Dov’è Claudia Stabile? La trasmissione di Rai3, Chi l’ha visto, torna ad interrogarsi sul destino della giovane mamma di tre bambini, scomparsa da Campofiorito lo scorso 8 ottobre senza lasciare alcun messaggio al marito Piero Bono. L’uomo, intervistato dai microfoni della trasmissione condotta da Federica Sciarelli, spera che possa trattarsi solo di un allontanamento volontario e rivolge un appello alla madre dei suoi figli, affinché possa presto fare ritorno alla sua vita di sempre, ripetendo il dolore che la sua sparizione ha causato proprio nei loro tre bambini che “piangono notte e giorno”. A quanto pare, spiega MeridioNews, non si tratterebbe del primo allontanamento da parte della donna che già nel 2016 durante un breve soggiorno in famiglia in Germania si era allontanata con la figlia minore trovando ospitalità in una sorta di casa per le donne del posto, un luogo di assistenza sociale. Qui era stata accolta per un periodo pur continuano ad avere contatti con il marito, a differenza della scomparsa attuale. In quella circostanza però, il marito aveva sporto denuncia e dopo essere rientrata in Sicilia, due mesi dopo, fu sottoposta a misura cautelare da parte del gip, poi revocata dopo l’interrogatorio di garanzia.
CLAUDIA STABILE, MAMMA SCOMPARSA DA PALERMO: IL PRECEDENTE
In occasione del primo allontanamento, Claudia Stabile aveva dovuto rispondere alle accuse di abbandono del tetto coniugale e sottrazione di minore all’estero per il quale è in corso un processo presso il tribunale di Termini Imerese. In merito la donna è assistita legalmente dagli avvocati Antonio Di Lorenzo e Filippo Liberto. “Io non la incontro da quasi un anno”, ha rivelato quest’ultimo al quotidiano locale. Il legale si è messo a disposizione delle autorità per fare chiarezza su quella vicenda che, spiega, si era già chiarita nell’arco di due mesi. All’epoca, Claudia aveva spiegato agli avvocati ed al giudice di aver agito per via di una forte nostalgia familiare, dal momento che parte della sua famiglia si trova proprio in Germania. “Di fatto non c’è stata mai nessuna indagine psicologica, la spiegazione fu questa e basta”, ha spiegato l’avvocato. “Lei non aveva nessuna intenzione di portare via la figlia al marito, anche perché gli altri due figli erano rimasti col padre e i due coniugi nel giro di pochissimo si erano già riconciliati fra loro”, ha aggiunto. Ma è poi lo stesso avvocato a rivelare un retroscena importante e che potrebbe avere un peso anche in questo secondo episodio di presunto allontanamento volontario: “Claudia disse che viveva male a Campofiorito”. Della donna non si hanno più notizie da oltre 20 giorni, e l’ansia dei familiari e del marito cresce sempre di più.