I genitori di Claudia De Chirico, Maria e Mimma, e l’avvocato della famiglia sono tornati a Chi l’ha visto, in diretta su Rai 3, sono tornati a parlare del caso di loro figlia, per la terza volta sotto richiesta di archiviazione da parte della procura. La ragazza 22enne, il giorno dopo un matrimonio in cui ci sarebbe stato un litigio tra lei e il compagno, è stata trovata morta sotto un cavalcavia con un cavetto usb stretto attorno al collo e legato ad un corrimano. Una morte, se non altro, misteriosa, aggravata per di più diversi racconti che vorrebbero la relazione tra Claudia De Chirico e Davide come violenta e tossica, e culminata quella sera da un testacoda fatto con l’auto da Davide, in cui lei sarebbe caduta dall’auto.



“Claudia De Chirico è stata spinta giù dall’auto”

Quello che sia successo concretamente quella notte a Claudia De Chirico sembra che nessuno lo sappia veramente, mentre la procura, per ben tre volte, ha parlato di suicidio, chiedendo l’archiviazione del caso. Circostanza a cui i familiari si sarebbero sempre opposti, finora con successo. In questa storia, in particolare, risulta strana la vicenda del testacoda dell’auto, cui avrebbe assistito il benzinaio che lavorava vicino al piazzale, Andrei.



Il benzinaio, secondo le carte della procura, avrebbe raccontato che Claudia De Chirico si sarebbe buttata volontariamente dall’auto, “ho notato che lo sportello era aperto e la ragazza si buttava sul manto stradale”, si legge nel documento della Procura citato da Chi l’ha visto. E proprio la redazione del programma avrebbe deciso di contattare indipendentemente il benzinaio Andrei. “Il ragazzo, l’autista”, racconta al telefono Andrei, unico testimone esterno al testacoda di Claudia De Chirico e Davide, “l’ha buttata dalla macchina mentre guidava. Io ho l’ho detto [alla Procura] che si è buttata. Piangeva, era spaventata, lui le ha buttato a terra il telefono, si gridavano e litigavano”.



La madre di Claudia De Chirico: “Quel ragazzo non mi piaceva”

La madre di Claudia De Chirico, ospite a Chi l’ha visto, ha parlato del caso di sua figlia e dell’archiviazione. “Vogliamo capire come è morta Claudia”, parlando anche della relazione tra Davide e la figlia, ma senza fornire particolari informazioni in merito, alludendo solamente a presunti episodi in cui lei sarebbe tornata a casa piangendo. “Si confidava, non del tutto, ma alcune cose le diceva”, racconta la madre, parlando della relazione della figlia con Davide.

“Non ha mai, mai, mai tentato niente”, sostiene ancora, sull’potesi che Claudia De Chirico si sia suicidata, “al massimo in quei sette mesi con lui ha tentato. Ma dico una cosa, se fosse stato vero, perché lui non mi ha mai chiamato? Neanche quando è andata al pronto soccorso mi ha chiamata. Non vogliamo l’archiviazione”, conclude. Il legale, ospite assieme alla madre e al padre, invece, spiega che “il fascicolo di Claudia De Chirico è fermo dopo che il giudice ha bocciato la terza archiviazione, noi abbiamo chiesto una super perizia. Il caso non è un intrigo internazionale, è un fatto come tutti gli altri e ci vuole solo un po’ di buona volontà per scoprire la verità. Nelle carte c’è la verità e forse bisognerebbe risentire alcuni testimoni”.