Oltre ad essere un attore tra i più amati del Bel Paese, Claudio Amendola è anche un uomo sincero, che non ha mai fatto mistero delle sue debolezze e del suo passato con la droga. A stupire il pubblico è stato il suo racconto franco e schietto a Belve di fronte a Francesca Fagnani, alla quale ha raccontato di aver provato tutto tranne l’eroina, e di essere oggi pulito e consapevole di quanto le sostanze siano pericolose. Claudio Amendola, attore romano che ha recitato in Suburra e con una ricca carriera dagli anni ’80 in poi, non ha fatto mistero di essere stato dipendente dalle droghe.



Il tutto è successo fino a 24 anni fa, quando per qualche tempo ha fatto uso di cocaina. A Belve aveva raccontato che non si trattava tanto di una dipendenza fisica, ma piuttosto di uno “stile di vita”, quasi una routine che gli portava una finta goliardia alla quale non poteva più fare a meno. E del resto, la droga fa proprio questo: crea dipendenza e illusione che tutto sia migliore. Ma Claudio Amendola, fortunatamente ha avuto la forza di uscirne, nonostante le enormi difficoltà, resosi conto di non essere più lucido per i suoi figli.



Claudio Amendola: “L’infarto? Esperienza bellissima che mi ha fatto amare la vita”

Con grande onestà e franchezza, Claudio Amendola ha raccontato del suo passato con le droghe. A Belve durante l’ospitata della temibile Fagnani, ha spiegato di esserne uscito completamente da solo, senza l’aiuto di esperti o di comunità per la disintossicazione. La sua forza? I figli e lo spavento di non essere più in grado di prendersi le giuste responsabilità per questi ultimi. E di spaventi ce ne sono stati tanti, purtroppo. Uno fra questi nel 2017, quando Claudio Amendola ha avuto un infarto ed è stato salvato dall’ormai ex moglie Francesca Neri, che lo ha portato immediatamente in ospedale.



Dopo 24 ore le dimissioni dal reparto di cardiochirurgia del Policlinico Umberto I a Roma. Inutile dire, che come succede a tanti, anche per Claudio Amendola la malattia ha rappresentato una svolta incredibile nel suo percorso di vita. L’attore ha dichiarato di essere maturato moltissimo dopo l’episodio e di avere imparato ad amare la vita: “È stata un’esperienza bellissima, perché ho imparato quanto è bella la vita“. L’esordio è stato il consueto: respiri a fatica, strani dolori al petto e una brutta sensazione. Fortunatamente, dopo 7 minuti si è ritrovato in ospedale con un elettrocardiogramma che ha diagnosticato l’infarto.