Claudio Amendola ne Il Patriarca, nuova fiction Mediaset, è il boss Nemo Bandera
Claudio Amendola torna in tv con un personaggio difficile e carismatico in una fiction interpretata e diretta da lui. Ne Il Patriarca, prossimamente su Canale 5, interpreta Nemo Bandera, un imprenditore del settore ittico che ha portato la Deep Sea a diventare una delle aziende più importanti della Puglia. Abile negli affari, Nemo è un colosso dell’imprenditoria, ma deve buona parte dei suoi guadagni ai traffici illeciti nel porto della sua città. La sua vita viene sconvolta quando scopre di essere malato, ciò vuol dire che in breve tempo non sarà più in grado di portare avanti le sue attività. A quel punto Nemo sa di dover scegliere un suo erede alla guida dell’azienda tra i suoi figli, mentre cerca di guardarsi le spalle dalle autorità e un boss rivale.
“Mi è piaciuto interpretare un personaggio feroce che, all’improvviso, scopre di essere fragile e fa di tutto per riportare la famiglia nella legalità”, ha dichiarato Claudio Amendola in un’intervista con Il Messaggero. “Anche se il suo mondo lo tira sempre dentro, vorrebbe riparare al male fatto.” C’è chi ci ha visto un sottile riferimento al film cult Il Padrino nella trama della fiction, ma l’attore romano spiega: “E’ solo un riferimento, la presenza e lo sguardo sono tutti miei.”
Claudio Amendola: “I 60 anni? La vera botta l’ho avuta a 50”
Claudio Amendola è ormai un attore conosciutissimo sul piccolo e grande schermo, e si dice soddisfatto della carriera raggiunta al traguardo dei sessant’anni. Compiere un’età così importante non è stato uno choc, come confessa a Il Messaggero: “No, la vera botta l’ho avuta a 50. Sono soddisfatto della mia età, del percorso che ho fatto”. L’attore racconta con genuinità di essere fiero del suo percorso nel mondo della recitazione, iniziato senza frequentare scuole di recitazione, ma affidandosi alla presenza scenica e alla voce eredita dai genitori Ferruccio Amendola e Rita Savignone.
Con molta umiltà spiega di “aver fatto il mio mestiere con serietà, abnegazione, rispetto degli altri. Non ho mai avuto il sacro fuoco né ho frequentato scuole di recitazione, eppure ho costruito una bella carriera con la fisicità, la presenza scenica, la voce ereditata dai miei genitori. Anche se parlo piano mi faccio sentire.”