Claudia Gerini e l’amore per Roma nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Repubblica. La celebre attrice italiana avrebbe dovuto girare il film “Lasciarsi un giorno a Roma”, diretto da Edoardo Leo, ma le riprese sono slittate a causa dell’emergenza coronavirus. Il volto di “Ammore e malavita” ha raccontato di aver conosciuto la Capitale grazie ai set dei suoi film, arrivando a frequentare e vivere posti che altrimenti avrebbe solamente sfiorato. «Stare sul set significa dimorare per otto-dieci ore al giorno, con il calo e con il freddo, in mezzo alla strada: inevitabilmente entri in contatto con gli abitanti della zona, assordi il clima e l’atmosfera di ogni quartiere, scopri realtà intime e nascoste», ha spiegato Claudia Gerini, che ha poi tenuto a mettere in evidenza: «Sono molto legata a Roma e più me la maltrattano, più la amo».



CLAUDIA GERINI E IL SUO AMORE PER ROMA

Claudia Gerini ha vestito i panni di numerose donne di Roma, basti pensare a Federica Angeli in “A mano disarmata” ed a Sara Monasci in “Suburra”, ma nel cuore di tantissimi italiani resterà la sua indimenticabile Jessica in “Viaggi di nozze” di Carlo Verdone: «Jessica è davvero il prototipo di una certa romanità: una ragazza indolente, disincantata, annoiata, incapace di stupirsi».



E una volta terminato questo periodo legato all’emergenza coronavirus, l’attrice desidera riappropriarsi della sua Città eterna: «Spero di poter tornare presto a cenare con gli amici nei ristoranti frequentati abitualmente nella zona di ponte Milvio; a passeggiare a piazza del Popolo e al Ghetto; a spingermi fino ad Ostia per andare a trovare mia sorella. E soprattutto a rimmergermi nel mio angolo del cuore: una panchina con vista sul Circo Massimo e il Palatino, indimenticabile al tramonto, quando i ruderi assumono un colore tutto particolare».

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