Claudio Bisio e Sandra Bonzi, marito e moglie, hanno rilasciato un’intervista di coppia ai microfoni del “Corriere della Sera”, descrivendo sulle sue colonne il loro rapporto di coppia. L’attore ha esordito dicendo che per lui il parere della sua consorte è cruciale: “Appena mi arriva un copione lo passo a mia moglie. È attenta, sa valutare un lavoro. Grazie a Sandra ho detto dei no importanti. Qualche volta ho disobbedito, sì”. A quel punto, Sandra Bonzi l’ha interrotto: “Però io da lui ho preso la curiosità. Claudio legge e si interessa di tutto. Io di meno. Su certe cose io tendo a spegnermi, per esempio di musica so poco”.
Il loro rapporto è fondato sul vero amore, tanto che Claudio Bisio ha affermato: “Non succederà mai che Sandra Bonzi mi lascerà, ne sono certo, ma se per assurdo dovesse farlo io qui dico una cosa che vorrei che tutti sapessero… Non sopravvivrei. Mi sentirei completamente perduto. Lei possiede certi comandi che mi tengono vivo”. Difficile immaginare una dichiarazione più bella di questa.
CLAUDIO BISIO E SANDRA BONZI: “CI SIAMO CONOSCIUTI NEL 1992 E…”
Claudio Bisio e Sandra Bonzi, nel prosieguo della chiacchierata con i colleghi del “Corriere della Sera”, hanno reso noto come si sono incontrati. Bisio ha detto: “Era il 1992, a Boario, a un festival cinematografico. L’ho riaccompagnata a casa a Milano e ho scoperto che aveva una doppia vita: di giorno era una pierre rigorosa e impeccabile, la più brava che avessi mai incontrato, ma di notte si trasformava… Animava un locale con un gruppo di amiche, a furia di canti e balli. Pensi che si facevano chiamare ‘La polpa pronta’. Poi, va beh, la sera che mi ha vomitato in macchina mi ha conquistato definitivamente”.
Immediata la replica di Sandra Bonzi al marito Claudio Bisio: “Lui mi ha conquistata con un gesto che voglio raccontare qui per la prima volta. Dunque, ‘galeotti’ Gino e Michele ci siamo conosciuti a Boario. La sera stessa, a tavola, lui ha fatto una battuta che mi è piaciuta poco e allora io mi sono chiusa a riccio. Lui se n’è accorto e ha provato più volte a chiedermi che cosa fosse successo. Io muta: venivo da Bolzano, avevo ricevuto un’educazione rigida, sapevo come tenere le distanze. Allora è successo che Claudio all’improvviso, davanti a tutti, si è inginocchiato ai miei piedi dicendo: ‘Se tu non mi parli, da qui non mi muovo'”.