Claudio Amendola ospite della nuova puntata di “Da noi a ruota libera” di Francesca Fialdini su Raiuno. L’attore romano racconta come ha trascorso questi mesi di quarantena per via dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. “Mi sono visto in vari canali, comunque ho avuto modo di dare un pò di opinioni in diversi ma il contatto è un’altra cosa” esordisce l’attore ospite in studio di Francesca Fialdini. Dopo quasi tre mesi di lockdown però Amendola è pronto a tornare sul set se e quando sarà possibile: “sono pronto per partire, sto scaldando i motori anche se il nostro lavoro sarà molto difficile riprenderlo con questo protocollo; sarà molto difficile, incontreremo tante e troppe difficoltà. Noi lavoriamo in ambienti piccolissimi in 60 persone, dobbiamo cambiare e adattarci con tempi e costi diversi”, ma precisa “noi restiamo una categoria di privilegiati rispetto al paese”.
Claudio Amendola: “sono molto egocentrico, presuntuoso”
Claudio Amendola ripercorre anche una parte della sua carriera artistica: dal primo film con Barbara De Rossi ai film con Christian De Sica su cui dice “sono molto legato a Christian e a quei film”. Parlando poi della sua carriera l’attore rivela di non aver lavorato come doppiatore dopo un provino fallito con il regista Bernardo Bertolucci. “Feci il provino per doppiare il bambino protagonista de La Luna di Bernardo Bertolucci, ma alla fine il regista disse a mia madre ‘parla anche italiano?’” – rivela Amendola che precisa “andò molto male”. Dopo aver tentato di fare il doppiatore, Amendola si è ugualmente dedicato al mondo della recitazione diventando uno degli attori più amati ed acclamati. “Io se non avessi fatto l’attore probabilmente avrei fatto il vagabondo perchè mi piace molto la strada” – dichiara il conduttore che parlano di sé precisa – “sono molto egocentrico, presuntuoso, ma secondo me bisogna essere un pò sfacciati quando si accende la luce rossa, uno deve essere un pò conscio delle proprie qualità. Ero un bel ragazzo, mi ero reso conto che c’era un certo appeal da parte delle ragazze”.