Con trent’anni di carriera alle spalle, Claudia Gerini è una delle attrici italiane più amate e apprezzate da pubblico e cinema. Eppure, all’inizio della sua carriera, c’è chi le consigliava di abbandonare il cinema per dedicarsi unicamente alla televisione. Erano i tempi di Non è la Rai e a spingerla verso la conduzione televisiva era Gianni Boncompagni. “Ai tempi di Non è la Rai lui disse: ‘Fai solo tv, lascia stare il cinema’. Ecco, io feci completamente l’opposto. Però, in realtà, ad ispirarmi fu il suo modo ironico di prendere la vita: il suo motto che ci ripeteva sempre era ‘fregatene'”, racconta l’attrice in un’intervista rilasciata a Libero. Protagonista di tantissimi film. Claudia Gerini è stata anche la protagonista del Festival di Sanremo 2003 con Pippo Baudo e Serena Autieri. Lavorare in tv come conduttrice, però, non la entusiasma. “Onestamente mi annoia. Io sono più da varietà: mi piace ballare, cantare”, racconta.
Claudia Gerini e il futuro: “La prossima sfida da produttrice”
Dopo essere stata protagonista di tantissimi film di successo, Claudia Gerini è pronta a tuffarsi nell’esperienza da produttrice. “Per tutta la vita sono stata scelta: adesso voglio scegliere io e portare avanti un progetto dall’inizio alla fine”, spiega l’attrice. Da produttrice è pronta anche a sovvertire alcune regole. “Per prima cosa pagherò allo stesso modo uomini e donne” – racconta a Libero. “Inoltre vorrei porre l’attenzione su temi dell’empowerment femminile. I progetti cantieri sono ancora riservati, ma posso dire che vorrei adattare il romanzo Il sale rosa dell’Himalaya di Camilla Baresani“, confessa la Gerini che è convinta che le donne abbiano “una marcia in più”.