più persone è la Lombardia con 371.109 dosi, seguita da Lazio (290.616), Emilia-Romagna (225.531), Piemonte (220.405), Veneto (219.937) e Campania (204.854). Tutte le altre regioni sono sotto quota 200 mila somministrazioni. Troviamo in termini decrescenti Puglia (158.929),  Sicilia (155.908), Marche (93.138), Liguria (83.947), Toscana (77.345), Calabria (66.031), Friuli-Venezia Giulia (65.462), Abruzzo (61.812), Sardegna (44.975), Umbria (41.521), Basilicata (32.099), P.A. Trento (30.836) e P.A. Bolzano (29.723). Sempre a livello numerico, fanalini di coda sono Molise (19.426) e Valle d’Aosta (5.196), entrambe sotto quota 20 mila somministrazioni. Ricordiamo che la percentuale citata in precedenza va legata ai vaccini consegnati, senza dimenticare la quantità numerica di ultraottantenni presente nelle varie regioni.

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