Claudia Cardinale, in una intervista al Corriere della Sera, ha parlato delle relazioni intrattenute nel mondo del cinema. I rumors in merito ad amori e dissapori sono stati numerosi nel corso della sua carriera. Alcuni veri, molti altri meno. Il primo caso è quello relativo al rapporto con Monica Vitti, realmente mai idilliaco. “In effetti lavorare con lei non fu la migliore esperienza. La Vitti era ipnotizzante. Forte, intensa; ma era meno abituata di me a condividere la scena con un’altra donna. Non ci fu animosità; ma non ci fu neanche l’inizio di una vera amicizia”, ha raccontato.



Diversa invece la questione relativa ai trascorsi con Brigitte Bardot. “Non è assolutamente vero che litigavamo di continuo. La stampa ci voleva nemiche: BB contro CC. Ma non fu affatto così. Intanto lei era la mia “idola” assoluta. Ha qualche anno più di me: così io da ragazza, prima ancora di fare cinema, la vedevo nei film. Ero così onorata di lavorare con lei. Non c’è stata tra noi nessuna battaglia. Tant’è che per la prima del film ci siamo vestita come una coppia, lei da uomo io da donna. Ci vogliamo un grandissimo bene. Brigitte è una gran donna. Ci siamo divertite un casino”.



Claudia Cardinale: “Con Monica Vitti mai amiche”. Gli amori

Tanti i rumors su Claudia Cardinale in passato per quel che riguarda le relazioni d’amore. “Mastroianni disse che si era innamorato di me. Chissà se è vero. Siamo stati amici, quello sì”, ha affermato l’attrice. È da smentire, invece, la relazione con il politico francese Jacques Chirac. “Non è assolutamente vera. Io avevo appoggiato la sua campagna elettorale, perché in quel momento mi sembrava il presidente più giusto; e così la stampa ne fece tutta una storia. Si figuri: ho detto no a Brando, a Delon e a Marcello. Chirac sarà pure stato un “homme à femmes”, ma non con me”, ha chiarito.



E a proposito dei due divi citati: “Brando lo incontrai solo brevemente. Era il mio idolo. Ero molto impressionata. Alain invece è un amico. Ci siamo ritrovati spesso, sia nei film che nella vita. Insieme abbiamo condiviso l’esperienza del Gattopardo, e quella ci ha legato per sempre”.