Claudio Borghi conferma la fiducia a Mario Draghi. L’economista della Lega, in passato critico nei confronti dell’ex presidente della Bce, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Huffington Post ed ha evidenziato che il Carroccio ha fatto un’apertura di credito al presidente incaricato: «Nessun aumento delle tasse e Italia protagonista in Europa, magari mettendo la Germania in minoranza e facendo asse con la Francia».
Claudio Borghi ha poi spiegato che Draghi ha confermato a Salvini che non ci saranno aumenti delle tasse – «non viene a fare il “Monti”» – mentre non si è mai parlato dei prestiti del Recovery Fund, con la Lega pronta a discuterne apertamente senza barricate di alcun tipo.
CLAUDIO BORGHI: “PATRIMONALE NON SI FARÀ”
Nessun passo indietro della Lega su Quota 100, ha rimarcato Claudio Borghi, considerando che il tema sarà oggetto della prossima legge di bilancio. A proposito della proroga del regime forfettario per le Partite Iva l’economista ha messo in risalto che «è stato un successo e speriamo di convincere il premier incaricato a mantenerlo. Del resto, è soprattutto una questione di semplificazione più che di minore tassazione», mentre sulla patrimoniale si possono dormire sogni tranquilli: «Draghi ha detto che la patrimoniale non è presente nel perimetro delle sue idee. E a noi basta la sua parola. Alla fine, l’Europa può dire quello che vuole ma è il governo italiano a decidere».