Resta sostanzialmente invariata la classifica Vuelta 2019: dopo le grandi emozioni dei primi due giorni, oggi la terza tappa è terminata con la vittoria in volata di Sam Bennett e di conseguenza la maglia rossa è rimasta a Nicolas Roche. Inizio di Vuelta dunque memorabile per l’Irlanda, la vittoria del velocista della Bora-Hansgrohe ha suggellato una giornata tranquilla per il suo connazionale del Team Sunweb. La classifica generale della Vuelta 2019 resta comunque molto corta, come è normale che sia dopo appena tre tappe: Roche ha 2” di vantaggio sul più immediato inseguitore Nairo Quintana, i primi dieci sono racchiusi in 46” e oggi possiamo notare qualche piccolo cambiamento grazie ai secondi di abbuono guadagnati allo sprint intermedio da Primoz Roglic e da Sergio Andres Higuita Garcia. Il secondo guadagnato da Roglic va spiegato con il tentativo di attacco sfruttando il vento da parte della Jumbo-Visma e di alcune altre squadre: tutti però hanno risposto presente, dunque l’abbuono è l’unico segno rimasto di questo tentativo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL GUIZZO DI QUINTANA

Un protagonista assoluto nella classifica Vuelta 2019 è naturalmente Nairo Quintana, ieri vincitore di una spettacolare seconda tappa e secondo in classifica generale con appena 2” di ritardo dalla maglia rossa di Nicolas Roche. Per Quintana è il terzo successo stagionale, colto in una maniera per lui inusuale, come lo stesso Quintana ha ammesso nelle interviste in zona mista che toccano al vincitore di giornata: “Per me, è un modo strano di vincere, di solito vinco nelle frazioni di montagna, è stato speciale, bello. Abbiamo lavorato molto bene come squadra, Alejandro (Valverde, ndr) ha fatto un ottimo lavoro sulla salita, ma anche il resto della squadra. Lavoriamo in buona armonia e se il lavoro è fatto bene i risultati arrivano”. Questa tappa che poteva essere definita di media montagna ha fatto più selezione del previsto, così si sono creati i presupposti per l’attacco di Quintana, che ha raccontato così le fasi decisive della corsa di ieri: “Siamo rimasti in pochi nella selezione che si è creata e, quando ho visto il momento giusto, ho attaccato. Non mi sono guardato molto indietro, se arrivavo, arrivavo”. Il secondo posto in classifica è ideale per Quintana, che è ai vertici ma senza l’obbligo di gestire la corsa come tocca alla squadra della maglia rossa: “Guardiamo giorno per giorno, c’è ancora molto da fare”, non si è sbilanciato il colombiano. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



RISALE FABIO ARU

Disastro al sabato, grande riscossa alla domenica: nella classifica Vuelta 2019 possiamo sottolineare con piacere la grande rimonta di Fabio Aru. Il sardo sabato aveva pagato a caro prezzo la pessima cronosquadre della UAE Team Emirates a causa di una caduta, di conseguenza Aru era appena 129° nella classifica generale dopo il primo giorno della Vuelta. Ieri però ci sono state subito grandi emozioni in salita e Fabio si è preso il quinto posto di giornata con cui è risalito al 14° posto della generale, per un guadagno di addirittura 115 posizioni in classifica in un solo giorno. Al di là del piazzamento, che conta relativamente dopo due giorni, il segnale è chiaro: Fabio Aru c’è e potrà essere uno dei protagonisti di questa Vuelta 2019. Comprensibile dunque la soddisfazione del sardo nelle interviste al termine della tappa, soprattutto tenendo conto che si trattava di una domenica cominciata tra le incognite della caduta del giorno prima: “Stamattina (ieri mattina, ndR) mi sono svegliato con i dolori dovuti alle conseguenze della caduta. Soprattutto a inizio gara mi dava fastidio un ginocchio, poi con il passare dei chilometri la situazione è migliorata. Anche nei prossimi giorni i postumi della caduta si faranno sentire, ma li affronterò con un ottimo morale che viene dalla bella prestazioni di oggi (ieri, ndR). Nel finale avevo qualche principio di crampi, la giornata era stata molto calda: Quintana si è mosso alla perfezione e ha vinto“. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA GIOIA DEL LEADER DELLA VUELTA

