Claudia Gerini è stata rinviata a processo assieme ad Andrea Preti, suo ex fidanzato, con l’accusa di “furto in concorso”: come riportato dal quotidiano ‘la Repubblica’ nelle ultime ore, la 49enne attrice capitolina affronterà a Trani, con il rito abbreviato dopo la richiesta del suo legale, la prima udienza la prossima primavera e dovrà rispondere del furto di un telefono cellulare a un paparazzo a seguito di un litigio avvenuto sul lungomare di Bisceglie nel 2017. Secondo il quotidiano romano, infatti, il processo è iniziato lo scorso martedì 15 ottobre e vede la Gerini e Preti, suo compagno fino al 2018 quando si sono lasciati dopo appena un anno di frequentazione, accusati di furto: resta ora da vedere se nella prossima udienza il giudice accoglierà la richiesta di rito abbreviato o se vorrà entrare nel merito della vicenda.
Al momento da parte dell’attrice e del suo entourage non è arrivato alcun commento su una vicenda poco nota alle cronache e risalente a oltre quattro anni fa. All’epoca (aprile 2017) dei fatti la Gerini si trovava nella cittadina pugliese di Bisceglie (BAT), dove alloggiava presso l’Hotel Memory, quando era stata raggiunta da un paparazzo che aveva colto l’occasione di immortalare la coppia durante una seduta di jogging. L’appostamento, giornalisticamente parlando, aveva dato molto fastidio alla Gerini e al compagno, che si erano scagliati contro Maurizio Sorge che, nella ricostruzione di Repubblica, pare fosse a conoscenza dell’atteggiamento tradizionalmente ostile dell’attrice nei confronti di certi fotografi.
LA GERINI A PROCESSO PER FURTO: NEL 2017 SOTTRASSE COL SUO EX UN CELLULARE A…
Della lite che ne era seguita la mattina di quel 22 aprile sono rimaste tracce nella scheda di memoria digitale dello smartphone del paparazzo che a seguito delle foto scattate aveva lasciato la camera impostata in ‘modalità Video’, riprendendo dunque tutta la scena. Almeno fino al momento in cui Andrea Preti non si era accorto di essere ripreso e aveva preso il telefono di Sorge, consegnandolo alla Gerini. Ecco il motivo per cui il diverbio sul lungomare Paternostro di Bisceglie è finito in Tribunale a Trani e ‘costringerà’ la ex coppia a ritrovarsi dopo l’addio di circa tre anni fa. La Gerini si trovava nella cittadina pugliese per via di alcune repliche dello spettacolo “Storie di Claudia”, programmate nella location del Teatro Garibaldi e pare che quella mattina la diretta interessata fosse diretta verso il porto prima di essere intercettata da Sorge.
Tuttavia, la lite è andata in scena in due momenti diversi e dopo un primo diverbio sul lungomare c’era stato il rientro in albergo della coppia con il paparazzo che aveva insistito nel suo tentativo di seguirli: probabilmente era stato il nuovo appostamento di Sorge presso l’albergo biscegliese a far scattare l’ira dei due. “La conoscevo come una persona piuttosto intollerante verso i paparazzi -ha messo a verbale Sorge davanti ai Carabinieri- e così avevo azionato il mio Samsung in modalità video, allo scopo di registrare eventuali sue reazioni o comportamenti scorretti” ha ammesso candidamente il fotografo che nella successiva querela ha fatto menzione pure a un danno alla sua autovettura di cui non vi sarebbe traccia nella citazione in giudizio.