Claudio Cecchetto era presente ieri negli studi de La Vita in Diretta nel consueto salotto finale. Alberto Matano ha incalzato il più grande talent scount italiano, chiedendogli come si riesca a riconoscere un talento, lui che ha scoperto, fra gli altri, Jovanotti, Fiorello e gli 883: “Come si riconosce il talento? Ma non so – risponde Claudio Cecchetto – io mi baso sulla noia, quando vedo qualcuno che non mi annoia, comincio a saperne di più, lo trovo divertente… quando incontri personaggi come Fiorello e Lorenzo (Cherubini ndr) è difficile annoiarsi, a me la noia mi ha portato bene”.
In studio si parla quindi della moda di oggi dei giovani, e del ritorno dei colori anni ’80: “Ritornano i colori degli anni ’80? I giovani – dice l’autore di Gioca Jouer – non hanno vissuto questo periodo ed ora quindi vogliono viverlo, solo che ai nostri tempi ci vestivamo da donna solo a carnevale”.
CLAUDIO CECCHETTO: “I MANESKIN SONO FORTI, DOMENICA A TRIESTE…”
“I Maneskin sono forti – ha poi aggiunto – Damiano è un ottimo rappresentante, penso che siano i più forti. Ma anche Blanco… ce ne sono, ma loro mi sembrano ottimi”. Chiusura dedicata all’evento a cui parteciperà nel prossimo weekend, la Barcolana di Trieste, storica corsa con le barche a vela: “C’è questa competizione, un incontro, una maratona di vele a Trieste – spiega il deejay – che salutiamo perchè so che ci stanno guardando. Io rappresenterò la mia città, Riccione, per i 100 anni ho pensato di fare questa regata con 20 persone, poi dopo ci sarà il dj set con i figli, Facciamo un po’ di festa e poi ci prepariamo per il giorno dopo: sabato festa con i Cecchetto’s. Metterò il Gioca Jouer? Tutti mi dicono se mi sono stufato ma invece è il mio Piccolo grande amore di Baglioni”. A questo punto non ci resta che andare a Trieste per assistere al grande show.