A “Oggi è un altro giorno”, nella giornata di martedì 15 febbraio 2022, è intervenuta Claudia Ferri, truccatrice e protagonista della canzone “Il mio amico”, portata nel 2008 da Anna Tatangelo al Festival di Sanremo. “Non avevo mai fatto outing con nessuno, neppure con la famiglia – ha asserito la donna –. Quando Anna ha portato la canzone a Sanremo, mia madre, che legge molto, ha visto un articolo nella pagina degli spettacoli e ha capito tutto. Non l’avevo avvisata, perché non me la sono sentita. Per quasi una settimana non mi ha rivolto la parola. Anna? È la mia amica del cuore, un’altra sorella, un pezzo di cuore. Nel mio percorso di vita è stata importantissima”.
A soli 6 anni fu mandato dallo psicologo perché preferiva giocare con le bambole e le suore all’asilo lo segnalarono ai genitori: “Mi hanno fatto sentire diversa, per me ero normale. Non capivo, non capivo neppure l’atteggiamento della maestra e dei compagni alle elementari. Ho passato l’inferno vero, durato fino al liceo. Cancellerei volentieri quel pezzo di vita: mi chiamavano ‘frocetto’, ‘femminuccia’, mi spogliavano nei bagni. Sono stata bocciata in prima e in seconda media, perché non avevo un equilibrio. Ho vissuto una solitudine che credo di non avere mai guarito. Mi sentivo invisibile, inascoltato, tanto che a 13 anni mi cambiarono scuola. Prendevo gli psicofarmaci, stavo veramente male. Fu devastante”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Claudia Ferri, amica e truccatrice di Anna Tatangelo
Claudia Ferri è amica e truccatrice di Anna Tatangelo. A lei nel 2008 la cantante dedicò la canzone “Il mio amico” al Festival di Sanremo, classificatasi in seconda posizione dietro Lola Ponce e Giò di Tonno. Fino a qualche anno fa, infatti, Claudia era Claudio. Originario di Sora proprio come la Tatangelo, Claudio si è sempre sentito una donna e a 40 anni ha iniziato il processo di transizione per diventare una donna. “Oggi mi sento realizzata. Sono finalmente felice. Sono quella che avrei sempre voluto essere. Ho passato un periodo che definirlo difficile, è poco. Non riuscivo a vedermi con i pantaloni e mi sentivo a disagio ogni volta che dovevo presenziare agli eventi che frequentavo per lavoro e non. Non riuscivo a mettere la giacca. Non mi sentivo bene ogni qual volta che guardavo l’armadio e, a vedermi per quella che non ero, morivo dentro”, aveva raccontato qualche anno fa a Gay.it.
Il processo di transizione di Claudia
Claudia Ferri è cresciuta, non senza difficoltà, a Sora, paese natale della Tatangelo: “Ricordo ancora la suora quando all’asilo chiese a mia madre se mi aveva spiegato che ero un maschietto e non una femminuccia. La mia vita è iniziata a cambiare con l’arrivo della maggiore età, quando sono scappata da Sora e mi sono trasferita a Roma, da mia nonna”, aveva confidato a Gay.it. La canzone di Anna Tatangelo del 2008 svelò a tutti la sua omosessualità: “Mi diede una visibilità allucinante e quel periodo non lo ricordo proprio col sorriso, nonostante il grande messaggio d’amore che c’era dietro. Fu un outing mediatico pazzesco e, dopo quell’esposizione, non avevo più nulla da nascondere. Io non ero ancora dichiarata con la mia famiglia e a mia madre, da sempre molto discreta e riservata, prese un colpo quando mi vide sui vari giornali”, ha ricordato Claudia, ancora legatissima alla cantante di Sora.