Claudia Pandolfi si lascia andare un pò più del solito, parlando del suo carattere, del suo modo di gestire la notorietà durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. L’attrice parla del suo lavoro davanti alla macchina da presa e di come a volte appare, davanti agli occhi di chi non la conosce veramente. Volto noto del cinema italiano, protagonista di molte fiction di successo, Claudia Pandolfi è una di quelle attrici che non si vedono spesso sui giornali di cronaca rosa.
Esordisce nel mondo dello spettacolo con la partecipazione a Miss Italia nel 1991 dove viene notata da Michele Placido che le offre subito la parte nel film “Le amiche del cuore.” Da quel momento Claudia Pandolfi comincia a collezionare diverse interpretazioni, sia nelle fiction che sul grande schermo ma anche sui palcoscenici dei teatri. Una carriera costellata di molti successi ma vissuta sempre in maniera distaccata, lontano dalle luci della ribalta. Claudia Pandolfi, come ha dichiarato al Corriere della Sera non si sente attrice, la fa, semplicemente. La professione la lascia in camerino, diventa subito se stessa quando si allontana dal set: “Cerco di non mentirmi, di non avere sovrastrutture. Essere autentici migliora i rapporti”.
Come vive il set Claudia Pandolfi
Eppure Claudia Pandolfi, antidiva per molti punti di vista, appare a volte diversa. E’ lei stessa a confessarlo, non nascondendo una certa ironia per questo: “Mi hanno conosciuta in tutte le salse. Di recente mi hanno detto: lo sai che sei simpatica. E’ una cosa buffa. Forse dipende dal fatto che prima il mio disagio fuori dal set usciva da tutti i pori, ora lo sono meno, o meglio lo sono in modo più spensierato e meno ingrugnito”. L’attrice ammette che spesso appare antipatica, solo perché sul set si isola, perché non ama raccontarsi e perchè vorrebbe esistere solo nei personaggi che interpreta.
La notorietà a volte è una cosa pesante ed essere diventata famosa per lei non è stata una cosa molto piacevole: “No, fu uno choc, stare al centro dell’attenzione non mi appartiene, quando lavoro sono protetta. Finito un set mi sento subito in un altro set, è una cosa alienante ma accade nella realtà”. Poi al Corriere della Sera rivela che ama vivere il suo lavoro alla giornata. Claudia Pandolfi ogni volta che fa un film pensa sia l’ultimo: “Poi mi giro e sono passati trent’anni. Per una che voleva fare la ginnastica artistica… Non vivo la competizione, non mi sento in gara con nessuno”. Sottolinea l’attrice, che ammette di essersi stancata ad un certo punto di interpretare la poliziotta in “Distretto di Polizia” e ringrazia Paolo Virzì per “I liceali.”