Claudia Koll ha confessato di aver ritrovato Dio nella sua vita e di non volerlo lasciare più, dando priorità alla fede e alla preghiera. L’ha fatto mediante una lunga intervista concessa al settimanale “Di Più”, nella quale ha anche commentato le voci che la vorrebbero presto suora: “L’indiscrezione circola insistentemente, ma non è mai stato vero. Io non ho mai pensato di prendere i voti, anche se la mia vita è molto cambiata rispetto a un anno fa”. Certo, non ha dismesso totalmente i panni dell’attrice, ma, da un determinato periodo di tempo, “mi sono limitata alle letture teatrali, perché i lavori che mi sono stati proposti per il cinema e la televisione non erano rispettosi della mia dignità umana e artistica”.
La conversione spirituale che ha visto Claudia Koll protagonista è stata profonda: “Mi ero allontanata dalla fede, Dio ha poi accompagnato gradualmente la mia conversione. Lui, infatti, ha una pedagogia tutta sua. L’ha fatto attraverso vari episodi importanti della mia vita”. Determinante, in tal senso, fu la figura di Papa Giovanni Paolo II, che la donna ha avuto il privilegio di conoscere: “Come non amarlo? È stato il Papa della mia conversione. Mi spiegò che, quando ci si riconcilia con Dio, ci si riconcilia con il Creato”.
CLAUDIA KOLL: “IL DIAVOLO MI HA ASSALITO, MA IO HO VINTO GRAZIE ALLA CROCE”
Su “Di Più”, Claudia Koll ha poi ripercorso mentalmente l’episodio dell’aggressione subita da parte del diavolo, che provò a impossessarsi di lei durante un esercizio di meditazione su un tappetino: “Non vorrei più aggiungere altro – ha detto –. Posso dire che in quella occasione incontrai il Signore pregando il Padre Nostro e stringendo con le mie mani un crocifisso. Cristo ha vinto la morte, ha sconfitto il peccato, ci ha salvato attraverso la croce e la croce è stata lo strumento attraverso il quale anche io ho combattuto il male”.
Dopo quell’accadimento, l’attrice si è sentita “liberata dal male e questo mi ha permesso di avere una conversione che ormai mi spinge ad aiutare coloro che sono nella sofferenza fisica e spirituale. I miei genitori accolsero questo mio riavvicinamento alla fede con grande gioia: avevano pregato per questo, continuando a credere. Ci siamo ritrovati in maniera molto profonda, ora non ci sono più”. Claudia Koll, tuttavia, non rinnega il successo avuto: “Non ero tutta sbagliata prima, come non sono tutta perfetta adesso. Dio ha fatto semplicemente perdere forza alla mia parte egoista e ha benedetto la parte buona”.
CLAUDIA KOLL: “PARLO CON DIO, L’ALDILÀ È UN MISTERO”
Ancora ai lettori di “Di Più” Claudia Koll ha raccontato che la preghiera è fondamentale se si vuole avere una relazione con Dio e ricevere il suo Spirito: “La preghiera è parlare con Dio. Come faccio ad avere una vera amicizia con Lui, se non gli parlo? Pregare sostiene la mia quotidianità e mi dona serenità”. A un giovane che si vuole avvicinare alla fede, la donna vorrebbe “trasmettere quanto la fede può rendere bella la vita. In alcuni casi ho invitato i giovani a fare esperienze forti, di servizio agli altri, in particolare in Africa. Adesso li ascolto e li aiuto, come ho fatto con Jean Marie, il ragazzo del Burundi che ho avuto in affidamento per diverso tempo, e anche con un altro bambino, accolto pochi anni fa. Per me sono come figli”.
L’egoismo di cui è sempre più permeato il mondo non è colpa di Dio, bensì dell‘uomo, il quale, ha asserito Claudia Koll, “non sente che l’altro è un fratello, come invece Dio vorrebbe”. Quanto all’Aldilà, l’attrice ha affermato che “è un mistero. Gesù ci ha lasciato alcune immagini, ma non ci ha spiegato tutto. Però ci ha parlato sempre di uno sposalizio, di un banchetto nuziale. Quindi la persona, nell’Aldilà, ha un’unione profonda, sposale, con Dio”.