Claudia Ciampa è tornata stamane in collegamento in diretta con Storie Italiane. Si tratta della mamma del piccolo Ethan, il figlio di 7 mesi che il padre ha portato con se negli Stati Uniti, ovviamente non in accordo con la sua mamma. Claudia Ciampa può vedere suo figlio solo in videochiamata e riesce a comunicare con il suo ex marito solo attraverso dei messaggi.



“Ethan ha diritto di stare con la sua mamma, dimmi dove sei”, alcuni dei messaggi che la donna ha inviato all’ex, come riportato da Storie Italiane. L’uomo risponde che a suo modo di vedere il figlio non è al sicuro con la mamma, in quanto considera la sua ex come una mamma “non sana”, accuse che vengono rimandate al mittente dalla stessa Claudia Ciampa “Sono ignobili falsità, non osare insinuare che io ho problemi mentali, porta a casa Ethan”.



CLAUDIA CIAMPA, L’AVVOCATO: “QUESTA E’ UNA VIOLENZA”

Il caso è diventato ormai internazionale, il ministero degli esteri si è già attivato con Washington, ma a distanza di mese nessuno sa dove si trovi questo bimbo di soli 7 mesi che ha necessariamente bisogno della madre: “Su consiglio del mio legale non vi svelo dove mi trovo in questo momento”, scrive l’uomo in uno dei messaggi recenti inviati all’ex moglie.

L’avvocato Gassani, che sta seguendo la vicenda e che cura i diritti della signora Claudia Ciampa, ha precisato: “Non c’è forma più violenta che separare un figlio da sua madre. A livello legale – ha aggiunto – quando si cerca di insinuare l’infermità mentale su uno dei genitori si può avere strada libera per l’affidamento del figlio e lui sta giocando questa carta”.



CLAUDIA CIAMPA, L’AVVOCATO: “LE RICERCHE SONO INIZIATE”

“Ci sono degli avvocati – ha continuato Gassani – che stanno dando dei consigli allucinanti a quest’uomo, io mi dissocio da questi colleghi se la vicenda fosse vera, io ero disponibile ad andare negli Stati Uniti a trattare ma davanti ad una notizia del genere sono rimasto sconcertato, un uomo di legge che suggerisce al proprio cliente di violare la legge? Quello che sta facendo quest’uomo è un reato e anche un illecito internazionale, qui stiamo parlando di una strategia su un qualcosa di illegale”.

E ancora: “Io sono convinto che le ricerche sono iniziate, abbiamo avuto delle risposte dagli Stati Uniti, stiamo parlando di cose concreti, il ministero degli esteri e Tajani sono in questo momento impegnati con le tragedie in Medioriente ma nella loro agenda politica c’è anche Ethan, così come 250 bambini che stanno all’estero e di cui non sappiamo nulla, guardate che queste cose possono succedere a tutte le coppie, è uno dei fenomeni più gravi, è una follia, è come uccidere una donna, per me questo reato deve essere equiparato al sequestro di persona”.

CLAUDIA CIAMPA: “MI HA STRESSATA ALL’ENNESIMA POTENZA”

“Quest’uomo non è un giudice – ha continuato l’avvocato – non è un medico e se aveva qualcosa da dire doveva rivolgersi al giudice competente chiedendo una perizia, non è che ti prendi il primo volo e te ne vai in America, questa è una cosa delinquenziale”.

Claudia Ciampa ha preso la parola aggiungendo che: “Mi ha stressato all’ennesima potenza quando ho partorito, non ci è riuscito ed ha comunque provato a dimostrare che io non stessi bene con la testa, poi quando l’ho lasciato ha contattato il mio ex marito dicendo che i suoi figli non fossero al sicuro con me”. L’avvocato in conclusione ha precisato che loro sono disposti a ritirare la querela se Ethan tornasse in Italia, a non chiedere l’affidamento esclusivo, ma quell’uomo deve rientrare dagli Stati Uniti il prima possibile. “Purtroppo non ho alcun contatto con gli avvocati, se no li avrei già chiamati, comunque so che loro ci guardano o che vedranno dopo questa puntata quindi mando questo appello”.