C’è anche Claudia Pandolfi, tra i ballerini per una notte di Ballando con le Stelle, insieme peraltro ai colleghi Beppe Fiorello e Nicole Grimaudo con lei nel cast della nuova fiction di Rai1 Gli orologi del diavolo. La Pandolfi si è fatta strada nel mondo della televisione proprio grazie alle sue numerose partecipazioni a prodotti di successo come Un medico in famiglia e È arrivata la felicità, senza contare la controversa serie Baby disponibile su Netflix in tre stagioni. Altri ancora la ricordano nei panni di Giulia in Distretto di polizia, ma – a prescindere dai ruoli specifici e da tutto il resto – è indubbio che quello di Claudia sia uno dei volti più conosciuti e amati del piccolo schermo.
Claudia Pandolfi si racconta
In un’intervista rilasciata a Vanity Fair nell’ottobre 2019, Claudia Pandolfi si è soffermata oltre che sulla sua carriera anche sul suo ruolo di mamma: “Come madre mi sento responsabile dell’educazione dei miei figli dai 4 ai 12 anni”, ha dichiarato l’attrice, “sono convinta che gli errori dei giovani devono essere imputabili a loro stessi non ai genitori. I figli sono degli individui liberi e vorrei intervenire il meno possibile nella loro educazione. Io ho imparato molto dagli errori”. Dalle sue parole viene fuori il ritratto di un genitore abbastanza sui generis, consapevole e al tempo stesso distaccato. Questo suo atteggiamento è evidentemente frutto dell’educazione che a sua volta ha ricevuto: “Sono felice della famiglia solida che ho avuto durante il periodo adolescenziale, ma i miei errori li ho scelti”.
Che mamma è Claudia Pandolfi
“A 17 anni ero una bambina ingenua, curiosa e più plasmabile rispetto ai ragazzi e ai giovani attori di oggi che sono preparatissimi: ‘Me se magnano sul set’”. Poi rivolge loro quella che sembrerebbe una critica (costruttiva): “Mi piacerebbe vedere invece nei loro occhi più spensieratezza e meno malizia. Forse si proteggono dietro i social, ma i social hanno la forza delle maschere di plastica”. Tornando ai suoi, di ragazzi, Tito e Gabriele, la Pandolfi confessa di essere stata un po’ poco attenta specialmente col suo primogenito, almeno all’inizio: “Il grande, al quale sono mancata un po’ di più, pare aver superato la questione. Con il piccolo sono onnipresente… Ma la colpa è mia: sono una mamma debole. È per questo che tutto il contorno del mio lavoro non mi piace…”. Nella stessa intervista a Visto Tv, nel dicembre 2018, Claudia racconta: “Ho un’indolenza tutta romana che mi rende pigra, anche se poi passo le giornate in macchina, nel traffico. Ma a casa sono tutta concentrata sui miei figli. E in più ho tre gatti e quattro cani. Questa è la mia contraddizione: pur amando la pace e il silenzio ho riempito la casa di vivacità. Sono un’incoerente, lo so”.