All’età di 43 anni è morta Claudia Puddu, la famosa fondatrice del movimento – ora trasformato in una vera e propria associazione culturale, civica e solidaristica – Be-Positive, nato attorno a quel male che appena 6 anni ne ha causato il decesso. A darne l’annuncio sono stati il marito Francesco, sua madre Serenella e la sorella Alessandra che in una nota hanno anche specificato che il funerale (aperto al pubblico dei tanti follower che si erano affezionati alla sua persona e al suo movimento) si terrà il 13 giugno 2023 alla Basilica di Sant’Elena di Cagliari, la città in cui Claudia Puddu ha vissuto per tutta la vita, ha cresciuto i suoi affetti e ha fondato anche la sua associazione.



La causa della morte dell’attivista ed influencer – come vi anticipavamo poche righe fa – è legata alla ragione che l’ha resa famosa: il carcinoma mammario che le è stato diagnosticato la prima volta nel 2012 e che si era ripresentato in forma metastatica nel 2018. Fu proprio in quell’occasione che Claudia Puddu decise di dedicare la sua vita al movimento Be-Positive per sensibilizzare un pubblico sempre più disattento sull’importanza di vivere la propria vita con positività, sempre con il sorriso (lo stesso che non l’ha abbandonata neppure sul letto di morte) e all’insegna – come amava dire lei – “dell’Esistere-Bene”.



Claudia Puddu: l’ultimo messaggio lasciato ai cittadini della sua città del Be-Positive

La morte di Claudia Puddu, insomma, non è stata del tutto un fulmine a ciel sereno, ma nonostante questo sono tanti (tantissimi) a stringersi nel cordoglio della sua famiglia, con l’intera Cagliari che è caduta in profondo lutto; ma tornando alle sue stesse parole, “ho il cancro, ma non sono il cancro” e non deve essere solamente questa la ragione per cui oggi e domani ricorderemo la sua figura e la sua lotta. Proprio nel segno di questo sentimento di speranza è il messaggio che Claudia Puddu ha lasciato ai suoi tanti “cari cittadini” nell’annunciare personalmente che “oggi la mia anima ha lasciato questo corpo per intraprendere un nuovo viaggio“, con la promessa che “la città del Be-Positive continuerà a crescere ed accogliere tutti coloro che come voi vorranno percorrere le strade dell’Essere-Bene. Vi abbraccio tutti – sono le sue ultimissime parole pubbliche – e ricordateci che la cura migliore è prendersi cura di sé“.

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