Claudio Amendola smentisce la Regione Lazio, che per la fase 2 avrebbe autorizzato la riapertura dei set cinematografici. “Volevo fare una piccola rettifica”, ha detto l’attore in collegamento video a Domenica In: “ieri è stato detto che da domani ricominciano i set cinematografici, è stata un’intervista del Presidente della Regione (Lazio, ndr) Zingaretti: non è assolutamente vero! – ha precisato Amendola – non ricomincia nessun tipo di produzione perché non c’è nessun tipo di accordo sul protocollo che andrà seguito per le riaperture del set”. Per l’occasione, Claudio Amendola si è fatto portavoce di un’intera categoria di lavoratori oggi è a rischio: “Mi sono arrivate centinaia di lettere da parte dei sindacati, perché qualcuno sapeva sarei venuto a parlarne da te”.



CLAUDIO AMENDOLA: “RIAPRIRE I SET? NON CI SONO LE CONDIZIONI”

Claudio Amendola ha assicurato che da domani non riaprirà alcun set: “non ci sono le condizioni per ripartire, né produttive, né di sicurezza, non c’è nessuna categoria – ha precisato l’attore – che ha firmato un accordo, quindi si sta ancora discutendo e pensando come e quando cercare di ritornare a lavoro. Siccome questa è una cosa che ieri ha messo un po’ di difficoltà nel nostro ambiente, che io ricordo non gode di praticamente nessun tipo di ammortizzatore sociale, e anche per questo si stanno facendo delle piccole battaglie, che credo siano importanti da seguire, però l’informazione – ha aggiunto – era sbagliata, ci tenevo a dirlo”. In chiusura, la replica della Regione Lazio: “La regione Lazio è stata la prima regione a incontrare le varie organizzazioni del cinema per stabilire regole di apertura”.

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