Nella classifica Vuelta 2019 posizione di spicco per Nicolas Roche, che ha vestito la maglia rossa al termine della pirotecnica seconda tappa andata in scena ieri, che ci ha riservato emozioni a non finire. L’irlandese del Team Sunweb è stato uno dei protagonisti dell’attacco nel finale, grazie al quale ha scavalcato l’ex leader Miguel Angel Lopez ed evitando per appena 2” di essere a sua volta scavalcato da Nairo Quintana, vincitore della tappa. Per Roche una grande soddisfazione, anche perché sarebbe stato difficile immaginare una seconda tappa che cambiasse già in modo così significativo i valori della cronosquadre di apertura. Ecco dunque le parole dell’irlandese nelle interviste di rito per la maglia rossa: “Sono molto soddisfatto. Mi avevano detto che potevo provarci ma pensavo potesse essere dura per me, pensando ad un arrivo per trenta corridori. Poi quando è iniziata la salita a ritmo molto elevato, ho capito sarebbe andata diversamente. Onestamente, ero in difficoltà con questi uomini e allo scollinamento facevo fatica. Ho cercato di recuperare nella discesa, vedendo anche chi rientrava. In discesa abbiamo trovato una buona collaborazione, per provarci. Comunque, pensavo più alla tappa che alla maglia, ma poi abbiamo guadagnato e Quintana ha trovato l’attimo giusto”. Per Roche comunque è arrivato il primato in classifica, ottimo premio alla sua azione nel finale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

NICOLAS ROCHE MAGLIA ROSSA DELLA VUELTA

Con oggi lunedi 26 agosto 2019 siamo ormai entrati nel vivo della classica spagnola del ciclismo ed è tempo di vedere che ci riporta la Classifica della Vuelta 2019 alla vigilia della terza tappa. Dopo il primo banco di prova della cronometro a squadre ma soprattutto al termine della seconda frazione che si è svolta ieri e che è stata vinta da Nairo Quintana, infatti abbiamo ora un quadro più chiaro della graduatoria generale della corsa, ma anche delle altre classifiche che la caratterizzano, da quella a punti a quella degli scalatori. Ecco quindi che alla vigilia della partenza della terza tappa, la classifica della Vuelta vede in vetta con l’iconica maglia rossa addosso, Nicolas Roche, a cui è bastato un secondo posto nella tappa di ieri per salire in vetta, pur vantando il crono generale di 5h26’12”. Pure però il ciclista della Sunweb dovrà oggi guardarsi le spalle perchè ad appena 2 secondi si trova Nairo Quintana, in grande momento di forma: a podio poi c’è a soli otto secondi dalla maglia rossa anche Rigoberto Uran.

CLASSIFICA VUELTA 2019: LE ALTRE GRADUATORIE

Oltre alla maglia rossa però vi è molto di più anche alla vigilia della terza tappa da Ibi Ciudad del Juguete a Alicante: ecco le altre graduatorie che caratterizzano la corsa spagnola. Classifica della Vuelta 2019 che dobbiamo infatti tener e ben d’occhio è quella a punti, che concede al suo leader la maglia verde: in questo senso ecco che spicca il nome di Nairo Quintana, che vanta ora ben 25 punti, ma ne ha solo 5 di vantaggio su Roche (già maglia rossa però). Altra graduatoria importante è quella riservata agli scalatori, corredata dalla maglia a pois. Per il momento la classifica vede in vetta Angel Madrazo Ruiz con 8 punti a suo vantaggio: va però ricordato che per ora abbiamo superato appena due Gpm di questa edizione della Vuelta e dovremo ancora attendere qualche tappa perché tale graduatoria si accenda. Ultima ma non certo per importanza la classifica che è riservata ai giovani partecipanti della Vuelta 2019. qui alla vigilia della 3?^ tappa vediamo che la maglia bianca da leader è sulle spalle di Miguel Angel Lopez, ma il ciclista dell’Astana ha ora appena 7 secondi di vantaggio sul primo rivale, ovvero il colombiano Sergio Andre Higuita Garcia.

CLASSIFICA VUELTA 2019

1 N Roche (Sunweb) in 9h01’14”
2 N Quintana (Movustar) a 2”
3 R Uran (EF Education first) a 8”
4 M Nieve (Mitchelton Scott) a 22”
5 M Angel Lopez (Astana) a 33”
6 P Roglic (Jumbo Visma) a 35”
7 S Higuita Garcia (Ef Education First) a 37”
8 W Kelderman (Sunweb) a 38”
9 D Formolo (Bora Hansgrohe) a 46”
10 R Majka (Bora Hansgrohe) s.t.