Claudio Ciampi, il figlio dell’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio, a 66 anni, ha ripreso in mano la propria vita. Dopo aver toccato quota 154 kg e aver condotto una vita difficile fatta di abiti su misura  viaggi “solo in business perché nei sedili dell’economica non entravo”, ha deciso di cambiare. La svolta è arrivata grazie ai nipoti come racconta Claudio Ciampi ai microfoni di www.shareyoulight.it, portale dedicato all’obesità: “Un giorno mi dicono, sai zio noi andiamo a New York, tu no visto che non cammini. Solo allora, pensi un po’, ho preso coscienza della mia condizione. Mi sono informato sugli interventi di chirurgia per obesi. Ho deciso di andare dal medico. Sono entrato nello studio del professore Marco Raffaelli col cuore in mano e gli ho detto che volevo avere una seconda opportunità. Lui mi ha elencato i rischi. Ero talmente disperato che non mi mettevano paura. È andata bene”. In otto mesi, Claudio Ciampi ha perso 60 kg. Oggi, infatti, pesa 95 kg, ma ha intenzione di perderne almeno altri dieci.

CLAUDIO CIAMPI: “SONO RINATO, OGGI CONDUCO UNA VITA NORMALE”

Grazie all’intervento chirurgico, Claudio Ciampi è riuscito a perdere i chili in eccesso ed oggi conduce una vita normale concedendosi qualche piccolo strappo a tavolo. “Voglia di mangiare poca visto che lo stomaco con l’intervento si è ristretto. Mangio un po’ di tutto con moderazione. Voglia di spaghetti alla carbonara? Me ne faccio 40 grammi, di più non entrerebbero”, spiega. Ma quali sono i motivi che lo hanno fatto ingrassare così tanto? «Non lo ricordo con esattezza. Quando andavo troppo oltre cercavo di mettermi a dieta e le ho provate davvero tutte. Lì per lì i risultati sembravano eccellenti. Calavo dieci chili e poco dopo tempo ne mettevo dodici in più. Era uno strazio vivere di rinunce. Man mano che lievitavo, diminuiva l’attività fisica. Meno tennis, meno canottaggio. È stato come cadere in un vortice, una specie di frenesia, imprigionato in un circolo vizioso. Dopo tanti tentativi di riprendermi ho mollato e mi sono messo all’ingrasso senza più remore. Talmente grosso che non riuscivo a fare due passi senza sudare e sventagliarmi anche d’inverno», ha aggiunto.

CLAUDIO CIAMPI: “GLI OCCHI DI PAPA’ ERANO IL GIUDIZIO PIU’ CRUDELE”

Quel periodo, fortunatamente, è passato, ma Claudio Ciampi ricorda ancora lo sguardo del padre Carlo Azeglio che, anche senza parlare, gli manifestava tutta la sua preoccupazione per la sua situazione. «Lui mi osservava serio, non parlava ma era come se mi dicesse Claudio, che cavolo stai facendo. Ed era per me peggio di una critica esplicita. I suoi occhi andavano subito alla pancia. Lui non c’è più da qualche anno purtroppo, avrei tanto voluto che mi avesse visto così», conclude il figlio dell’ex presidente che, con tanta forza di volontà, è riuscito a riprendere in mano la propria vita realizzando così anche il sogno del padre.