“In questo difficile periodo ho sentimenti contrastanti: da una parte mi fa rabbia che ci accorgiamo dell’importanza di tutto il personale sanitario solo adesso. Dall’altra però sento anche la bellezza di poter stare 24 ore su 24 con i miei bambini”. Queste le ultime dichiarazioni di Claudia Pandolfi nel videomessaggio indirizzato alla redazione di Verissimo, di cui torna protagonista quest’oggi con un’intervista riproposta all’interno di Verissimo – Le storie. L’attrice romana, 45 anni e madre di Gabriele (14 anni) e Tito (4), parla di come ha trascorso il recente periodo di lockdown: “Cosa faccio? Cucino, costruisco con Tito un sacco di cose e mi alleno. Voglio essere cauta ma ottimista e spero che la nostra società possa fare tesoro di quello che sta succedendo”.
La carriera di Claudia Pandolfi
Claudia Pandolfi è un’attrice particolarmente prolifica. La ricordiamo per i ruoli nei film Ovosodo e La prima cosa bella di Paolo Virzì, ma anche e soprattutto per la parte di Alice nella fiction di successo Un medico in famiglia. Senza contare, ancora, Quando la notte di Cristina Comencini e il suo ultimo lavoro Baby, serie tv prodotta da Netflix. La Pandolfi non pensava che come attrice avrebbe avuto successo. Da bambina sognava di andare alle Olimpiadi, ispirata dalla ginnasta Nadia Comaneci. “Ma poi, crescendo, sono cresciuta troppo, in altezza e in rotondità, e ho capito che non avrei potuto gareggiare”, si legge su Vanity Fair. “Ma pensavo che avrei fatto l’insegnante, iscrivendomi all’Isef subito dopo il diploma. E invece è arrivato il cinema”.
Claudia Pandolfi: “Sul set ho bisogno di essere guidata”
C’è da dire che lei, il cinema, se l’è in parte andato a cercare. Al 1991 risale la sua partecipazione ‘per gioco’ a Miss Italia, dove arrivò alla fase delle semifinali. Quell’edizione, per la cronaca, la vinse Martina Colombari, ma Claudia ottenne egualmente un po’ di notorietà. Nello stesso frangente, infatti, venne notata da Michele Placido, che per il suo film Le amiche del cuore cercava proprio una ragazza romana che non avesse mai recitato. Subito dopo il provino, Claudia ottenne la parte, e dovette rinunciare per sempre al suo obiettivo di dedicarsi a tempo pieno allo sport. Se lo rimpianga, non si sa; certo è che questa deriva non era nei suoi piani. “Non pensavo che avrei continuato”, ha ammesso, percorrendo a ritroso la sua vita, “volevo fare la ginnasta, per questo all’inizio recitare mi creava parecchi problemi. Non ho fatto nessuna scuola, il mio unico vero maestro è stato Paolo Virzì”. Nella stessa intervista a Donnamoderna, la Pandolfi si è schermita: premettendo che “ci vuole talento per tutto, anche per fare le lasagne”, ha fatto sapere di non essersi mai sentita “brava di natura”. Un esempio? “Se vengo lasciata a briglia sciolta mi blocco, ho bisogno di essere guidata”.