Storie Italiane torna ad occuparsi del caso della signora Claudia Ciampa, il cui figlio di sette mesi, Ethan, è stato di fatto “rapito” dal suo ex marito e portato negli Stati Uniti. Il programma di Rai Uno ha intervistato stamane l’avvocato di Claudia Ciampa, Grassani, che ha raccontato: “Le autorità stanno cercando quest’uomo, confidiamo molto nell’intervento degli Stati Uniti”. Non è chiaro dove si trovi visto che il padre effettua delle videochiamate con la sua ex mostrandole il bambino, ma celando sempre le immagini che lo circondano o per lo meno, non mostrando particolari dettagli per non svelare appunto la sua location.



“E’ partita la procedura internazionale, quindi in questo momento è scattata la ricerca. Noi non sappiamo dove si trovi il bimbo – ha aggiunto ancora il legale di Claudia Ciampa – il dramma è questo, dobbiamo trovarlo e la nostra autorità, la Farnesina, si sta impegnato. Ho saputo che il ministro Tajani si è già attivato e questa cosa ci fa molto piacere ma ovviamente si tratta di una partita tutta da giocare, speriamo bene”.



CLAUDIA CIAMPA, FIGLIO 7 MESI NEGLI USA: COMUNITA’ STRETTA ATTORNO ALLA DONNA

Claudia Ciampa ha preso la parola: “Ringrazio tutta la comunità di Piana di Sorrento che mi sta dando grande supporto, anche il sindaco e il parroco, è molto importante, ci tenevo a ringraziare tutti dal profondo del mio cuore, io ancora una volta vorrei provare a convincere il papà del mio bambino a ritornare, speriamo di evitare ulteriori danni per il nostro piccolo Ethan, è quasi un mese che manca, stiamo facendo del male a tenerlo lontano dalla mamma, ribadisco la mia disponibilità, cerchiamo di porre fine a questo strazio, deve finire al più presto”.



Domenica c’è stata una messa, e Don Tonino ha avuto l’idea di far suonare alle campane con 23 rintocchi, come i 23 giorni che Ethan era lontano dalla sua mamma: “E’ terribile”, aggiunge Claudia Ciampa.

CLAUDIA CIAMPA, FIGLIO 7 MESI NEGLI USA: LE PAROLE DELLA NONNA

In collegamento anche nonna Luciana, che ogni mattina invia messaggi struggenti al padre del bimbo: “Ogni mattina il mio primo pensiero è Ethan, mando un messaggio a questo padre, spero che rinsavisca e ce lo riporti. Non ce la facciamo più, è quasi un mese che vogliamo rivedere questo bimbo, vogliamo stringerlo fra le braccia, deve tornare al più presto”.

Il 27 settembre, fra tre giorni, ci sarà una fiaccolata in onore di Ethan: “Si partirà dalla basilica di San Michele – ha aggiunto ancora Claudia Ciampa – invito tutte le persone che vogliono mostrarmi vicinanza e supporto a partecipare a questa fiaccolata”. La donna ha spiegato di aver visto ieri sera Ethan per sei minuti in videochiamata: “Bisogna capire se la magistratura lo stia intercettando”, aggiunge Massimo Lugli in merito alla possibilità che si possa rintracciare la cella agganciata dal suo cellulare.

CLAUDIA CIAMPA, FIGLIO 7 MESI NEGLI USA: “È SEMPRE MOLTO ATTENTO A NON MOSTRARMI NULLA”

“E’ sempre molto attento a non mostrare nulla, spesso è in macchina, vedo un primissimo piano di Ethan, quindi vedo solo lui. Ieri ero con la mia bambina che ha avuto modo di salutare il fratellino, e dopo la videochiamata è scoppiata a piangere, stiamo soffrendo tutti all’estremo. Lui (inteso come l’ex ndr) non parla al telefono. Me lo fa vedere a discrezione sua, spesso interrompe la comunicazione senza neanche farmi salutare Ethan, io poi provo a richiamare anche mille volte ma semplicemente non risponde”.

“Lui fa questo (le videochiamate ndr), perchè se no si parlerebbe di rapimento, credo che glielo abbiano consigliato i suoi avvocati”. Secondo l’avvocato Sgro, in studio a Storie Italiane: “Non sarà un percorso semplice ma la cosa buona è che c’è una collaborazione fra Stati Uniti e Italia. Lui nella fase giudiziaria dirà che avrà continuato a far vedere il figlio alla madre, quindi non ha tagliato i rapporti con la donna”.