La Lega oggi incontrerà il premier incaricato Mario Draghi e c’è da registrare un cambio di passo nel Carroccio. Dopo la grande apertura di Alberto Bagnai, è arrivato il turno di Claudio Borghi. Intervenuto ai microfoni de La Stampa, l’economista euroscettico ha condiviso il pensiero del suo vice-segretario: «E come dobbiamo metterla, ha ragione Giorgetti che Draghi è un fuoriclasse, il più esperto».



«Se puoi avere a disposizione nella tua squadra, in questo l’Italia, uno come lui puoi fare tanti gol», ha sottolineato Claudio Borghi, che si è poi soffermato sulle aspre critiche del passato: il deputato leghista ha rimarcato che l’ex presidente della Bce era un avversario quando giocava in Europa. Ma, come dicevamo, lo scenario odierno è diverso: «Ora potrebbe giocare con noi e fare tante cose come spendere bene i soldi Recovery Fund, avviare i canteri, rimettere in moto l’economia privata».



CLAUDIO BORGHI: “SALVINI ENTRI NEL GOVERNO”

Nell’intervista rilasciata a La Stampa, Claudio Borghi ha sottolineato che Draghi non verrà a fare il gioco che giocava Monti e c’è di più: «Draghi può essere una grande opportunità per fare quello che questo Paese non ha mai avuto la forza e il coraggio di fare. Soprattutto se i 5 Stelle si dividono e perdono l’ala più movimentista di Di Battista, e allo stesso tempo Leu non ci sta. Allora sarà possibile fare certe scelte di politica economica molto interessanti». Claudio Borghi ha poi ammesso di auspicare l’ingresso nel governo di Matteo Salvini come ministro in quota Lega, nonostante le possibile contestazioni degli altri partiti, a partire dal Pd: «Saranno fatti loro. Ma si può pensare che se una parte dei ministri è politica qualcuno possa dire “ah, Salvini no!”. Comunque decide il mio segretario. Io voterò quello che mi dice».

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