In queste settimane sta spopolando ‘Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883’, miniserie in onda su Sky che racconta come è nata e il percorso degli 883, band con il cantante Max Pezzali alla guida che ha fatto la storia della musica italiana dell’ultimo trentennio. Un successo a livello nazionale con gli attori Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli.



Eppure il rapporto tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto non è dei migliori, i due si sono lasciati davvero in malo modo e quest’ultimo ha parlato di questo e tanto altro ai microfoni di Corriere della Sera. In particolare c’era curiosità su come Cecchetto considerava questa serie e l’uomo senza peli sulla lingua ha dichiarato:



“La vera storia del duo l’ho scritta insieme a Pier Paolo Peroni”, l’uomo ha elogiato e sottolineato il valore del gruppo ma allo stesso tempo ha spiegato: “Gli 883 sono andati dove meritavano, però nessuno gli dava retta prima del mio arrivo”. Cecchetto ha più volte sottolineato quanto il suo ruolo sia stato importante per la band e probabilmente anche per questo è apparso infastidito da ciò che è accaduto successivamente.

Claudio Cecchetto e le critiche alla serie tv sugli 883

Claudio Cecchetto ha criticato cosa è accaduto nella serie tv e ha affermato che non la vedrà. E’ stato piuttosto netto sulla vicenda e ha svelato poi il motivo per questa ragione: “Dice cose false, ci sono alcune inesattezze”, e Claudio ha raccontato che una delle frasi della serie che gli hanno riferito è il messaggio ‘Odio la provincia’, e Cecchetto ha proseguito affermando che tutto ciò non è assolutamente vero.



Anzi l’uomo ha corretto il tiro ed ha raccontato: “Sugli attori niente da dire, alla fine fanno il loro lavoro. Le battute però mi lasciano perplesso, non è vero che odio la provincia ma credo sia il contrario e questo è un dettaglio non da poco”. Cecchetto negli anni ha lavorato con tanti personaggi che arrivavano dalla provincia e invece lui sottolinea: “Nella serie sembro un milanese in carriera, non è affatto cosi”.

Non poteva mancare una battuta su Max Pezzali, personaggio con il quale ha litigato anni fa: “Di lui non parlo, meglio passare ad altro. Grazie”. Se i rapporti con Pezzali sono ai minimi termini non è lo stesso con Mauro Repetto, i due hanno e collaborano ancora negli anni e Claudio sottolinea: “E’ un bravo ragazzo, lavora con grande entusiasmo e trova sempre nuovi sogni”.