È venuto a mancare a 41 anni Claudio Di Muzio, due volte campione del mondo di organetto nelle competizioni dedicate. L’uomo, suonatore amatoriale, è stato per anni componente di note orchestre di liscio reatine, oltre che animatore di tante serate in tutta la provincia, come spiega Il Messaggero. L’intera comunità di Cantalice, dove viveva con la famiglia, è ora sotto shock. L’uomo si è sentito male nella serata di domenica 14 aprile ed è stato portato di corsa in ospedale, dove è stato riscontrato un aneurisma cerebrale. Sei giorni dopo, al Policlinico Gemelli di Roma, è morto. L’uomo lascia una compagna e due figlie.
Grande dolore a Cantalice, comune del reatino, dove la famiglia era molto conosciuta. Claudio era amatissimo nel suo paese, noto soprattutto per la sua passione per la musica popolare tradizionale, che lo aveva portato a diventare campione del mondo di organetto. Il sindaco del piccolo borgo, Silvia Boccini, si dice profondamente dispiaciuta per la morte di Claudio “che per me era come un fratello, amico di tutti, ha portato in alto il nome del nostro paese”.
Claudio Di Muzio è morto: il campione d’organetto ricordato anche dal Rieti
Per esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia, che si è trovata improvvisamente a fare i conti con il doloroso lutto, a Cantalice sono stati annullati tutti gli eventi: anche altri paesini circostanti hanno seguito l’esempio del borgo dove Claudio Di Muzio viveva. A piangere la sua morte non è solamente la compagna Serena, ma anche le figlie Alessandra e Ginevra e i genitori, Graziella e Luciano. La famiglia ha chiesto che eventuali donazioni vengano offerte all’associazione A.L.C.L.I., realtà reatina senza scopo di luco che raccoglie fondi per la ricerca e la cura di neoplasie ematologiche e solide dell’infanzia e dell’adulto.
Il Rieti Calcio, che attualmente milita nel campionato di Serie D, ha espresso vicinanza alla famiglia: “Il Fc Rieti 1936 si unisce al cordoglio della comunità di Cantalice e in particolar modo alla famiglia Di Muzio per la prematura scomparsa dell’amico Claudio, un ragazzo dalle mani d’oro, una vera eccellenza del nostro territorio, che negli anni ha fatto ballare e divertire diverse generazioni. Tutte le componenti di FC Rieti 1936 rivolgono un sentito e caloroso pensiero ai familiari e porgono le più sentite condoglianze”. Come il club di calcio anche tantissimi amici, sui social, hanno inviato un ultimo saluto al campione d’organetto.