«Io ho fatto una grande fatica a scrollarmi di dosso 30 anni di machismo e di maschio italico. La mia vita è costellata di bugie, di non detti, di comportamenti infantili e credo che questo sia comune all’80% degli uomini», ha aggiunto Claudio Amendola nel corso della lunga intervista rilasciata ai microfoni di Oggi è un altro giorno, con l’attore che ha poi messo in risalto: «Secondo me noi ci mettiamo davvero parecchio a diventare adulti». Poi sull’amore con Francesca Neri: «Io sono tra gli uomini più fortunati al mondo, mi ha aiutato in questo percorso. Oltre a tutto quello che due innamorati si danno, io ho potuto imparare tante cose e sono diventato grande». Infine, gli insegnamenti del padre Ferruccio: «Mio padre mi ha trasmesso il rispetto del lavoro degli altri. Al mio primo giorno di lavoro mi disse: “Ragazzì, dove vai a lavorà ci sono 100 persone per il faccione tuo, vedi che poi fa”. Io l’ho trasmesso naturalmente ai miei figli, perché mi hanno visto lavorare sempre con abnegazione e serietà. Gli insegnamenti non si fanno a parole, gli esempi si danno sul campo». (Aggiornamento di MB)
CLAUDIO AMENDOLA, RIPARTE NERO A METÀ
Claudio Amendola a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Oggi è un altro giorno. L’attore ha presentato la seconda stagione del suo Nero a metà, dove interpreta Carlo Guerrieri: «Il personaggio che interpreto è umano, è un po’ la forza di questo personaggio ed anche degli altri della serie. Sono tutti fallibili. Spesso i protagonisti sono perfetti, senza macchia, invece raccontare personaggi con dubbi, difficoltà e criticità ti dà anche la possibilità di raccontare un percorso. Credo che siano tutti così i personaggi della serie. Molti dei casi sono ispirati a fatti di cronaca e questo ci dà la possibilità di affrontare temi ed argomenti che la tv, specialmente di Stato, è giusto che affronti». Amendola ha poi aggiunto: «Io condivido la sua fallibilità e questa perseveranza, questa convinzione. La sua capacità di assumersi le responsabilità e di andare avanti. Io me le prendo volentieri le responsabilità».
CLAUDIO AMENDOLA OSPITE A OGGI É UN ALTRO GIORNO
Claudio Amendola ha poi parlato della sua grande carriera tra grande e piccolo schermo, che ha avuto dei riflessi sulla vita di famiglia: «I miei figli sono cresciuti con l’impossibilità di godersi il padre un quarto d’ora fuori casa. L’enorme affetto del pubblico “lo pagano” quelli che ti stanno vicini, anche se usufruiscono dei privilegi». L’attore-regista capitolino ha poi risposto così alla possibile candidatura a sindaco di Roma: «Io penso che ci vogliano dei requisiti che io non ho, non ho veramente nessuna intenzione di infilarmi in una storia politica, specialmente questa politica, che mi delude ogni giorno di più. Basta Massimo Ghini, che ha fatto una battuta sul tema ed è stato massacrato».