Claudio Amendola, ospitato a Verissimo, ha deciso di raccontare la sua carriera e la sua vita privata nel salotto di Silvia Toffanin. Celebre attore, più volte in passato ha raccontato di aver iniziato la sua carriera quasi per caso. “Non ho studiato ma è stato tutto per caso, avendo anche respirato tantissima aria di attori in casa, e per dare una soddisfazione a mia mamma. Mi sono reso conto che avrei potuto fare l’attore per sempre dopo “Mary per sempre” che mi ha fatto capire che avevo le giuste caratteristiche e la voglia di imparare”. “Sono stato un adolescente vivace“, confessa Caludio Amendola, “non esageratamente maledetto, ma mi sono tolto delle soddisfazioni e ho dato un po’ di preoccupazioni. Avevo sempre ben dritta la barra e avevo la consapevolezza di quello che avrei potuto perdere se avessi esagerato”, riuscendo così a frenare un pochino i suoi istinti.



Claudio Amendola, la droga e la rottura con Francesca Neri

Parlando di sé, Claudio Amendola non poteva che dedicare parte del racconto anche alla dipendenza dalle droghe. “C’ero caduto perché c’era un atteggiamento molto goliardico”, confessa, “al passo con gli anni 80/90, ed essendo incline alle novità e godereccio ho avuto un rapporto con le droghe per alcuni anni. Ne parlo con così tanta serenità perché è una cosa finita 25 anni fa, quando non fui in grado di assistere Rocco da piccolissimo. Ai miei figli non ho mai nascosto nulla e ho sempre pensato che le cose sane da trasmettere vanno spiegate, non imposte”.



“Il dialogo e il mostrarsi capace di ammettere gli errori, essendo pronto a cadere, è il modo giusto per creare lealtà”, racconta Claudio Amendola. “Credo che tutti i miei figli abbiamo grande fiducia in me e io ce l’ho in loro. Ho fatto errori con tutti e tre, ma tutti gli errori formano e fanno in modo di non ripeterli, o di ripeterli poco”. Passando, invece, a parlare della rottura con Francesca Neri, racconta malinconico che “la vita è bizzarra e strana, imponderabile, e non credevo di poter interrompere la storia con lei, ma è successo e la vita va vissuta per quello che è. Potrà essere un enorme rimpianto e sarà comunque e per sempre la pagina più importante della mia vita, ma la vita ci ha portato a questo e va accettato. Sono dispiaciuto di non esserci riuscito, di non aver rispettato il patto che avevamo fatto”. Chiudendo, Claudio Amendola confessa che “vorrò bene a Francesca per tutta la vita, non ci siamo riusciti ma è stata una cosa meravigliosa. Rocco è stato molto maturo, molto attento a stare vicino ad entrambi, abbiamo potuto contare moltissimo su di lui”.

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