Si può venire fuori dal girone infernale della malattia: Claudia Lai, moglie di Radja Nainggolan, ne è la più grande dimostrazione. La donna, che nel 2019 decise di rendere pubblica la sua battaglia contro il cancro tramite Instagram, dallo stesso profilo sta adesso raccontando ai suoi 94mila followers il suo percorso di rinascita. Intervistata da gazzetta.it, ha raccontato ad esempio il suo rapporto con i capelli, l’abitudine a cambiare spesso pettinatura: “Non sono ancora ricresciuti come vorrei quindi sapete cosa faccio? Vado da alcune ragazze qui a Cagliari che hanno una trecceria e me li faccio di vari tipi. Afro o più classici, a seconda di come mi va“. Il fisico invece risponde a meraviglia, visto che la moglie del “Ninja” Nainggolan è sempre molto tonica: “Sì, sto bene. Mi sono di nuovo iscritta in palestra e ho ripreso a fare attività dopo 4 mesi. Per le medicine che prendo devo fare almeno un’ora al giorno, anzi dovrei. Ma non ce la faccio ad essere così costante con le bambine e tutti gli impegni, allora vado tre volte a settimane e faccio due ore. Faccio pugilato e sollevamento pesi, ideale per me, mi aiuta fisicamente e mentalmente e mi lascia a casa tutti i dolori“.
CLAUDIA LAI, MOGLIE NAINGGOLAN: LA LENTA USCITA DALLA MALATTIA
Claudia Lai non lascia nulla al caso, glielo impone il cammino di ripresa: “Mi aspettano 10 anni di terapia a casa, le medicine continuano a logorarmi e io fisicamente ho le ossa di una donna di 60 anni. Per evitare che continuino a mangiarmele devo tenerle sotto sforzo e prestare attenzione a tutto, anche alla dieta. Ho abbandonato quella oncologica perché mi aveva fatto dimagrire troppo, ora mangio un po’ di tutto, con attenzione e limiti. No alla carne rossa o ad alimenti che hanno troppi ormoni, sì alla bresaola o ad una coscia di pollo. Ho ripreso abbastanza peso, ovviamente mi concedo anche la pizza o qualcosa che mi va particolarmente. Un bicchiere di vino? Sì, assolutamente. Vietati i superalcolici. Mi aiuta a rimettermi a posto, altrimenti non vivo più: tra pandemie e cure sono due anni che sto così. Io ho iniziato con mascherine e isolamento un anno prima di tutti voi“. E a chi le chiede qual è il suo sogno a breve termine Claudia Lai in Nainggolan risponde senza esitare: “Partire. Sono legata ad una puntura ogni 28 giorni, c’è stata prima la chemio e poi la pandemia, vengo da due anni durissimi. Ecco, non vedo l’ora di fare un bel viaggio: un mare lontano, gli Stati Uniti, una città europea. Voglio prendere un aereo e andare“.