Prosegue il dibattito in Italia sul fondo salva-Stati e la posizione della Lega resta netta. A dir poco esplicito il commento dell’economista Claudio Borghi: «Il Mes una cazzata: infatti gli altri Paesi non lo prendono». Raggiunto dai microfoni di Adnkronos, Borghi ha prima ironizzato sull’endorsement di Silvio Berlusconi – «Non stupisce, si va in accelerazioni osannatrici, ci sta» – per poi rimarcare: «Per noi non ha senso il Mes, sia economicamente che dal punto di vista finanziario».
L’economista si è poi sbilanciato in vista del voto parlamentare, destinato a creare fratture profonde: «Andrà a finire che, se sono veramente in malafede totale, e vogliono venirne fuori con inganno per il Paese, lo chiamano ‘pacchetto De Gasperi’ e lo votano anche i 5 Stelle, che se lo voteranno, come hanno votato altre porcherie, oppure se lo fanno votare per parti separate, allora si formalizzerà la rottura” nel governo “perché sono convinto che tanti del Movimento un voto singolo sul Mes non lo daranno».
CLAUDIO BORGHI VS MES: IL VIDEO
Claudio Borghi ha pubblicato un video su Twitter per spiegare perchè, almeno secondo la Lega, il Mes conviene: «Chi dice che dobbiamo prendere i soldi dal Mes, perché i tassi di interesse che ci praticano sono molto convenienti rispetto ai tassi di mercato, o è ignorante o è in malafede». L’economista ha poi aggiunto: «Il motivo è semplice. Innanzitutto ricordiamo che sono soldi nostri, e già che ce li prestino con interessi è oltraggioso, ma soprattutto per statuto il Mes è un creditore privilegiato, significa che deve essere rimborsato prima di tutti gli altri titolo di Stato che rappresentano il nostro risparmio».
Infine, un esempio per chiarire la sua posizione: «Andate in una banca, provate a chiedere un prestito senza garanzie e poi un prestito pienamente garantito: a quel punto potrete scoprire da dove deriva la differenza di tasso di interesse». Il messaggio di Claudio Borghi sul Mes è chiaro: no al fondo salva-Stati per restare liberi. Ecco il video in questione