È prevista il prossimo 8 novembre la sentenza per Claudia Ughi, ex moglie dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Questi tramite il suo legale, l’avvocato Pietro Gaetano Nacci Manara, accusa la donna di aver usato per sé parte del denaro dell’assegno di mantenimento che era destinato al loro figlio di 11 anni. Finita sotto processo a seguito della querela, Claudia Ughi ora rischia la condanna per appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari. La denuncia del tecnico bianconero contro l’ex moglie era finita sul tavolo del pm di Torino Davide Pretti, che ha coordinato le indagini della Guardia di Finanza, dopo essersi reso conto che la donna con cui ha condiviso 13 anni di vita avrebbe «distratto in tutto o in parte a fini personali» il denaro che invece era destinato, dopo la separazione, al mantenimento del figlio.
Allegri sostiene che la donna abbia usato parte del denaro per sé e per pagare le rette universitarie dell’altra figlia, nata da una precedente relazione, che studia all’estero. Come evidenziato dalla stampa locale, l’accusa sostiene che ci siano stati oltre 200mila euro di spese indebite sui 600mila euro percepiti da Claudia Ughi dalla separazione.
CLAUDIA UGHI, EX MOGLIE ALLEGRI RISCHIA CONDANNA
Nel luglio 2017, sempre a Torino ma in sede civile, Massimiliano Allegri aveva assunto l’impegno di versare 10mila euro al mese per il figlio, oltre alle spese mediche e della scuola. Due anni dopo, quando è rimasto senza squadra dopo il divorzio della Juventus che lo sostituì con Maurizio Sarri, Allegri chiese al tribunale di abbassare la cifra dell’assegno per il bambino a 5mila euro. Nel ricorso presentato, però, accusò l’ex moglie Claudia Ughi di usare i soldi per altri fini. Il tribunale di Torino, però, ha respinto due volte l’istanza di Allegri, che non si è arreso, anzi il 5 luglio 2021 ha denunciato l’ex. La Guardia di Finanza ha acquisito estratti conto, ricevute di pagamento e documenti relativi ai movimenti bancari di Claudia Ughi.
Oltre alla retta universitaria per la figlia, l’allenatore della Juventus contesta l’acquisto di una casa a Livorno, dove vivono i nonni del bambino, e un investimento in titoli. L’ex moglie Claudia Ughi, che si è difesa dalle accuse, ha chiesto e ottenuto che il processo venisse celebrato con rito abbreviato. Pochi giorni fa si è tenuto il suo interrogatorio davanti al gup Edmondo Pio. Il pm Davide Pretti al termine della sua requisitoria ha chiesto una condanna a 1 anno e 2 mesi di carcere, 800mila euro di multa e la restituzione ad Allegri di 210mila euro sotto sequestro. A tali richieste si è allineato il suo avocato che ha precisato di non volere né ulteriori risarcimenti né spese legali. Il prossimo 8 novembre toccherà ai legali dell’imputata, gli avvocati Davide Steccanella e Davico Bonino), poi il giudice entrerà in camera di consiglio per sentenza.